28 marzo 2010 (Domenica):
Il 25 marzo scorso, il Corso di "Geografia, Storia, Arte e Turismo in Valle
d’Aosta", iniziato lo scorso 7 gennaio 2010 presso la sede della Soc. IDEALCAR - Peugeot srl, in Loc. Lillaz, 6
- Quart (Aosta), è terminato.
É stata già effettuata una visita alla Cattedrale di Aosta sotto la preziosa guida di don Paolo Papone .
Abbiamo visitato i sotterranei della Cattedrale scoprendo la sua lunga evoluzione (di quasi 1000 anni) attraverso le
strutture preesistenti (del periodo "Anselmiano") e poi siamo stati condotti nel sottotetto per ammirare gli affreschi
"ottoniani" rimasti nascosti e intatti per diversi secoli dopo l’abbassamento della volta della Chiesa.
Ha completato l’interessante visita alla Cattedrale di Aosta la spiegazione dei componenti della facciata
neoclassica con il racconto della vita di Maria e della sua Assunzione in Cielo, effettuata con la consueta efficacia da don Paolo,
che ringraziamo ancora da queste righe.
Restano ancora da effettuare due visite guidate dalla prof.ssa A.V.Cerutti, previste per il:
- 10 aprile (sabato): visita a siti ambientali particolari in Val Ferret, la Saxe;
- 16 maggio (domenica): visita a siti ambientali particolari in Val d’Ayas.
Nel frattempo, ho aggiornato la pagina dedicata a questo Corso del 2010 sul mio sito, con l’inserimento di nuove foto.
Per vedere questi aggiornamenti, suggerisco di dare uno sguardo a questa pagina presente nella sezione:
"News dalla Valle d’Aosta" di questo sito web, accessibile tramite l’apposito tasto-bottone sulla barra-menu di
sinistra, partendo dalla Home Page.
Per un accesso rapido a questa pagina, potete fare un click del vostro mouse sul seguente indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ivda/Corso_Geografia_2010.html
Buona lettura !
27 marzo 2010 (Sabato):
Ho avuto un po’ di tempo libero per aggiornare qualche sezione del mio sito
e aggiungere alcuni indirizzi di siti web di amici che ci aggiornano su molte realtà locali e proposte di
escursioni in montagna o di turismo soft e/o culturale.
Le sezioni aggiornate sono le seguenti:
Links exchange in fondo alla Home Page;
News dagli Appennini ;
I Links suggeriti ;
Buona lettura !
20 marzo 2010 (Sabato):
Continuando nell’approfondimento della lingua
francoprovenzale (il patois valdostano), ho da poco terminato il primo Stage di patois del 2010,
inserito nell’anno di studi 2009-2010, uno dei "Bain de langue" organizzato dal BREL .
La località scelta per questa occasione di incontro è stata Saint-Oyen , nell’alta
valle del Gran San Bernardo in Valle d’Aosta, e gli studi sono avvenuti all’interno della Casa di Accoglienza
di Château Verdun (già ostello di antichi e moderni pellegrini), dal 26 al 28 febbraio 2010.
Ho raccolto i ricordi di questa esperienza (testi e foto) in una apposita pagina, inserita con le altre,
nella sezione: "École et Théâtre populaire en patois" del mio sito.
Per una visione rapida di questa pagina, dal titolo: "1° STAGE -BAIN DE LANGUE EN PATOIS- DEL 2010 a Saint-Oyen",
è possibile raggiungerla con un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iteatro/stage_2010_ST-OYEN.html
Buona lettura !
20 febbraio 2010 (Sabato):
Come già indicato precedentemente, lo scorso venerdì 12 febbraio, ho effettuato la programmata
"Conferenza Francigena" per il CAI di Casale Monferrato (AL).
La richiesta per una presentazione di questa "Via storica" in Italia e, in particolare del tratto piemontese della
"Variante del Monferrato", era stata presentata dai responsabili del CAI di Casale Monferrato a Piero Lanza (presidente della
sezione G.M. di Moncalieri) e agli altri amici e soci della nostra sezione G.M., ubicata nella cittadina adiacente a Torino e posta ad ovest
del complesso montuoso del "Basso Monferrato", praticamente dall’altro lato rispetto a Casale Monferrato.
Il CAI di Casale M., vuole rivalutare questo percorso escursionistico "di casa", molto bello e con emergenze storiche interessanti.
Piero Lanza mi ha chiamato chiedendomi di preparare una presentazione completa, includendo informazioni storiche e foto dell’intero percorso
francigeno italiano (dai confini con la Francia e con la Svizzera fino a Roma) ma focalizzando l’attenzione sul tratto piemontese richiesto.
Conosco il tratto piemontese del Monferrato, dalla Basilica di Superga sopra Torino fino al Santuario di Crea situato già in provincia
di Alessandria, sulle propaggini collinari sopra Casale Monferrato, per averlo percorso nel settembre 2002, insieme con molti altri amici, in
una riedizione di questa camminata organizzata dai nostri amici della G.M. di Moncalieri.
Tracce di quella camminata del 2002 sono presenti sul mio sito, in una "Cronaca" pubblicata nella sezione: "Aggiornamenti su
attività Francigena", che si può visionare con un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagA.html
Con l’aiuto di Piero Lanza (presidente della sez. G.M. di Moncalieri e past-president nazionale) e di Vittoria ed Elio
Pistono di Moncalieri, oltre a quello di Pier Giorgio Pellacani (past-president della sez. G.M. di Modena e attuale Revisore dei
Conti della G.M. nazionale), sono riuscito a raccogliere un numero sufficiente di foto, alcune anche "storiche" e a preparare una
presentazione al computer.
Siamo stati accolti a Casale Monferrato da Antonio Bobba (presidente della sez. CAI locale) e da Enrico Bruschi (consigliere
e past-president della stessa sez. CAI) che ci hanno accompagnato in un breve giro in città e quindi alla sontuosa cena organizzata nella
sede del CAI di Casale M., dove abbiamo conosciuto molti altri soci CAI che ci stavano aspettando.
Abbiamo apprezzato questa cena, ricca di piatti genuini - preparati da molte loro consorti - e accompagnati da ottimo vino, che ha facilitato
la reciproca conoscenza e l’affiatamento tra esponenti di Associazioni molto simili.
Io sono rimasto impressionato dalle imprese alpinistiche di grande livello, anche extra-europee, che sono state compiute da esponenti di questa
sezione del CAI, che conta oltre 400 soci.
Si tratta di una sezione CAI che si trova ubicata in una città posizionata strategicamente di fronte ad un vasto arco di cime alpine del centro-nord
e del nord-ovest dell’Italia e che offre un’ampia scelta di possibilità alpinistiche, sciistiche ed escursionistiche.
Dopo cena siamo tornati all’Aula Magna della Università di Casale M. (all’interno della Facoltà di Economia) dove nel pomeriggio
avevo preparato le attrezzature elettroniche.
Dopo le ore 21, quando la grande sala era ormai piena di un folto pubblico, formato da circa 100 persone, è iniziata la Conferenza con i saluti e
con la presentazione della Conferenza da parte dei responsabili del CAI locale.
Quindi, Piero Lanza ha preso la parola illustrando le peculiarità della nostra Associazione G.M. e presentando le diversificate attività del
nostro sodalizio, fino a quelle relative allo studio e alla rilevazione delle vie storiche italiane.
Pier Giorgio Pellacani è intervenuto per spiegare l’epopea francigena in ambito G.M. e tutte le vicende che hanno permesso la realizzazione
del "Sentiero" e poi il cammino sullo stesso da parte di persone di tutte le sezioni G.M.
Io ho preso quindi la parola per la presentazione "ufficiale" del percorso francigeno e della sua storia, utilizzando la sequenza
di foto e di testi, preparati sul computer in schede di Power Point.
La presentazione si è protratta per circa 1 ora e mezzo e, dai consensi ricevuti, ho avuto la percezione che sia stata di grande gradimento.
Ho lasciato il CD di questa presentazione agli amici del CAI di Casale M.
Dopo i ringraziamenti e i saluti finali, accompagnati da una promessa di rivederci, ho lasciato la compagnia a notte tarda e ho ripreso la strada di
casa.
Di questa esperienza ho scritto una "Cronaca" che è pubblicata sul mio sito nella sezione: "Aggiornamenti su attività
francigena".
Per dare un’occhiata alla relativa pagina, è sufficiente fare un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAQ.html
Resto a disposizione per chiunque lo desideri, per organizzare una Conferenza simile presso Enti pubblici e privati.
Buona visione !
2 febbraio 2010 (Martedì):
Ho conosciuto Gigi Calcia lo scorso 23 gennaio, in occasione della conferenza di Paolo De Guidi
presso la sala conferenze della "Cittadella dei Giovani" ad Aosta.
Paolo è il pellegrino umbro che, partito da Terni il 10 dicembre 2009, sta percorrendo, in solitaria, la Via Francigena verso Canterbury.
Gigi , anche lui escursionista e pellegrino che ha percorso integralmente la Via Francigena italiana, ha accompagnato Paolo in tre
tappe in Valle d’Aosta e ha partecipato alla conferenza di cui sopra (vedi anche la relativa recensione qui sotto).
Da anni Gigi partecipa alla "4 giorni di Nijmegen ", una marcia non competitiva che si svolge nella cittadina olandese ogni
anno e alla quale partecipano migliaia di escursionisti (43.000 presenze nel 2009).
Quest’anno, Gigi vorrebbe partecipare alla 94° edizione di questa manifestazione (dal 20 al 23 luglio 2010) con un gruppo di valdostani
e quindi mi ha chiesto di fare un po’ di pubblicità per questo evento, servizio che rendo volentieri su queste pagine.
Chi vuole ricevere maggiori dettagli e, eventualmente, partecipare alla camminata può contattare direttamente Gigi Calcia attraverso i suoi
recapiti che mi ha autorizzato a diffondere:
cell.: 335-6538525 - e-mail: gcalcia@hotmail.com
La presentazione ufficiale della manifestazione è visibile sul blog:
http://4giornidinijmegen.wordpress.com/
Buona camminata a chi decide di aderire alla proposta !
28 gennaio 2010 (Giovedì):
Il CAI di Casale Monferrato ha proposto e organizzato una serata dedicata ad una conferenza sulla Via Francigena .
Il CAI ha contattato i responsabili della sezione di Moncalieri della mia Associazione "Giovane Montagna (G.M.)", per ottenere un’assistenza adeguata per
la manifestazione.
Gli amici della G.M. di Moncalieri mi hanno chiesto di partecipare a questa conferenza nella veste di presentatore.
Con entusiasmo, ho deciso di aderire alla proposta e quindi mi sono messo al lavoro per preparare opportune schede con foto e testi da presentare tramite computer
e proiettore.
Gli argomenti che verranno trattati in questa occasione sono molti: dalla storia della Via Francigena, alla descrizione delle direttrici e delle varianti più
importanti, in particolare quelle esistenti nel territorio piemontese, e dei monumenti più famosi in Italia.
Si parlerà anche delle motivazioni dei pellegrini di una volta e di quelli moderni per un cammino su questi itinerari storici.
Per rendere meno noiosa l’esposizione, verrano presentati alcuni argomenti curiosi e, tra questi, quello del "cibo nel medioevo".
La conferenza si terrà a Casale Monferrato (AL), il prossimo venerdì 12 febbraio 2010, a partire dalle ore 21, presso l’Aula Magna della Università locale.
IL CAI di Casale M. ha preparato anche questa
"locandina " per
presentare la serata.
Dopo la Conferenza di Casale Monferrato, ho preparato una apposita scheda.
Per dare un’occhiata alla relativa pagina, è sufficiente fare un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAQ.html
Resto a disposizione per chiunque lo desideri, per organizzare una Conferenza simile presso Enti pubblici e privati.
Buona visione !
23 gennaio 2010 (Sabato):
Paolo De Guidi , un pellegrino umbro che, dal 10 dicembre 2009, cammina in solitaria sulla
Via Francigena verso nord, ha raggiunto Aosta il 22 gennaio scorso.
Si è fermato nella nostra città per un giorno di riposo e ha tenuto una conferenza stampa, sabato 23 gennaio dalle ore 14 alle 15,
presso la "Cittadella dei Giovani" di Aosta.
È stata una buona occasione per conoscere questo giovane coraggioso che dichiara di percorrere la "Via Francigena contromano ",
ben sapendo invece che la sta percorrendo nel senso corretto del viaggio che Sigerico fece e descrisse nel 994.
Paolo voleva solo indicare che stava facendo questo cammino nel senso "contrario" a quello che molti pellegrini fanno quando camminano
in direzione di Roma, attraversando territori e località molto ricchi di storia, di monumenti e di vestigia dei martiri e degli apostoli cristiani.
Ad Aosta lo ha raggiunto il suo amico Vittorio , proveniente da Bologna, che lo accompagnerà sul percorso francigeno fino a Martigny.
Io e Aldo abbiamo accompagnato
"Vittorio e Paolo "
(nella foto, da sx, Vittorio e Paolo) in una visita di Aosta e dei
"suoi monumenti "
(nella foto, da sx, Aldo, Vittorio, Paolo e Enea), e poi abbiamo partecipato alla conferenza stampa di Paolo.
Il programma di viaggio di Paolo De Guidi prevede di raggiungere Canterbury entro marzo 2010 con circa altri due mesi di cammino attraverso la Svizzera,
la Francia e l’Inghilterra.
Paolo prevede di proseguire in direzione di Cambridge, dove vive la sua fidanzata, superando Londra e proseguendo verso nord-ovest, senza entrare nella
capitale inglese, e pensa di raggiungere la sua meta entro il 28 marzo 2010.
Poi ha in programma di fermarsi in Inghilterra per diversi mesi.
Ultime notizie ci dicono che i due amici hanno superato brillantemente il tunnel grazie ad un passaggio in auto da parte del Direttore del tunnel, poichè
era impossibile superare a piedi il Colle del Gran San Bernardo in queste condizioni invernali e sotto potenti nevicate.
In questo momento Paolo e Vittorio sono in cammino in territorio svizzero, e Paolo sta continuando a scrivere i suoi commenti, le sue riflessioni e le sue
sensazioni sul suo blog:
http://lafrancigenacontromano.wordpress.com/2010/01/18
Man mano che procede, Paolo scarica qualche filmato su "YouTube".
L’ultimo filmato pubblicato è quello che precede il suo arrivo ad Aosta.
Eccolo qui di seguito:
Ulteriori informazioni sulla sua impresa si possono trovare anche su questo sito:
http://www.ternimania.it/2009/12/paolo-de-guidi-da-terni-canterbury.html
Da queste righe invio un saluto e un augurio a Paolo per il successo della sua impresa.
A presto.
Ultreya.
22 gennaio 2010 (Venerdì):
L’amico Emanuele Pisarra , giornalista, scrittore di guide escursionistiche e lui
stesso guida del Parco Nazionale del Pollino, mi ha inviato una richiesta di diffondere la sottoscrizione dell’appello per la
difesa dello studio della geografia che qualcuno vorrebbe eliminare dai programmi delle scuole.
Io ho sottoscritto questo appello e ho compilato il modulo relativo.
Suggerisco ai visitatori di queste pagine di fare altrettanto, collegandosi al seguente link:
http://nuke.luogoespazio.info/appellogeografia/tabid/551/Default.aspx
per firmare.
Per ulteriori informazioni, si può visitare questo sito:
http://www.societageografica.it/
Suggerisco anche di visitare il sito di Emanuele Pisarra:
http://www.acalandrostour.it/ ,
dove si può aderire all’iniziativa tramite un link sulla sua Home Page.
Se amate il vostro territorio e la sua storia, sottoscrivete questo appello !
19 gennaio 2010 (Martedì):
Stiamo iniziando i contatti con Hotel e Enti vari per organizzare alcuni eventi di cammino
sul tratto valdostano della Via Francigena di Sigerico.
Si tratta di alcune proposte di cammino per chiunque voglia conoscere di persona questi sentieri storici che attraversano
le Alpi e che collegano il Nord Europa con l’Italia e i paesi mediterranei.
Il primo evento riguarda l’organizzazione di una giornata di cammino lungo una tappa francigena valdostana (si sta pensando
alla quarta tappa: da Châtillon a Verrès , oppure alla quinta e ultima tappa: da Verrès a
Pont-Saint-Martin ), in concomitanza con le molte altre iniziative simili sponsorizzate dall’Associazione
Rete dei Cammini in tutta Italia , così come fu fatto nel 2009.
La partecipazione è libera.
La seconda iniziativa è un po’ più complessa dal punto di vista organizzativo e prevede almeno 5 giorni di cammino: dal
Colle del Gran San Bernardo al confine con la Svizzera, a Pont-Saint-Martin al confine con il Piemonte.
Il dettaglio di queste proposte è contenuto in una apposita pagina del mio sito, inserita nella sezione: "Aggiornamenti
su attività francigena".
Si può accedere a questa pagina tramite questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAP.html
Buona lettura e iscrivetevi presto !
13 gennaio 2010 (Mercoledì):
Come indicato precedentemente, l’ Associazione Civita di Roma, sabato 16 gennaio 2010, dalle ore 11.00, invita a partecipare,
presso lo stand della Regione Lazio della JOSP FEST 2010 - 2a Edizione (J ourney's O f the SP irit FEST IVAL 2010 ), ubicato alla Nuova Fiera
di Roma in Via Portuense, 1645, alla premiazione dei vincitori della iniziativa In Via!
L’Associazione Civita , una tra le associazioni che sponsorizzano e promuovono le attività culturali e di cammino sulle Vie Storiche italiane, è
promotrice di questo "Premio internazionale (In Via! )" di "Fotografia e di Lettera breve" sulle Vie Francigene del Lazio e del Cammino per Roma.
Anche con questo premio, l’Associazione si prefigge lo scopo di incentivare la conoscenza e la promozione dei "Sentieri Storici italiani".
Per vedere i dettagli della manifestazione, potete dare uno sguardo alla relativa
"locandina " , con un click del mouse.
Buona visita !
7 gennaio 2010 (Giovedì):
Come previsto e come già indicato precedentemente, è iniziato il Corso di Geografia, Storia, Arte e Turismo in Valle d’Aosta , con la
prima interessante lezione di geologia e geografia della Prof.ssa A.V. Cerutti.
Il Corso è partito con la presenza di un folto gruppo di partecipanti (35 persone) e sono previste altre adesioni dalla seconda lezione in poi.
Il Corso si tiene presso la sede della Soc. IDEALCAR - Peugeot srl, in loc. Lillaz, 6 al Villair de Quart (Aosta), ogni giovedì, dalle ore 20,30 alle ore 22,30.
Per vedere il dettaglio degli argomenti del Corso e il nome dei docenti, suggerisco di dare uno sguardo alla pagina dedicata a questo Corso, presente nella sezione:
"News dalla Valle d’Aosta" di questo sito web, accessibile tramite l’apposito tasto-bottone sulla barra-menu di sinistra.
Per un accesso rapido a questa pagina, potete fare un click del vostro mouse sul seguente indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ivda/Corso_Geografia_2010.html
Ricordo che la quota di iscrizione è stata fissata in 20,00 Euro a partecipante, che include il materiale didattico.
Ci sono ancora pochi posti disponibili e gli eventuali interessati sono pregati di aderire subito, anche per non perdere
ulteriori lezioni dei vari docenti, lezioni che, a detta dei partecipanti, sono di buon livello.
Sulla pagina sopraindicata è possibile vedere i num. di telefono degli organizzatori per un contatto e per avere ulteriori informazioni.
Buon Corso !
15 dicembre 2009 (Martedì):
L’impressionante terremoto in terra d’Abruzzo
e in particolare nella città de L’Aquila, con la triste sequenza di morti e di
distruzioni di case e di paesi interi, non poteva non coinvolgere anche il nostro poeta e
scultore Filippo Crudele .
Filippo , anche lui sfollato con migliaia di altri abruzzesi, ci fa
partecipare al suo dolore e a quello dei suoi concittadini attraverso le sue coinvolgenti
rime.
Ho chiesto il suo permesso per presentare, sulla pagina dedicata a lui sul mio
sito, le sue ultime poesie, alcune veramente struggenti come quella riportata sul filmato
che è già apparso su YOU-TUBE , col titolo: JU TARRAMUTO ME .
Grazie al suo aiuto, ho ricevuto la traduzione di questa bella poesia che lui
declama con passione tra le macerie de L’Aquila, che presento sulla stessa pagina.
Ringrazio di cuore Filippo per il nuovo invio di poesie che è
riuscito a scrivere anche in questo momento tragico.
Auguro a lui, agli abruzzesi, alla bella e ferita città de L’Aquila e
all’Abruzzo intero una veloce e solida ripresa.
Per dare uno sguardo, dall’inizio, a questa pagina dedicata a Filippo Crudele,
fare un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iappen/crudele.html .
Per dare uno sguardo alla parte finale della pagina dedicata a Filippo Crudele,
dove sono contenute le sue ultime riflessioni sul terremoto dell’Abruzzo e sulla
sua situazione di "sfollato", fare un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iappen/crudele.html#crudele_2 .
Visitate questa pagina e vi commuoverete !
9 dicembre 2009 (Mercoledì):
Dopo un iter lunghissimo di richieste varie e
documentate, iniziato dal febbraio 2005, il Comune di Étroubles è stato accettato nel
Club dei 200 Borghi più Belli d’Italia .
Il 24 novembre 2009, il Consiglio Direttivo del Club si è riunito e, nella
stessa serata, è giunta la bella notizia: il Comune di Étroubles è
stato accolto !
Si tratta di un risultato molto importante per questo comune, e Étroubles
è il secondo borgo della Valle d’Aosta, dopo quello di Bard , a ricevere
questo riconoscimento.
Il sindaco Massimo Tamone e gli amministratori di Étroubles sono
decisi a continuare sulla strada iniziata anni fa, per rendere il borgo e l’intero
paese sempre più belli ed accoglienti per i numerosi visitatori e turisti...
Il sindaco ha emesso un Comunicato Stampa che ho riportato in una pagina della
sezione: "News dalla Valle d’Aosta" del mio sito.
Per dare uno sguardo a questa pagina, fare un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ivda/Club_borghi_Etroubles.html .
Visitate Étroubles!
7 dicembre 2009 (Lunedì):
Ex-allievi di precedenti corsi, appassionati di Geografia e di Storia della Valle d’Aosta,
hanno organizzato un Corso di Geografia, Storia, Arte e Turismo in Valle d’Aosta per riproporre l’approfondimento
di argomenti sempre attuali che interessano la nostra regione, cercando di far inserire nel materiale informativo, molte novità recenti
e curiosità nei settori posti come oggetto del Corso.
Sono stati contattati alcuni famosi ed illustri docenti valdostani, ai quali è stata sottoposta una bozza di programma.
I docenti contattati hanno approvato il programma proposto e hanno assicurato la loro disponibilità.
Gli organizzatori: Augusto Benzo , Enea Fiorentini , Emilio Herren , Valter Vierin
possono essere contattati ai sottostanti recapiti telefonici per ricevere informazioni e per iscriversi al Corso.
- Augusto Benzo cell: 320-2396803
- Enea Fiorentini cell: 388-8445937
- Emilio Herren cell: 339-8511085
- Valter Vierin cell: 338-4874684
Per vedere la proposta del Corso, potete fare un click del mouse su questa
"locandina" .
Per visionare l’elenco dei docenti e il programma del Corso, consigliamo di dare uno sguardo alla pagina dedicata al Corso, presente nella sezione:
"News dalla Valle d’Aosta" del presente sito web, accedendo tramite la Home Page e quindi selezionando questa sezione tramite l’apposito tasto-bottone sulla barra-menu di sinistra.
Per un accesso rapido a questa pagina, potete fare un click del vostro mouse sul seguente indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ivda/Corso_Geografia_2010.html .
La quota di iscrizione è stata fissata in 20,00 Euro a partecipante, da versare interamente ad uno qualsiasi degli organizzatori, al momento dell’iscrizione.
Verrà rilasciata una ricevuta del pagamento effettuato.
La quota include il materiale didattico.
La sede del Corso è presso la sede della Soc. IDEALCAR - Peugeot srl, in loc. Lillaz, 6 al Villair de Quart (Aosta).
Consigliamo agli interessati di iscriversi immediatamente al Corso, poichè il numero dei posti disponibili è limitato.
Buona visione del programma e... iscrivetevi presto !
4 dicembre 2009 (Venerdì):
Si è appena conclusa la lunga visita in Europa e in Italia di Cara Hines ,
un’amica americana..
Lei, un architetto originaria del Texas ma che ora vive a Denver, nello stato del Colorado, in mezzo alle Montagne Rocciose,
ha intrapreso questo lungo viaggio in Europa, di circa 2 mesi, per conoscere i luoghi e i territori attraversati dalla Via Francigena,
itinerario che intende percorrere nel 2010 con un gruppo di amici.
Per una giornata è stata anche in Valle d’Aosta ed io, insieme con alcuni amici, l’abbiamo accompagnata nella visita
di alcuni luoghi valdostani significativi del passaggio dell’itinerario storico europeo...
Per leggere il testo delle sue impressioni per questa visita in Valle d’Aosta e vedere qualche sua fotografia,
potete visitare la pagina dedicata a lei, anch’essa inserita nella sezione: "Esperienze di cammino sulla Via Francigena", del mio sito.
Per dare uno sguardo a questa pagina, fare un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifrancam/cara_hines.html
Buona visione !
24 novembre 2009 (Martedì):
Il sindaco di Étroubles
presenta il programma di iniziative culturali del suo paese per il periodo estivo del 2010.
Nel Centro Esposizioni di Étroubles, dal 19 giugno al 12 settembre, saranno
presentate le sculture di famosi artisti, fornite dalla Collection Fondation Pierre Gianadda di Martigny,
con la quale continua la collaborazione del Comune di Étroubles...
Il sindaco ha emesso un Comunicato Stampa che ho riportato in una pagina della
sezione: "News dalla Valle d’Aosta" del mio sito.
Per dare uno sguardo a questa pagina, fare un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ivda/Sculptures_Etroubles_2010.html .
Non dimenticate le date del 2010 per effettuare una visita a questa esibizione e al paese di Étroubles !
20 novembre 2009 (Venerdì):
Continuando nell’approfondimento della lingua
francoprovenzale (il patois valdostano), ho da poco terminato il primo Stage di patois del 2009,
inserito nell’anno di studi 2009-2010, uno dei "Bain de langue" organizzato dal BREL .
La località scelta per questa occasione di incontro è stata Arnad
Le Vieux , e gli studi sono avvenuti all’interno dell’Ostello (Bed & Breakfast) "La Kia" , dal 13 al 15 novembre 2009.
Ho raccolto i ricordi di questa esperienza (testi e foto) in una apposita pagina, inserita con le altre,
nella sezione: "École et Théâtre populaire en patois" del mio sito.
Per una visione rapida di questa pagina, dal titolo: "3° STAGE -BAIN DE LANGUE EN PATOIS- DEL 2009 ad Arnad",
è possibile raggiungerla con un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iteatro/stage_2009_ARNAD.html .
Buona lettura !
6 novembre 2009 (Venerdì):
Come già anticipato, ho trascorso un interessante week-end (da sabato 31 ottobre
a domenica 1 novembre) a Bobbio (PC), luogo storico e crocevia di molti percorsi di fede, dove ho partecipato al
convegno per la costituzione "ufficiale" della nuova Associazione della "Rete dei Cammini ",
alla presenza di molti rappresentanti di Associazioni di pellegrini-camminatori, di Autorità locali e di simpatizzanti.
C’è stata la possibilità di effettuare una bellissima visita alla città e ai suoi monumenti,
tra cui l’Abbazia di San Colombano (patrono di Bobbio) e al Museo attiguo, guidati dalla dott.essa Sabina Bertozzi dello IAT locale.
Domenica, grazie alla splendida giornata soleggiata e a esperte guide locali, è stato possibile effettuare la prevista escursione
su un tratto della Via degli Abati , un altro importante percorso di fede che, in 8 tappe, collega Bobbio a Pontremoli,
consentendo ai pellegrini di proseguire da lì sul tracciato della Via Francigena di Sigerico verso Roma.
La breve escursione di una decina di km, è terminata a Coli tra bellissime colline rosseggianti di colori autunnali.
Ho scritto una scheda contenente il resoconto del convegno, della visita alla città di Bobbio e dell’escursione, inserendo numerose foto.
Per dare un’occhiata, potete accedere alla pagina relativa presente nella
sezione: "Aggiornamenti su attività francigena" del mio sito, accessibile
con un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAM.html .
Buona visione!
27 ottobre 2009 (Martedì):
Da una telefonata di Filippo Crudele, ho saputo della
presenza su "You Tube" di un video che lo riprende tra le macerie della città
de L’Aquila, mentre declama una sua ultima poesia dal titolo: <ju tarramuto me> .
Il video è di Francesco Paolucci e le riprese sono di Francesco Di Luca.
Il filmato e la poesia sono talmente belli e commoventi, che copio il filmato qui di seguito:
Se vi è piaciuta la poesia e se il filmato vi ha colpito, scrivete un commento su
"You Tube" andando su questo portale all’indirizzo:
http://www.youtube.com/watch?v=yE6_ltZPE8U .
Ho inserito la finestra del filmato anche nella sezione: "News dagli Appennini", sulla pagina dedicata a
Filippo Crudele , come ultimo inserto .
Buona visione e Buon ascolto!
22 ottobre 2009 (Giovedì):
Sono in partenza per Roma, per partecipare alla Assemblea
dei Delegati della nostra Associazione "Giovane Montagna" (G.M.) che vede radunarsi
nella capitale, dal 24 al 25 ottobre ’09, i rappresentanti dei Soci di tutte le sezioni
italiane.
Quest’anno, al termine della gestione biennale dell’attuale Consiglio
direttivo nazionale, occorre eleggere il nuovo Consiglio che dovrà fronteggiare le sfide
del prossimo biennio e fornire le direttive propositive per tutte le sezioni italiane.
Questo nuovo Consiglio dovrà studiare, proporre e organizzare le attività
dell’Associazione a livello nazionale, tra cui quelle più onerose e importanti per
onorare i 100 anni di vita della nostra Associazione, che vide i natali a Torino nel 1914.
A conclusione di questa Assemblea romana, fornirò le prime idee che sono scaturite
da questa grande riunione.
22 ottobre 2009 (Giovedì):
la Rete dei Cammini , dopo oltre un anno
di attività, si costituisce in Associazione.
Questo evento verrà formalizzato e presentato a Bobbio (PC) ,
sabato 31 ottobre, nel corso di uno specialissimo week-end ricco di interessanti
appuntamenti.
Padrino della manifestazione sarà Sergio Valzania , direttore
delle reti RAI Radio 2 e Radio 3, giornalista attento ai veri problemi della
tutela dei pellegrini e dei loro cammini.
Saranno presenti alla manifestazione i rappresentanti di molte Associazioni
che da anni rilevano, percorrono e promuovono i sentiei storici e di fede italiani.
Domenica 1 novembre, è previsto un cammino su un breve tratto della
storica "Via degli Abati".
Per saperne di più, potete accedere alla pagina presente nella
sezione: "Aggiornamenti su attività francigena" del mio sito, accessibile
con un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAM.html .
Buona lettura !
12 ottobre 2009 (Lunedì):
Come mi era stato promesso, ho recentemente ricevuto
da Marina e da Jean-Claude alcune foto e i loro commenti dopo il felice
completamento del pellegrinaggio programmato per quest’anno: da Besançon a Vercelli.
Per ora ho ricevuto i loro commenti relativi al cammino, effettuato prevalentemente
sul percorso francigeno italiano ma non dispero di ricevere altri contributi.
I programmi di cammino di Marina e Jean-Claude per il 2010 prevedono, tra
l’altro, il completamento del pellegrinaggio sulla Via Francigena fino a Roma.
In attesa di altre notizie, ho pubblicato i loro commenti e le foto in una pagina
collocata sul mio sito, nella sezione: "Esperienze di cammino sulla Via francigena".
Per una corretta visione dei testi e delle foto, consiglio l’accesso a questa
pagina dalla Home Page, entrando nella sezione sopra indicata tramite la barra-menu di
sinistra.
È possibile un accesso rapido, seppur con una impaginazione non corretta, con
un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifrancam/marmor.html .
Buona lettura !
28 settembre 2009 (Lunedì):
Come previsto, ho effettuato la Conferenza sulla Via Francigena alla Biblioteca di Avise,
situata presso la Maison de Mosse di Runaz (frazione di Avise ) in Valle d’Aosta.
Era presente un discreto numero di persone (alcune giovani) che, nonostante la serata di sabato, ha preferito assistere alla
conferenza piuttosto di andare in altri luoghi..
Sono in contatto con altri responsabili di Biblioteche, per effettuare conferenze simili in altre località valdostane.
Per dare uno sguardo alla scheda relativa a questa conferenza e alle foto disponibili, suggerisco di accedere alla pagina del mio sito,
dal titolo:
"CONFERENZA FRANCIGENA A RUNAZ (AVISE) (VALLE D’AOSTA)"
(26/09/2009), presente nella sezione: "Aggiornamenti su attività francigena".
Per un accesso rapido a questa pagina, fare un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAO.html .
Buona lettura !
28 settembre 2009 (Lunedì):
Emanuele Pisarra, giornalista, scrittore e guida del Parco Nazionale del Pollino, ci invia
notizie sullo Stage di arrampicata a Frascineto (CS), previsto per domenica 4 ottobre 2009.
Tutti coloro, che sono interessati, possono avere informazioni utili e dettagliate sui seguenti siti:
Film sull’arrampicata a Frascineto: http://www.youtube.com/watch?v=nJ1OEbPsX28
Il sito del CAI di Castrovillari (CS): http://www.caicastrovillari.it
Il sito di Emanuele Pisarra: http://www.acalandrostour.it
La stessa informazione sull’arrampicata a Frascineto è inserita anche su questo sito, nella sezione:
News dagli Appennini
23 settembre 2009 (Mercoledì):
Oggi ho effettuato il sopralluogo presso la Biblioteca di Avise, situata presso la Maison de Mosse
di Runaz (frazione di Avise ) in Valle d’Aosta, per una verifica sull’efficienza delle attrezzature che utilizzerò sabato 26 settembre 2009,
a partire dalle ore 21,00, per la mia Conferenza sulla Via Francigena .
Ora è tutto pronto per accogliere coloro che vorranno assistere a questo incontro culturale.
La Biblioteca di Avise ha pubblicato la presente
"locandina" dell’evento.
Questa presentazione, profondamente modificata rispetto a quella dello scorso 4 agosto effettuata presso la Sala Consiliare di Torgnon,
è maggiormente focalizzata sul tragitto valdostano, anche se non mancano cenni storici generali, visioni di tratti francigeni
nel resto di Italia e considerazioni conclusive tendenti a favorire la conoscenza e la promozione di questo itinerario culturale europeo,
ricco di storia, di spiritualità e di bellezze ambientali e archeologiche.
La conferenza è basata su una presentazione di immagini e testi tramite computer e proiettore.
La durata prevista è di circa 1h e 30 min, includendo un possibile spazio per domande e risposte.
Per coloro che non conoscessero la Maison de Mosse, ricordo che essa accoglie in varie sale, oltre a quelle dedicate alla Biblioteca, una interessante mostra
di strumenti antichi (e meno) utilizzati per le telecomunicazioni.
All’ingresso è posto in evidenza, all’interno di una teca, ciò che resta del "Robot - suonatore di flauto "
creato - a metà del 1800 - da Innocenzo Manzetti , che fu l’inventore di molti strumenti utili oltre che il "vero" inventore del telefono.
Partecipate e passate parola !
A presto. Ultreya !
Dopo la presentazione del 26 settembre, come indicato più sopra, ho pubblicato una pagina, nella sezione: "Aggiornamenti su attività francigena", per
ricordare questo evento.
Per dare uno sguardo a questa pagina, basta fare un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAO.html .
Buona lettura !
12-13-14 settembre 2009 (Sabato-Domenica-Lunedì):
Avevo conosciuto Marina in maggio 2009 a Ivrea, durante la conferenza di Immacolata Coraggio
sul suo cammino sulla Via Francigena da Canterbury a Roma; conferenza organizzata presso la sala Santa Marta dagli amici dell’Associazione
"Serra Morena" di Ivrea.
Nel 2008, Marina aveva camminato fino a Besançon (in Francia), insieme con Immacolata e, mentre quest’ultima
continuava il proprio cammino fino a Roma, Marina aveva dovuto fermarsi.
Dai primi giorni di settembre di quest’anno Marina , insieme con l’amico francese Jean-Claude , ha ripreso
il cammino da Besançon con l’obiettivo di raggiungere la città di Vercelli, attraversando la parte sud-est della Francia,
la Svizzera, e le regioni italiane della Valle d’Aosta e del Piemonte.
Jean-Claude ha già molti chilometri alle spalle, percorsi sui sentieri storici europei, ma non era ancora venuto
in Italia: per lui quindi il percorso francigeno italiano è una novità.
Dopo molti scambi di messaggi Via Internet con Marina e di consigli sul percorso migliore in Valle d’Aosta, oltre che su
altre informazioni di tipo logistico, finalmente sabato 12, li abbiamo incontrati ad Aosta, io e Aldo.
Li abbiamo accompagnati in giro per Aosta per una breve visita alla città.
Abbiamo spiegato loro il percorso "francigeno" migliore per raggiungere Châtillon da Aosta.
Domenica 13, io e Aldo, abbiamo fatto alcuni sopralluoghi su possibili escursioni (anche francigene) tra Montjovet e Verrès
e siamo andati fino al Colle d’Arlaz e poi, per conoscere alcuni "nuovi" sentieri, siamo arrivati fino alla cascata e alla
zona del belvedere sulla valle centrale e in vista del lago di Villa.
In serata, tornando verso Aosta, li abbiamo intercettati mentre stavano arrivando a Châtillon e li abbiamo aiutati a trovare un posto
per la notte presso il convento dei Cappuccini al centro della cittadina.
Siamo stati un po’ con loro, bevendo una birra insieme e ascoltando le loro sensazioni dopo questa lunga tappa.
Lunedì 14 mattina, sono tornato a Châtillon e, come da accordi precedenti, li ho accompagnati nella stupenda tappa: Châtillon -> Verrès.
Durante la sosta pranzo, tra i castelli di Chenal e di Saint-Germain, in una zona prativa nei pressi della frazione di Ruelle,
ho scattato una foto ricordo a Jean-Claude e Marina.
Li ho accompagnati fino al luogo di sosta di Verrès, dove anch’io mi fermo durante l’accompagnamento di soci e di amici sulla Via Francigena
valdostana.
Qui, li ho salutati, augurando loro un buon proseguimento di cammino e lasciandoli al loro meritato riposo.
Altri amici piemontesi in Canavese e oltre, daranno loro una mano nel trovare i sentieri più adeguati sul percorso francigeno per "pellegrini"...
Anche da queste righe, attendendo i loro commenti e le loro fotografie, rivolgo un "ciao e un arrivederci " a Marina e a Jean-Claude !
Successivamente, come indicato in un commento più recente, ho ricevuto da loro notizie e fotografie che ho inserito volentieri su una pagina del mio sito.
Per accedere a questa pagina, pubblicata nella sezione: "Esperienze di cammino sulla Via Francigena", basta fare un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifrancam/marmor.html .
Buona lettura !
7 settembre 2009 (Lunedì):
Dopo alcuni giorni di intenso lavoro per la scrittura dei testi e, soprattutto, per la
selezione e la sistemazione di molte foto tra cui anche quelle scattate da Vincenzo , sono riuscito a pubblicare la
"Cronaca-racconto" della lunga escursione ad "anello" al Mont Colmet, tra Morgex e La Thuile in
Valle d’Aosta.
Questa "Cronaca" contiene anche il commento di Lupo , che ha voluto lasciare le sue note su questo lungo
cammino.
Per una corretta visione dei testi e delle foto, consiglio l’accesso a queste pagine dalla Home Page, entrando
nella sezione: "I miei racconti" tramite la barra-menu di sinistra.
È possibile un accesso rapido, seppur con una impaginazione non corretta, con un click del mouse su
questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iracc/irac_colmet.html .
Si può dare uno sguardo ad una scheda tecnica che riguarda la salita sul "sentiero attrezzato" che
raggiunge il lago di Pietra Rossa.
Questa scheda si trova nella sezione dedicata alle escursioni e alle ferrate.
Per dare uno sguardo rapido anche a questa scheda, potete fare un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iescur/ifer12.html .
Buona lettura !
23 agosto 2009 (Domenica):
In 5 persone, tra cui un ragazzo di 11 anni, abbiamo
effettuato una lunga e complessa escursione sulle montagne che contengono il laghi d’Arpy
e di Pietra Rossa e abbiamo raggiunto
la vetta del Mont Colmet (o Mont Cormet)(m 3024 slm) ,
sulla parte culminante della lunga dorsale che divide la zona di La Thuile da quella di Morgex,
in Valle d’Aosta.
Eravamo molto vicino alla zona dei ghiacciai del Rutor e al confine con la Francia,
nella zona del Colle del Piccolo San Bernardo.
La bella giornata, soleggiata ma non troppo calda e con una leggera ventilazione,
ci ha permesso di scendere lungo le creste rocciose, con tratti ripidi da vero sentiero
alpinistico così come segnalato dai cartelli posti dal Comune di Morgex, un vero monito
per gli escursionisti:
"SENTIERO ALPINISTICO - Si percorre a proprio rischio e pericolo" ,
che a noi ha lasciato un amaro in bocca e la sensazione che, con pochi soldi (quelli per la
posa di due cartelli), l’amministrazione comunale di Morgex abbia voluto tutelarsi da
eventuali incidenti che potessero capitare a qualche escursionista, senza pensare però a
mettere in bilancio una somma sufficiente a mettere in sicurezza questa parte di sentiero
tra le creste che collegano
l’anticima nord-ovest del Mont Colmet (m 3020 slm) al Colle
della Croce (m 2400 slm), magari in collaborazione con il Comune di La Thuile e la Regione
Valle d’Aosta.
È un vero peccato perchè l’escursione su questo sentiero, che scende sul
filo delle creste e in mezzo a roccioni spettacolari ,
offre un panorama eccezionale a 360°, in particolare sui ghiacciai del Rutor e su tutte le
cime del gruppo del Monte Bianco, ma permette anche la visita ai ruderi
delle fortificazioni militari ,
presenti in vari punti di queste creste, costruite fin dal 1500 e ricostruite più volte,
poste a protezione di eventuali penetrazioni nemiche dai valichi ovest e nord-ovest della
Valle d’Aosta.
Oltre che una bella e impegnativa escursione, si tratta anche di una riscoperta
di una parte di storia, seppur militare, di queste zone.
Penso di scrivere una nuova "Cronaca-Racconto" da inserire nella sezione:
"I miei racconti" del mio sito, proprio per non dimenticare i dettagli di questa
escursione, durata 10 ore, di cui almeno 8 di cammino effettivo.
Sarà anche l’occasione per inserire nuove fotografie di queste zone
aeree e così particolari e per integrare le notizie della scheda relativa alla salita
al lago di Pietra Rossa lungo la piccola ferrata; scheda già presente sul mio sito,
nella sezione dedicata alle escursioni e alle ferrate.
Per dare uno sguardo rapido a questa scheda, in attesa del nuovo racconto, potete fare
un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iescur/ifer12.html .
Buona lettura !
13 agosto 2009 (Giovedì):
Sono passati esattamente 10 anni, da quando iniziai a
costruire il mio sito web, dopo molte prove e molte letture di manuali tecnici dedicati alla
multi-medialità.
Tra i vari anniversari alpinistici o associativi che ricorrono quest’anno
(il 2009 è anche l’anno del "ventennale" di fondazione della sezione
di Roma dell’Associazione "Giovane Montagna" [G.M.], a cui appartengo), mi
sento di ricordare anche questo.
Non si tratta di una "auto-commemorazione", almeno non solo, ma credo
che tutta l’attività svolta per mantenere aggiornato questo mio sito, in particolare
il contenuto di alcune sue sezioni, si possa considerare un servizio - gratuito - svolto
a favore dei visitatori di queste pagine, spero perlomeno per quelli più giovani, così
come è indicato nella presentazione del mio sito sulla "Home Page".
Ho la speranza che queste pagine (che sono ormai arrivate ad un numero di circa
270) siano state e siano tuttora un aiuto:
- per gli appassionati di escursioni in montagna,
- per gli alpinisti che frequentano le Vie Ferrate,
- per coloro che si cimentano con gli sci e/o con gli ski-roll,
- per coloro che salgono in arrampicata le pareti rocciose montane o le falesie in riva
al mare,
- per coloro che desiderano conoscere un’Italia diversa, percorrendo a piedi i
sentieri storici italiani, tra cui la "Via Francigena",
- oppure per coloro che più semplicemente, comodamente e pazientemente si dedicano
alla lettura delle mie "Cronache", dei miei "Racconti" o delle
molte altre notizie di varia natura disseminate nelle altre differenti sezioni.
Dai generosi messaggi che ricevo di tanto in tanto dai visitatori del mio sito, che mi
ringraziano per alcune informazioni che hanno trovato "interessanti" e utili e
che mi richiedono ulteriori dettagli, trovo lo stimolo per continuare questo "lavoro".
Cercherò di continuare questa mia attività di aggiornamento del mio sito anche
nel futuro, come meglio potrò, cercando di mantenere il contenuto ad un buon livello
informativo.
Con i pochi mezzi (tecnici ed economici) che dispongo, spero comunque di
migliorare anche l’aspetto esteriore del mio sito che, a tutt’oggi, ha un
aspetto un po’ "old-style".
Agli affezionati visitatori del mio sito, rivolgo un - Grazie - e, accendendo una candelina,
brindo con loro "virtualmente" da queste righe, con un buon bicchiere di vino.
"Ad maiora ! "
Buona Lettura !
6 agosto 2009 (Giovedì):
Ho incontrato recentemente Alessandrine Bletton (Sandrine) di Morgex, che ha da
sempre familiarità con il dialetto (patois) valdostano: nel suo caso quello che si parla nella zona di Morgex .
Sandrine scrive belle poesie e me ne ha già "regalata" una che ricorda una sua
bella escursione in montagna.
In questo recente incontro, Sandrine mi ha accompagnato a visitare una parte dei suoi vigneti; in particolare quelli
che hanno i "piantoni" in pietra, infissi nel terreno, come sostegno alle altre strutture in legno della vigna.
Alcuni di questi "piantoni particolari" presentano delle incisioni con le date relative alla loro posa e
alcune iniziali dei nomi dei proprietari.
Questi piantoni incisi (quasi dei "menhir"), ancora funzionanti e al loro posto dopo circa 150 anni dalla
loro posa, hanno dato lo spunto a Sandrine per scrivere una poesia nel suo patois.
Con il suo permesso, e come omaggio a lei, la presento in una nuova pagina contenuta nella sezione dedicata ai Corsi di
patois.
Chi vuol conoscere questa poetessa e le sue rime, può accedere direttamente alla pagina introduttiva dove sono presentate
le sue poesie, con un click su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iteatro/poesie_Bletton_gen.html .
Buona Lettura !
4 agosto 2009 (Martedì):
Grazie alla cortesia della Biblioteca di Torgnon e di Luisa Perotto ,
un’amica tra le più attive animatrici della Biblioteca e del Museo Etnografico "Petit Monde" , ho potuto
tenere la mia "Conferenza sulla Via Francigena" nell’accogliente Sala Consiliare del Municipio di Torgnon.
Era presente un buon numero di partecipanti, persone locali e turisti soggiornanti a Torgnon, oltre che molti amici e
conoscenti.
Da queste righe, invio un ringraziamento a tutti i partecipanti che hanno voluto presenziare pazientemente all’intera lunga serata.
Invio un grazie particolare a Luisa, a Roberto, a Valter e al sindaco di Torgnon per la loro partecipazione.
Durante questa conferenza francigena sono state scattate alcune foto sulla sala con gli spettatori e sul sottoscritto.
Una prima foto ritrae parte del
pubblico presente nella Sala Consiliare
e un’altra ritrae
Enea Fiorentini , durante la conferenza.
Proprio per portare avanti una migliore conoscenza di questa "Via" storica e per facilitare una sua promozione anche tra gli escursionisti-pellegrini
valdostani o stranieri, sono previste ulteriori conferenze francigene nel 2009, con un taglio diverso, in altre località valdostane: presso la Biblioteca di
Avise (ubicata alla "Maison de Mosse " a Runaz ) in settembre, e successivamente in quella di Saint-Christophe , con data che verrà
comunicata in seguito.
Per dare uno sguardo alla scheda relativa a questa conferenza e alle foto disponibili, suggerisco di accedere alla pagina del mio sito,
dal titolo: "CONFERENZA FRANCIGENA A TORGNON (VALLE D’AOSTA)" (04/08/2009), presente nella sezione: "Aggiornamenti su attività francigena".
Per un accesso rapido a questa pagina, fare un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAN.html .
Buona lettura !
25 luglio 2009 (Sabato):
Una recente comunicazione di Giuliano Borgianelli Spina (associazione "Giovane
Montagna" - sez. di Roma), ci aggiorna sulla attuale situazione del recupero dell’antica Chiesa di Santa
Maria di Forcassi , nel viterbese (Lazio), già citata da Sigerico sul suo diario di viaggio e suo luogo di sosta
nel viaggio di ritorno a Canterbury, lungo la Via Francigena .
Nel 2007, dopo anni di petizioni verso i Ministeri competenti e autorità locali e dopo decine di "pellegrinaggi"
verso questo antico monumento nei pressi di Vetralla (VT), fu stanziato un milione di Euro tratto dai fondi europei
per il recupero di beni culturali importanti.
Furono attivati "Comitati di studio" per preparare un completo piano di recupero del monumento e di tutta
l’area circostante che ha rilevato la presenza nel sottosuolo, dopo rilevazioni aerofotogrammetriche, una vasta area
etrusco-romana ancora completamente da riscoprire.
Lungaggini e iter burocratici "all’italiana", stanno rischiando di far perdere lo stanziamento.
Occorre presentare i progetti entro la fine di quest’anno (2009) e le previsioni non sono rosee.
Per leggere il recente resoconto di Giuliano Borgianelli Spina, suggerisco di accedere alla pagina del mio sito,
dal titolo: "UNA CAMMINATA SPECIALE PER LA SALVAGUARDIA DI FORO CASSIO A VETRALLA (VT), SUL TRACCIATO DELLA "VIA FRANCIGENA" DI SIGERICO (2/06/2007) (con aggiornamenti del 2008 e del 2009)".
Per un accesso rapido a questa pagina, fare un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagZ2.html .
Buona lettura !
23 luglio 2009 (Giovedì):
Ho recentemente compiuto insieme con Aldo, una particolare escursione,
che mi ha consentito di compiere la discesa "integrale" della conca di Comboé e del sottostante
lungo Vallone di Comboé fino ad ammirare, dall’alto, le ripide e strette gole della Gorgia del Dard e
quindi completare la camminata vicino allo sbocco del torrente nella Dora Baltea nelle vicinanze di Aosta.
Ho conosciuto, fin dalla infanzia, le zone più ad alta quota, descritte in questa escursione.
Ma non conoscevo la parte bassa e finale del Vallone di Comboé, soprattutto dopo i disastri causati dalla
alluvione del 2000.
Questa escursione, con una discesa di oltre 2000 metri di dislivello, mi ha spinto a scrivere un nuovo
"racconto-cronaca", il cui testo e foto di corredo sono ora disponibili sul mio sito.
Per una visione corretta di questo racconto-cronaca, presente nella sezione: "I miei racconti",
consiglio di procedere come segue:
- Accedere alla Home Page del mio sito, tramite l’indirizzo "base":
http://www.eneafiorentini.it .
- Attraverso il Menu di sinistra (quello con i pupazzi), selezionare con il click del mouse, la sezione: "I miei racconti".
- In questa sezione, selezionare il link per il racconto: "DOVE SI VA ? - SI FA LA DISCESA INTEGRALE DEL VALLONE DI COMBOÉ...".
L’accesso rapido ai testi e alle foto di questa "Cronaca", è possibile con un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iracc/irac_comboe.html .
Buona lettura !
12 luglio 2009 (Domenica):
Ho appena ultimato la scrittura e la pubblicazione della
"Cronaca" dedicata all’inaugurazione del "Sentiero Frassati " della Valle
d’Aosta (il 15° della serie) e all’escursione effettuata sull’anello più completo
di questo percorso proposto dal CAI valdostano in Val d’Ayas, con partenza e arrivo a Saint-Jacques.
Per dare uno sguardo veloce a questa pagina, fare click col mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ivda/Sent_Frassati_vda.html .
Buona Lettura e Buon Cammino!
5 luglio 2009 (Domenica):
Ho deciso di creare una sezione dedicata alle
"News dalla Valle d’Aosta", per poter illustrare meglio le iniziative
o le attività che sembrano, a mio parere, interessanti e particolari dal punto di
vista culturale, e tali quindi da essere presentate in pagine a loro dedicate e in una
sezione più omogenea.
Ovviamente attività più specifiche come le escursioni in montagna,
le salite su vie ferrate oppure alcuni miei racconti, sono già raccolti in altre sezioni
del mio sito.
Per inaugurare la creazione della nuova sezione: "News dalla Valle
d’Aosta", ho inserito una pagina dedicata alle iniziative culturali messe in atto
dal Comune di Étroubles, con la collaborazione di molte altre Associazioni.
Vi suggerisco di dare un’occhiata a questa pagina e a quelle di altri siti che
vengono indicati su di essa.
Successivamente, arricchirò questa sezione con pagine dedicate ad altre iniziative.
Per una visione rapida di questa pagina, fare un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ivda/Grav_Etroubles.html .
Buona Lettura e Buona Visita !
29 giugno 2009 (Lunedì):
Grazie all’invio di nuove foto da parte di Domenico e Lorenzo, miei compagni durante
lo "Stage di patois" di Brusson dello scorso maggio, ho potuto aggiornare la galleria di foto presenti sulla pagina
dedicata a questa bella esperienza di studio della lingua "francoprovenzale" e di conoscenza dei modi di vita e della
cultura di zone diverse della Valle d’Aosta.
Dedico questo aggiornamento per rinvedire il ricordo a coloro che c’erano e per creare un po’ d’interesse per
tutti gli altri lettori di queste pagine che ancora non hanno sentito il desiderio di approfondire queste conoscenze.
Per una visione corretta di questa pagina aggiornata, presente nella sezione: "École et Théâtre populaire en patois",
consiglio di procedere come segue:
- Accedere alla Home Page del mio sito, tramite l’indirizzo "base":
http://www.eneafiorentini.it .
- Attraverso il Menu di sinistra (quello con i pupazzi), selezionare con il click del mouse, la sezione: "École et Théâtre populaire en patois".
- In questa sezione, selezionare il link per lo stage: "2° STAGE -BAIN DE LANGUE EN PATOIS- DEL 2009 a Brusson".
Per una visione rapida di questa pagina, seppur con una impaginazione non ottimizzata, è possibile raggiungerla direttamente con un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iteatro/stage_2009_BRUSSON.html .
Buona lettura !
27 giugno 2009 (Sabato):
Come promesso a molti amici, sono riuscito a completare il lungo lavoro di scrittura
dei testi e di scelta e d’impaginazione delle foto scattate durante le escursioni sulle Alpi Apuane .
Per me è stata la prima esperienza di salita a qualcuna di quelle cime, dopo anni di transito in auto (in autostrada)
con il naso all’insù, per rimirare quelle strane "Alpi ".
Ho colto l’occasione offerta dal programma preparato dalle sezioni di Modena e di Roma della Associazione
"Giovane Montagna" (G.M.), per partecipare ad alcune interessanti escursioni in zona, previste a fine maggio 2009.
Sul mio sito, nella sezione: "I miei racconti", sono ora disponibili le "Cronache" di quelle giornate.
Ringrazio da queste righe:
- la Direzione della "Rivista Meridiani Montagne ", che mi ha concesso l’autorizzazione di pubblicare
qualche stralcio delle cartine relative alle escursioni effettuate dai nostri gruppi; stralci ricavati dalla bella cartina abbinata
al n. 31 della "Rivista Meridiani Montagne" dedicata alle "Alpi Apuane ".
- Francesca e Giorgio Carpi (Socia e Presidente della G.M. di Modena) per l’invio delle loro foto e di alcune informazioni che
mi hanno permesso di ricostruire le escursioni a cui non ho partecipato.
- Fabrizio Farroni (socio della G.M. di Roma) per l’invio di un grande numero di fotografie che hanno completato, con le mie,
il corredo dei testi.
- Filiberto, Remigio (soci della G.M. di Roma), Ramona (socia della G.M. di Modena) e il suo cagnetto "Lilli" che hanno
condiviso con noi le escursioni più impegnative.
- Giovanni Malagoli, gran conoscitore delle Alpi Apuane, che ha preparato il programma delle escursioni e che ci ha fatto
da guida sul terreno;
- Angelo Gaspari, che ci ha fatto da guida sulla Ferrata "Gordini-Galligani" per la salita alla Foce Siggioli e per
la salita al Pizzo d’Uccello.
Ovviamente il ringraziamento e il saluto è esteso a tutti gli amici partecipanti alla nostra stessa esperienza sulle
"Alpi Apuane", per l’amicizia e la simpatia che ci hanno dimostrato, come sempre..
Come dico spesso, queste "Cronache" sono dedicate a coloro che hanno vissuto con noi quei giorni e che hanno camminato
su quei sentieri; ma sono dedicate anche a coloro che non conoscono ancora lo spettacolare ambiente delle "Alpi Apuane",
nella speranza che i testi e le foto presentati su queste pagine li invoglino ad avventurarsi sugli stessi nostri sentieri...
Per una visione corretta delle "Cronache", consiglio di procedere come segue:
- Accedere alla Home Page del mio sito, tramite l’indirizzo "base":
http://www.eneafiorentini.it .
- Attraverso il Menu di sinistra (quello con i pupazzi), selezionare con il click del mouse, la sezione: "I miei Racconti".
- Nella sezione "I miei Racconti", si presenta la pagina con una serie di racconti.
Seguendo l’elenco del "Menu dei Racconti", selezionare il racconto: "Finalmente... Alpi Apuane... ".
Per una visione rapida di queste "Cronache", seppur con una impaginazione non ottimizzata, è possibile raggiungere
direttamente a queste pagine con un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iracc/irac_apuane_main.html che permette di accedere alla pagina introduttiva.
Buona lettura e Buona visione delle foto!
21 giugno 2009 (Domenica):
Dopo le giornate commemorative e ufficiali di venerdì 19/6 (a Oropa) e di sabato
20/6 (al Forte di Bard), il giorno 21/6 (domenica) è stato inaugurato il "Sentiero Frassati " della Valle
d’Aosta, in Val d’Ayas con partenza ed arrivo a Saint-Jacques.
Il percorso ad anello, dedicato all’alpinista torinese Pier Giorgio Frassati (dichiarato "beato"
da Papa Giovanni Paolo II, per le sue opere benefiche), sfrutta sentieri esistenti che toccano i rifugi "Ferraro"
e "Guide di Frachey" in località Resy, per inoltrarsi poi ai "Piani di Verraz" e
all’ "Alpe Vardaz", punto più alto dell’itinerario, sotto le bastionate rocciose e i ghiacciai del Monte Rosa.
Sono stati previsti percorsi più brevi, ma sempre suggestivi, per gli escursionisti meno allenati.
La cerimonia ufficiale è stata effettuata in località "Fiery", alla presenza di numerose autorità
civili e religiose e di circa 500 escursionisti.
La S.Messa è stata officiata dal vescovo di Aosta Mons. Anfossi e da molti altri prelati.
Erano presenti molte delegazioni del CAI, della "Giovane Montagna", della FUCI e della "Azione Cattolica",
tutti Enti e Associazioni che hanno visto il -beato- Pier Giorgio Frassati come aderente e/o come co-fondatore.
Erano presenti i Presidenti nazionali di queste Associazioni, così come il Presidente della Regione della Valle d’Aosta
insieme con molti assessori regionali, e tutti hanno pronunciato brevi frasi di saluto e di augurio per il nuovo tracciato escursionistico.
Non poteva mancare Antonello Sica , socio CAI e G.M. e coordinatore nazionale dei "Sentieri Frassati".
Al termine della cerimonia è stata scoperta una targa ricordo, accanto ad altre che ricordavano già la figura di Pier Giorgio Frassati .
Il "Sentiero Frassati" della Valle d’Aosta è il 15° della serie e, a breve, è prevista l’inaugurazione di
quelli del Lazio (settembre 2009) e dell’Emilia (nel 2010).
Ho recentemente pubblicato, nella sezione: "News dalla Valle d’Aosta", la Cronaca relativa all’inaugurazione del Sentiero e alla camminata sullo stesso.
Per dare uno sguardo veloce a questa pagina, fare click col mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ivda/Sent_Frassati_vda.html .
Buona Lettura !
7 giugno 2009 (Domenica):
Ho aggiornato la pagina dedicata ai 40 eventi di cammino sui percorsi francigeni e di fede
in Italia, effettuati lo scorso 3 maggio 2009, aggiungendo il commento "finale" di Giuliano Borgianelli Spina (Vice
Presidente dell’Associazione "Giovane Montagna" - sez. di Roma) sull’attività svolta da esponenti di
questa sezione G.M. durante quella giornata promossa dalla "Rete dei Cammini".
Chi vuol dare uno sguardo a questi commenti, lo può fare accedendo alla pagina relativa - pubblicata nella sezione:
"Aggiornamenti su attività francigena" di questo sito - e il cui indirizzo è il seguente:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAH.html .
Buona Lettura !
4 giugno 2009 (Giovedì):
Sono appena tornato da 4 giorni di trekking nelle Alpi Apuane , insieme con
amici e soci della "Giovane Montagna" di Roma.
Nonostante le mie condizioni non proprio ottimali a causa di tosse e bronchite e un tempo meteo molto variabile
(caldo umido e pioggia saltuaria), sono riuscito a salire in cima al Monte Sumbra , al Monte Tambura e salire la Ferrata
Tordini-Galligani di Foce Siggioli , proprio di fronte alla bellissima parete nord del Pizzo d’Uccello .
Ho appena pubblicato, sul mio sito, le "Cronache" delle escursioni effettuate e di questa particolare esperienza.
Esse sono ora visibili nella sezione:
"I miei racconti" di questo sito.
Buona lettura !!
18 maggio 2009 (Lunedì):
Alessandrine Bletton (Sandrine) di Morgex, ha da sempre familiarità con il dialetto (patois) valdostano: nel
suo caso quello che si parla nella zona di Morgex e della Valdigne , vasta zona nella parte alta della valle centrale valdostana.
Sandrine ha frequentato moltissimi corsi di patois di approfondimento, soprattutto di grafia e si è cimentata nella scrittura di un
piccolo dizionario per la traduzione di termini tra diversi patois.
Ha partecipato agli Stages intensivi di patois, durante i quali ho avuto la fortuna di conoscerla.
Sandrine scrive anche poesie nel suo patois di Morgex e me ne ha "regalata" una che ricorda una sua bella escursione in montagna.
Con il suo permesso, e come omaggio a lei, la presento sul mio sito in una apposita pagina.
Chi vuol conoscere questa poetessa e le sue rime, può accedere direttamente alla pagina che riporta la sua poesia, con un click su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iteatro/poesie_Bletton_gen.html .
Buona Lettura !
15-17 maggio 2009 (Venerdì-Domenica):
Si è concluso anche il secondo Stage "intensivo" di patois, questa volta organizzato
in un lungo week-end di metà maggio a Brusson , in Val d’Ayas (Valle d’Aosta).
L’incontro si è tenuto presso l’Hôtel du Foyer situato nella frazione di Vollon, adiacente all’abitato di Brusson.
Un folto gruppo di allievi ha assistito a lezioni interessanti, alternate da esercizi pratici e da visite culturali nel Borgo antico di
Brusson e presso la Fromagerie che, unica in Valle d’Aosta, produce formaggi biologici.
Le serate sono state allietate dalle musiche e dai canti dei "Trouveur Valdotèn " che ci hanno spiegato l’uso di
molti strumenti musicali antichi, portati apposta a Brusson per farli conoscere e provare.
Insieme a loro, ha partecipato l’artista savoiardo Jean-Marc Jacquier che spesso si esibisce insieme con i Trouveur.. .
Anche Jean-Marc ha mostrato alcuni strumenti musicali antichi della sua vasta collezione, tra cui un "Corno delle Alpi" e li ha suonati
in un duetto con Sandro Boniface dei Trouveur...
È stato un week-end pieno di attività e molto interessante, che è volato via rapidamente.
In attesa di ripetere queste esperienze in nuove località valdostane (e magari in alcune straniere, dove si parla un patois simile a quello valdostano..),
ho preparato una pagina per ricordare questo evento.
Si può accedere direttamente alla pagina che descrive questa esperienza con un click sul suo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iteatro/stage_2009_BRUSSON.html
Buona Lettura !
6 maggio 2009 (Mercoledì):
Si è felicemente conclusa la "1° Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni",
programmata e promossa dalla "Rete dei Cammini ", un gruppo formato da un certo numero di Associazioni, cui si sono
associati molti altri Enti e Associazioni di escursionisti.
Sono stati effettuati 40 eventi di cammino in tutte le regioni italiane attraversate da sentieri storici.
In Valle d’Aosta ho proposto uno di questi eventi, camminando su un tratto della Via Francigena valdostana,
da Châtillon a Vèrres.
Ci sono stati collegamenti radiofonici con la rete nazionale RAI (su Radio 3) con molti camminatori nelle varie zone,
anche con noi in cammino in Valle d’Aosta, e interviste televisive (da parte della RAI TV della Valle d’Aosta) andate
in onda nei tre telegiornali regionali del 3 maggio.
Notizie su questi eventi si possono avere sul sito della "Rete dei Cammini", il cui indirizzo è:
http://retecamminifrancigeni.eu/ .
Invece, per vedere la proposta di cammino del 3/5, pubblicata sul mio sito qualche giorno fa, su un tratto della Via Francigena
della Valle d’Aosta, suggerisco di dare uno sguardo alla pagina relativa sul mio sito web, all’indirizzo:
1° Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni - in Valle d’Aosta .
Molte altre iniziative sono previste a tempi brevi e spero di comunicarlo a voce, oltre che da queste pagine online.
Vi mostro una foto della recente camminata del 3 maggio 2009 in Valle d’Aosta che mi ritrae, a Saint-Vincent, nei pressi del
ponte romano della Strada delle Gallie (I° sec. a.c.) ,
in attesa di scrivere una nuova pagina su questo evento.
Buona visione !
2 maggio 2009 (Sabato):
Dopo la conclusione dei Corsi BREL 2008-2009 e dopo la presentazione "ufficiale"
della nostra ultima Pièce: "Dedeun eunna cantin-a eun Veulla ", ora ho pubblicato "online",
nella sezione: "École et Téâtre populaire en Patois", alcune pagine che descrivono la nostra attività
del 2009.
In particolare, sono visibili i testi, la trama, i personaggi e molte foto della Pièce.
Per una visione immediata di queste pagine, basta fare un click del mouse sul seguente indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iteatro/teatro_2009.html .
Buona visione !
30 aprile 2009 (Giovedì):
Grazie alla cortesia di Marzio Pedrini , ho potuto effettuare un’intervista
radiofonica, lo scorso 29/4, presso la sede della sua "Radio Valle d’Aosta 101" , una emittente valdostana
che trasmette sulle frequenze di 100,800 Mhz.
L’intervista è stata mandata in onda oggi, 30/4, alle ore 10 e alle ore 12 e verrà effettuata una
replica il giorno 1/5 alle ore 7.
Quella offertami, è stata un’ottima e tempestiva opportunità per ricordare al pubblico di ascoltatori
di questa emittente il prossimo evento di cammino, previsto il 3 maggio prossimo (domenica), su un tratto di Via Francigena
della Valle d’Aosta.
Si tratta di uno dei 40 eventi di cammino proposti contemporaneamente (il 3/5) su molti itinerari, dalla Rete dei Cammini ,
un raggruppamento di 6 Associazioni (tra le 30 italiane) molto coinvolte nella rivalutazione e promozione dei sentieri storici
italiani.
Nella trasmissione su Radio Valle d’Aosta 101, si è parlato brevemente del significato di questo tipo di cammino
e di quanto può offrire una camminata su questi sentieri in Valle d’Aosta.
È stato ricordato che questa proposta in "Valle" è una delle 40 previste in tutte Italia, in occasione della
1° giornata nazionale dei cammini francigeni , a cui aderiscono moltissime Associazioni e Enti pubblici e privati.
Molti Enti hanno promosso una sponsorizzazione e fornito un aiuto a queste iniziative.
La stessa RAI - Radio 3 sarà presente su molti tratti del percorso per registrare i momenti più significativi del
cammino e lo stesso Sergio Valzania (Direttore di Radio 2 e Radio 3 della RAI) parteciperà all’evento.
Durante l’intervista presso la sede di Radio Valle d’Aosta 101, si è parlato dell’evento previsto
in Valle d’Aosta e cioè del cammino lungo un tratto di una tappa francigena, tra quelle che interessano il territorio
valdostano.
Per la bellezza dei luoghi e per la presenza di molte emergenze storiche e archeologiche, si è proposto di camminare
lungo i sentieri e i "RU" che collegano Châtillon a Montjovet.
La partecipazione è aperta a tutti e l’orario di inizio del cammino è previsto attorno alle ore 10, a partire
dai pressi della chiesa parrocchiale di Châtillon, dedicata a San Pietro.
Coloro che vorranno partecipare a questo evento, potranno utilizzare i normali pullman di linea o i propri mezzi privati per
raggiungere il luogo di partenza e per ritornare alle proprie residenze.
Per chi parte da Aosta, ricordo che c’è un pullman che parte alle ore 9,00 dalla stazione dei pullman, nei pressi
della stazione ferroviaria, e che raggiunge Châtillon attorno alle ore 9,35.
Per questo evento, molte altre notizie sono già state presentate su questo sito e sono tuttora presenti.
Il gruppo di associazioni che ha formato la "Rete dei Cammini " ha costruito un proprio sito web ed
è anch’esso "online".
Questo sito contiene le informazioni più complete e aggiornate su tutte le iniziative attuali e prossime delle
associazioni aderenti.
Per visitarlo, bassa un click del mouse sul suo indirizzo, indicato qui di seguito:
http://retecamminifrancigeni.eu/ .
Invece, per vedere in dettaglio la proposta di cammino previsto, del 3/5, su un tratto della Via Francigena della Valle
d’Aosta, suggerisco di dare uno sguardo alla pagina relativa sul mio sito web, all’indirizzo:
< 1° Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni - in Valle d’Aosta > .
Molte altre iniziative sono previste a tempi brevi e spero di comunicarlo a voce, oltre che da queste pagine online.
Per il momento, ringrazio Marzio Pedrini e Radio Valle d’Aosta 101 per l’ospitalità
ricevuta e spero di continuare a collaborare con future possibili iniziative...
Buona visione e Buon Cammino!
30 aprile 2009 (Giovedì):
Con la cerimonia di chiusura, avvenuta il 28/4 presso l’Auditorium di Aymavilles,
sono terminati i Corsi di Patois organizzati dal BREL (B ureau R égional pour l’E thnologie
et la L inguistique), suddivisi in corsi di apprendimento orale, di grafia e di teatro e organizzati in varie località
valdostane.
Quest’anno mi sono iscritto al Corso di Teatro in patois e ho partecipato alle 23 lezioni, tenute da novembre
2008 ad aprile 2009 ad Aosta, sotto la guida della nostra insegnante Nicole Bollon .
Durante la cerimonia di chiusura dei Corsi del BREL, è stato consentito di presentare una propria
Pièce solo a coloro che avevano partecipato ai Corsi di Teatro.
Così, insieme con i miei compagni: allievi-attori del Corso di Teatro di Aosta, abbiamo potuto presentare
la nostra nuova pièce (scritta, a più mani, da noi), dal titolo: « Dedeun eunna cantin-a eun Veulla »
(Dentro un bar ad Aosta), ed interpretare i ruoli dei vari personaggi.
I gestori del locale ci hanno comunicato una presenza di oltre 350 persone all’interno del grande Auditorium di Aymavilles,
venute ad assistere alle varie esibizioni dei gruppi di bambini e di adulti...
In effetti, tutti i 300 posti a sedere erano occupati e molte persone si sono sedute sulle gradinate della platea, mentre altre sono rimaste in piedi...
Questa grande partecipazione di pubblico, e le risate sentite a più riprese in platea, ci fanno ben sperare per il futuro di queste iniziative.
Ci ha anche rincuorato e aiutato, nel nostro sforzo di miglioramento della conoscenza della lingua francoprovenzale, la presenza dei responsabili
dell’Assessorato regionale alla Cultura (Laurent Viérin ) e del BREL (Saverio Favre ) con tutti gli insegnanti e gli allievi delle altre classi.
Vi mostro una foto del nostro gruppo al termine della Pièce mentre...
saluta il pubblico .. solo per invogliarvi
ad andare a visitare le pagine che descrivono la nostra attività del 2009...
Il tutto si trova nella sezione: " École et Théâtre populaire en patois ".
Per una visione immediata della pagina dedicata all’attività teatrale del 2009, basta fare un click del mouse sul seguente indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iteatro/teatro_2009.html .
Buona visione !
29 aprile 2009 (Mercoledì):
Rileggendo vecchie pagine del 1998 sulla "Rivista di vita alpina", edita dalla mia
Associazione: " Giovane Montagna " e su quelle di un’altra rivista dell’azienda multinazionale presso
cui ho lavorato per molti anni, ho riscoperto alcuni miei articoli che presentavano la mia avventura in sci di fondo nella Lapponia
finlandese effettuata, a cavallo tra febbraio e marzo 1998, insieme con molti amici della sezione GM di Verona.
In quelle pagine, raccontavo la mia esperienza durante la lunga traversata in sci di fondo dal nord della Finlandia verso sud,
attraversando immense estensioni di taiga con cespugli di piccole dimensioni, poi pianure abitate da betulle e da piccoli pini, fino
a raggiungere zone più popolate dalle persone, da animali di grandi dimensioni, dagli uccelli e dai giganteschi abeti; superando
spesso gli enormi piani dei laghi ghiacciati...
Un’avventura ben presente nel mio pensiero e nel mio cuore che ho pensato di rievocare, ripresentando quelle pagine
sotto forma di racconto e pubblicandole nella relativa sezione: "I miei Racconti".
Ovviamente il titolo di questo racconto "datato" è: Sci di gran fondo in Lapponia .
Si può dare un’occhiata a queste pagine accedendo alla sezione indicata sopra, oppure con un click del mouse sul seguente
indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iracc/irac.lapp.html .
Buona visione !
21 aprile 2009 (Martedì):
Ho ricevuto notizie "francigene" più aggiornate contenute su una recente
"News Letter" dell’Associazione
Iubilantes di Como,
una delle Associazioni che hanno promosso la formazione della "Rete dei Cammini".
Questa Associazione mantiene i contatti con tutte le altre Associazioni "aderenti" alla organizzazione
della 1° Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni, una proposta di cammino in ogni regione italiana attraversata
dalla Via Francigena , il percorso storico descritto dall’Arcivescovo Sigerico nel 990-994 e in altri tratti di percorsi storici.
In particolare, sulla News Letter citata, sono elencati tutti gli eventi previsti in Italia, con un aggiornamento al 20-04-2009.
Si può dare uno sguardo a questo elenco, visitando il sito web dell’Associazione Iubilantes al seguente
indirizzo:
Elenco eventi .
Il testo dettagliato di questi 35 eventi è anche visibile sulla pagina del mio sito, a questo indirizzo:
( pagina elenco eventi - agg. 20-04-09 ) .
Questa iniziativa viene illustrata anche sui siti web dell’Associazione Civita di Roma e dell’Associazione Europea delle Vie Francigene di Fidenza,
due tra le Associazioni che sponsorizzano e supportano questa iniziativa culturale oltre che di cammino.
Sul sito web dell’Assoc. "Civita" è visibile la relativa pagina di presentazione, all’indirizzo:
1° Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni .
Sul sito web della "Associazione Europea delle Vie Francigene" è visibile una pagina tra le News che presenta tutti gli eventi promossi per la giornata del 3 maggio,
visibile all’indirizzo:
Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni .
La RAI - Radio 3 sarà presente su molti tratti del percorso per registrare i momenti più significativi e lo stesso Sergio Valzania (Direttore di Radio 2 e Radio 3 della RAI) parteciperà all’evento.
Recentemente, il gruppo di associazioni che ha formato la "Rete dei Cammini " ha costruito un proprio sito web ed ora è anch’esso "online".
Esso contiene le informazioni più complete su tutte le iniziative attuali e prossime delle associazioni aderenti.
Per visitarlo, bassa un click del mouse sul suo indirizzo, indicato qui di seguito:
http://retecamminifrancigeni.eu/ .
Invece, per vedere in dettaglio la proposta di cammino previsto su un tratto della Via Francigena della Valle d’Aosta, il prossimo 3 maggio 2009,
suggerisco di dare uno sguardo alla pagina relativa sul mio sito web, all’indirizzo:
1° Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni - in Valle d’Aosta .
Buona visione e buon cammino !
30 marzo 2009 (Lunedì):
Nel week-end appena concluso, da venerdì 27/3 a domenica 29/3, ho partecipato ad uno
"Stage intensivo" per un approfondimento della conoscenza della lingua franco-provenzale che si parla in Valle d’Aosta
e in molte regioni limitrofe del Piemonte, della Francia e della Svizzera.
Questa particolare esperienza di "full immersion" nella lingua locale è stata molto importante per me,
così come per tutti gli altri partecipanti interessati a conoscere non solo le radici della lingua valdostana ma anche le
ragioni del suo uso e gli stretti legami col territorio.
La decisione del BREL (B ureau R égional pour l’E thnologie et la L inguistique)
di organizzare questi stages in diversi week-end lungo l’anno e in differenti luoghi, ha permesso un incremento delle presenze
con l’arrivo di nuovi partecipanti che non potevano destinare una settimana intera a questa "particolare" esperienza
(come invece era avvenuto con la settimana di "bain de langue" a Bionaz nel 2008).
Inoltre la scelta di organizzare alcuni week-end di studio in differenti località valdostane, permette di conoscere
meglio le differenze linguistiche, culturali e di vita delle comunità che ci ospitano.
Questo primo stage è stato organizzato presso l’Ostello della Gioventù di Lignan (m 1633 slm),
capoluogo del vallone di Saint-Barthélemy , una tra le più belle valli laterali della Valle d’Aosta.
Oltre le lezioni sulla lingua, si sono approfonditi gli studi sull’etimologia dei nomi locali e ci sono state
presentate leggende del posto e vecchie foto relative ai vari aspetti di vita: dal lavoro in montagna, alla scuola, ai divertimenti, ecc..
Essendo in una zona dedicata agli studi astronomici, abbiamo ricevuto una interessante lezione sulla luna, sui suoi moti
e sulle sue interferenze con la vita agricola del luogo e con quella stessa delle persone.
Vicino all’Ostello che ci ha ospitati, c’è l’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta, uno
tra i più importanti d’Italia e collegato con altri nello studio della sfera celeste.
Abbiamo fatto visita ai telescopi contenuti in questa struttura (uno molto grande e potente e sette di piccole o medie dimensioni).
Purtroppo il cattivo tempo (neve e pioggia per tutto il week-end) ci ha impedito la visione delle stelle e dei pianeti,
ma la visita è stata comunque molto interessante per tutte le spiegazioni che ci sono state date e sui fenomeni stellari che
sono allo studio in questo Osservatorio, in particolare informazioni sui due progetti in corso: uno relativo allo studio delle
traiettorie degli asteroidi più vicini alla Terra (tra cui, quelli più pericolosi per un eventuale impatto col nostro pianeta),
e un’altro sulle galassie più vicine alla Terra.
Abbiamo promesso di tornare per vedere le stelle in una nottata di cielo sereno.
Ho preparato una pagina dedicata a questa esperienza di Saint-Barthélemy che contiene molte foto a corredo e l’ho pubblicata recentemente
su questo sito, nella sezione:
< École et Théâtre populaire en patois > .
Ecco una foto panoramica scattata dal luogo dello stage, che permette di vedere una parte del paese di
Lignan
e una parte delle cime della valle centrale valdostana.
Si può accedere direttamente alla pagina che descrive questa esperienza con un click sul suo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iteatro/stage_2009_SBARTY.html
Buona Lettura !
21 marzo 2009 (Sabato):
Rino e Giuliano, soci della G.M. di Roma, amici e compagni di avventura lungo i sentieri storici,
dopo un recente sopralluogo di una tappa, quella da Castel Sant’Elia a Campagnano di Roma , lungo l’itinerario
della "Variante Amerina ", mi hanno appena comunicato che un tratto del sentiero "001" che scende, dopo Mazzano Romano,
verso le sponde del fiume Treja è franato impedendo il transito in sicurezza degli escursionisti.
Le autorità locali hanno posto delle recinzioni per impedire l’accesso al tratto interessato alla frana.
Il sentiero "001" inizia nel centro storico di Mazzano Romano, dalla Piazza Umberto I.
Da questa piazza ci sono vari sentieri che scendono verso il Treja; il sentiero "001" inizia sulla destra
di un bar presente in questa piazza e passa sotto un arco in muratura.
Questo è il tragitto "ufficiale" della tappa ed è questo il percorso che ora è interdetto.
La descrizione di questo itinerario è presente sulla nostra guida:
I Sentieri lungo la Via Francigena, da Siena a Roma ,
a partire da pag. 275, dalla terz’ultima riga del testo di questa tappa.
Di seguito indico la variante che mi è stata comunicata:
<... Dalla solita piazzetta del borgo vecchio di Mazzano Romano (P.za Umberto I), si scende a sx del bar (mentre per
il sentiero "001" si scende a dx), e in breve ci si trova a livello del fiume Treja, proprio davanti al ponte senza
spallette che si attraversa per andare, a sx, verso Calcata.
Si attraversa il ponte e si gira subito a dx, dove parte un evidente sentiero nel bosco, che dopo poco comincia a
salire con alcune giravolte e con pendenza crescente, fino a sbucare fuori dal bosco e giungere ad una carrareccia in prossimità
di un cancello, dove la carrareccia termina.
In tutto ci vogliono 25-30 min. per arrivare dalla piazza fino a qui.
Continuando a camminare su questa carrareccia, sempre nella direzione che si sta percorrendo, dopo aver incontrato un
tratto di strada asfaltata, che è la "Strada delle Calcare", si arriva all’incrocio a "T" tra Via delle Calcare
e la "Strada Vallelunga Le Rote", punto indicato alla quinta riga di pag. 279 della guida e quindi, piegando a dx su
quest’ultima strada, si riprende l’itinerario standard - indicato da noi sulla guida - sulla strada per Campagnano,
attraverso la Valle delle Vorghe ...>.
La stessa descrizione è pubblicata in fondo alla pagina dedicata alle
informazioni logistiche della Via Francigena, presente nella sezione:
< Aggiornamenti sull’attività francigena > .
Buona lettura !
20 marzo 2009 (Venerdì):
Lo spettacolo teatrale, dal titolo: "La Via del Sole" (Storia e Spiritualità delle Vie Francigene nel Sud)
di Sandro Polci , promosso dall’Associazione CIVITA insieme con DGBL (Direzione Generale per i Beni Librari), FINMECCANICA e BANCO DI NAPOLI ,
è stato regolarmente presentato a Roma lo scorso 16 marzo 2009.
Lo spettacolo, in parte rinnovato nei testi e nelle musiche rispetto alla prima edizione dell’ottobre 2008 presentata a Bitonto (BA), è stato interpretato da
Neri Marcorè, Corinna Lo Castro e Camilla Missio al Teatro Valle di Roma.
Si può leggere un commento finale su questo spettacolo sul sito web di Civita , una delle Associazioni organizzatrici.
La pagina di commento sul sito di CIVITA è direttamente raggiungibile tramite il seguente indirizzo-link:
< La Via del Sole > .
Buona Lettura !
4 marzo 2009 (Mercoledì):
L’Associazione
CIVITA insieme con DGBL (Direzione Generale per i Beni Librari), FINMECCANICA e BANCO DI NAPOLI ,
sono gli sponsor di uno spettacolo teatrale speciale, dal titolo: "La Via del Sole" (Storia e Spiritualità delle Vie Francigene nel Sud)
di Sandro Polci .
Lo spettacolo viene presentato al Teatro Valle di Roma il prossimo lunedì 16 marzo 2009 (in Via del Teatro Valle, 21 - alle ore 21,00) con la partecipazione
di attori famosi, tra cui Neri Marcorè , Corinna Lo Castro, Camilla Missio, ecc..
Con un racconto ambientato nel 2029, tra frequentatori delle Vie Francigene del Sud , ormai divenute famose come il Camino di Santiago di Compostela e con
un flash-back sulla situazione attuale (2009) di questi itinerari, ancora poco conosciuti, lo spettacolo vuole promuovere la diffusione del cammino su questi sentieri storici
che si diramano in tutta Italia e anche verso il Sud, in direzione delle località famose tra i fedeli come quelle del Gargano e le località di imbarco per la Terrasanta,
come Brindisi e Otranto.
Su questo sito, nella sezione: "Aggiornamenti su attività francigena", ho pubblicato la locandina dell’evento.
Potete dare uno sguardo alla locandina di questo spettacolo, con un click del mouse, tramite questo
LINK .
Buona lettura !
... e per chi fosse a Roma il prossimo 16 marzo 2009, buona partecipazione allo spettacolo !
25 febbraio 2009 (Mercoledì):
Molte Associazioni che si sono attivate da anni
per fare conoscere agli escursionisti-pellegrini (italiani e stranieri) le bellezze della "Via
Francigena" e per promuovere questo percorso storico presso molti Enti pubblici e privati, si
sono recentemente raggruppate in una organizzazione denominata "La Rete dei Cammini "
per potenziare sinergie e azioni comuni.
Dal sito web di una delle Associazioni promotrici:
Iubilantes - ONLUS di Como (http://www.iubilantes.eu) ,
ricavo qualche spunto su questa iniziativa:
[... La "Rete dei Cammini" , coordinamento non lucrativo sorto nel maggio 2008 a Roma,
ha deciso dare visibilità ai pellegrini e alle loro strade mediante un evento nazionale comune,
capace di far conoscere a tutti non solo le Associazioni impegnate sul percorso, ma anche i percorsi stessi della
"Via Francigena" , evidenziandone le bellezze, i punti risolti, i punti ancora problematici.
La "Rete dei Cammini" propone perciò per il prossimo 3 maggio 2009 la "1° Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni" :
una giornata in cui tutta la "Via Francigena", unitamente ai percorsi alternativi e afferenti e a tutte le Vie storiche di pellegrinaggio italiane,
dovrà animarsi di iniziative di cammino corredate da ogni altra iniziativa resa possibile dall’azione dei partecipanti e dei sostenitori.
Il tutto a partecipazione gratuita.
Si pensa ad una giornata di percorsi simultanei sul maggior numero possibile di tratti di VF, o di convergenza su tratti particolarmente significativi;
una giornata in cui il cammino dei viandanti se si riesce, sia accompagnato e concluso da manifestazioni, piccole o grandi, lasciate alla libera iniziativa
degli organizzatori...].
L’Associazione "Giovane Montagna", un’altra tra le associazioni promotrici, propone diversi itinerari per onorare l’impegno per
questa giornata nazionale di cammino sui tratti di percorso francigeno e/o su altri tratti di Vie Storiche.
Oltre alle varie iniziative di cammino in Toscana e nel Lazio, si intende proporre anche una giornata di cammino su una tappa francigena "significativa"
in Valle d’Aosta.
Questa ultima è presentata in una apposita pagina del mio sito.
La modalità corretta di accesso a questa "pagina" è quella che utilizza il seguente percorso
(sfruttando i pulsanti-pupazzi sulla Barra Menu di sinistra):
-> "Home Page" del mio sito, tramite il link-indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it
-> Sezione "Aggiornamenti su attività francigena"
-> link per la pagina della "1° Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni".
La pagina è anche accedibile, con un click del mouse, tramite questo
LINK .
Chi fosse interessato a partecipare, può farlo inviando una e-mail (non oltre il 15 aprile prossimo) al mio indirizzo di posta elettronica,
indicato in fondo a questa pagina o sulla mia Home Page.
Buona lettura !
... e venite a camminare su un tratto di Via Francigena in Valle d’Aosta !
23 febbraio 2009 (Lunedì):
Sull’ultimo numero della Rivista nazionale della Associazione alpinistica
"Giovane Montagna": - Rivista di vita alpina (N. 4 -Anno 94° Ottobre-Dicembre 2008) -, è apparsa
una recensione, a cura del Direttore, relativa alla recente camminata sulla Via Francigena in Valle d’Aosta.
Fa piacere notare la sensibilità della Rivista e del Direttore per questo evento del settembre 2008 quando, in 26
persone, percorremmo l’intero tratto francigeno valdostano, dal Colle del Gran San Bernardo a Pont-Saint-Martin, in 5
giorni di cammino (dal 12 al 16 settembre 2008) per una distanza di circa 90 km.
La "Cronaca" di questa camminata è già pubblicata sul mio sito, nella sezione: "Aggiornamenti
su attività francigena", insieme con tutte le altre cronache di percorsi francigeni già effettuati.
Per dare uno sguardo a questa ultima Cronaca del cammino francigeno valdostano, potete accedere alla sua pagina
iniziale, tramite il seguente indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAG_main.html ,
pagina che permette di accedere a quelle dei 5 giorni di cammino.
Per dare uno sguardo alla recensione, si può visitare la pagina della Rassegna Stampa del mio sito, tramite l’indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifrarass/irassvf.html ,
dove essa è contenuta, con le altre, nella sezione: "Rassegna Stampa su attività francigena".
Oppure, potete vedere direttamente la foto della pagina della Rivista, facendo click su questo
LINK .
Buona Lettura !
12 gennaio 2009 (Lunedì):
Giovedì 8 gennaio 2009, sono stato invitato da Catherine Paillet
della RAI della Valle d’Aosta (Programmazione Radiotelevisiva Regionale) per un primo incontro radiofonico presso la
Sede Regionale RAI ad Aosta, per parlare della Via Francigena in generale e del tratto valdostano di questo sentiero
storico.
Il "taglio" dell’intervista era basato su iniziare a chiarire il "senso del camminare oggi"
ed in particolare su quello effettuato sui sentieri storici, in generale e in Italia in particolare...
E’ stato un primo approccio e la registrazione è stata solo di 10 minuti.
Essa è stata mandata in onda venerdì 9 gennaio 2009, a partire dalle ore 15 sulle frequenze di
Radio 2 della Valle d’Aosta, all’interno della rubrica "Destination loisir "..
Durante la trasmissione ho spiegato le esigenze e le motivazioni di questo mio intervento in radio e ho chiarito, per
quanto possibile a "non addetti ai lavori", la differenza tra un’escursionismo tradizionale o una passeggiata
per sentieri super-organizzata e prettamente turistica, dal cammino su un lungo percorso storico che permette di riscoprire
tracce storiche, culturali e spirituali e, a volte, di riscoprire anche se stessi e un "pezzo" di Italia sconosciuta..
Ho anche fatto cenno alle Associazioni italiane che si dedicano al cammino dei pellegrini e anche all’organizzazione
della "Rete dei Cammini " e delle prossime attività: quella del 3 maggio 2009 e le successive iniziative
di cammino...
Ho ricordato la mia recente camminata francigena in
< Valle d’Aosta > ,
e alla possibilità, per chi vorrà, di fare un "assaggio di cammino" su una tappa francigena valdostana
il prossimo 3 maggio 2009, in concomitanza con le tante altre iniziative similari lungo l’intero sentiero di Sigerico ...
Ho accennato al fatto che i sentieri storici non finiscono solo a Roma ma che proseguono verso il sud Italia e che non
c’è solo la Via Francigena di Sigerico, ma che esistono molti altri itinerari di fede che si intersecano nel territorio
italiano..
Io sto cercando contatti di ogni tipo, tra cui anche quelli possibili con la RAI, con la motivazione di far conoscere meglio
e di più questo tratto di Via Francigena in Valle d’Aosta, ma soprattutto di motivare di più le amministrazioni
locali e di far creare luoghi di sosta (ostelli, ecc..) che ancora scarseggiano lungo il tratto valdostano...
Chi fosse interessato a conoscere una tappa (o una parte) della Via Francigena in Valle d’Aosta, nella domenica
3 maggio 2009, è pregato di contattarmi, tramite il mio indirizzo di e-mail indicato sulla Home Page di questo mio sito.
Arrivederci a presto !
Ultreya !
4 dicembre 2008 (Giovedì):
Dopo un lungo lavoro di selezione di fotografie e di scrittura dei testi,
sono riuscito a completare la documentazione relativa al Corso di Patois (del BREL) 2007-2008 e quella della nostra
nuova pièce teatrale in patois: " Gneun vagne pamì de trifolle " (Più nessuno semina le patate)...
A fine corso, abbiamo presentato questa pièce in varie località vicine ad Aosta: Jovençan, Villair de Quart e Fénis,
tra maggio e ottobre 2008.
Ora, la galleria di foto e i testi sono pubblicati in rete e lasciati a disposizione degli appassionati di questa
modalità espressiva della cultura popolare valdostana e del suo linguaggio.
L’accesso corretto a questa documentazione è quello effettuato dalla sezione:
< École et Théâtre populaire en patois > .
Per un accesso veloce a queste pagine, potete fare un click del mouse qui di seguito:
< École et Théâtre populaire en patois - 2007-2008 >
Buona lettura !
19 novembre 2008 (Mercoledì):
Ieri, 18-09-’08, sono iniziati i Corsi di Patois, organizzati dal BREL (Bureau
Régional pour l’Ethnologie et la Linguistique), in tutta la Valle d’Aosta.
Sono Corsi studiati per adulti e ragazi e suddivisi in diverse categorie: "Conoscenza e approfondimento orale",
"Grafia", "Teatro").
Ho già partecipato a due corsi di "Connaissance orale" e ad uno <Stage di Patois>, una sorta di
"Full Immersion" di una settimana nella lingua franco-provenzale locale.
Per l’anno scolastico 2008-2009, mi sono iscritto ad un Corso di Teatro popolare (sempre in patois) che permette, a chi se
la sente, di interpretare un ruolo in una "pièce" dopo aver partecipato alla stesura delle partiture e della
sceneggiatura.
Per me, si tratta di un altro modo (meno noioso) di migliorare la conoscenza scritta, parlata e... interpretata di questa
lingua.
Proprio oggi ho anche completato la preparazione e la pubblicazione di una pagina di testo, corredata da una galleria di foto,
relativa alla partecipazione allo "Stage di Patois", esperienza effettuata dal 10 al 15 marzo 2008 a Bionaz, in alta
Valpelline (la lunga e bella valle laterale della più famosa Valle del Gran San Bernardo).
E’ stata una coinvolgente esperienza che verrà riproposta nel 2009, seppur in una forma più ridotta, proponendo
tre incontri nei giorni di fine settimana (dei "week-end lunghi") scaglionati su differenti mesi, in diverse località
della Valle d’Aosta.
La Cronaca relativa allo "Stage di Patois" dello scorso marzo è contenuta nella sezione:
< École et Théâtre populaire en patois > .
Per un accesso veloce a questa pagina, potete fare un click del mouse qui di seguito:
< Stage de Patois 2008 > .
Buona lettura !
8 novembre 2008 (Sabato):
Grazie all’invio di nuove foto e di nuove poesie da parte di Filippo, sono
riuscito a effettuare una revisione della pagina dedicata a "Lui" (conosciuto ormai da molti come il <Cantore del
Gran Sasso>); pagina che si trova nella sezione: "News dagli Appennini".
La modalità corretta di accesso a questa "Pagina", sul mio sito, è quella che utilizza il seguente percorso
(sfruttando i pulsanti-pupazzi sulla Barra Menu di sinistra):
-> "Home Page" del mio sito, tramite il link-indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it
-> Sezione "News dagli Appennini"
-> link per la pagina di "Filippo Crudele", accedibile con un click del mouse anche
qui di seguito.
Buona lettura !
30 ottobre 2008 (Giovedì):
Al termine del cammino sulla Via Francigena in Valle d’Aosta, condotto insieme
con una trentina di partecipanti, provenienti da tutta Italia, ed effettuato dal 11 al 16 settembre 2008 (dal Colle del Gran San
Bernardo - ai confini con la Svizzera) fino a Pont-Saint-Martin (al confine con il Piemonte), mi sono messo a raccogliere i testi
e le foto per ricordare questa esperienza.
Ho così completato la preparazione di alcune pagine di "Cronaca" relative ai 5 giorni di cammino.
Ora queste pagine sono disponibili "online" su questo sito nella sezione: "Aggiornamenti su attività francigena".
Lo scopo di questo racconto vuole essere un ricordo per coloro che hanno partecipato a questa esperienza di cammino e uno stimolo a
seguire i "nostri" sentieri per coloro che desiderino cimentarsi in questo "viaggio".
Questi ultimi troveranno su queste pagine i testi e, soprattutto, molte fotografie che descrivono bene i luoghi attraversati e, se
avranno la pazienza di leggere queste "Cronache" di viaggio, credo che saranno maggiormente motivati a partire, come già
fanno molti pellegrini-camminatori stranieri.
La modalità corretta di accesso a queste "Cronache", sul mio sito, è quella che utilizza il seguente percorso
(sfruttando i pulsanti-pupazzi sulla Barra Menu di sinistra):
-> "Home Page"
-> Sezione "Aggiornamenti su attività francigena"
-> Sottosezione "Escursioni, Camminate francigene, Racconti"
-> link per la "VIA FRANCIGENA IN VALLE D’AOSTA" (11-16/9/2008).
Raggiunta la pagina di "Introduzione" si possono selezionare, tramite appositi link, le pagine delle 5 tappe e quella della
Conclusione (in sequenza o meno).
Comunque, per comodità, indico di seguito i vari link delle singole pagine che ho preparato:
"Introduzione alle Cronache della camminata francigena in Valle d’Aosta " ;
"Cronaca della 1° Tappa: " Colle del Gran San Bernardo -> Saint-Oyen;
"Cronaca della 2° Tappa: " Saint-Oyen -> Aosta;
"Cronaca della 3° Tappa: " Aosta -> Châtillon;
"Cronaca della 4° Tappa: " Châtillon -> Verrès;
"Cronaca della 5° Tappa: " Verrès -> Pont-Saint-Martin;
"Conclusione delle Cronache " .
Buona lettura e buon cammino sulla Via Francigena in Valle d’Aosta !
24 settembre 2008 (Mercoledì):
Dopo un lavoro di 3 anni, anche se non continuativo, sono riuscito a completare
ed ora a pubblicare le "Cronache" delle 6 settimane di cammino sulla Via Francigena con la RAI del 2005 (dal 3 aprile al 13 maggio 2005).
Si tratta della descrizione completa delle 41 giornate di cammino effettivo, raccolta in 6 schede con
l’aggiunta della scheda relativa alla Cerimonia finale in Vaticano del 14 maggio 2005.
L’organizzazione del racconto in settimane è legato all’avvicendarsi nel cammino di coppie di giornalisti
(e di personalità della cultura e dello spettacolo), previsto proprio su base settimanale.
I giornalisti hanno tenuto le loro "Cronache" serali, alla fine della camminata di ogni tappa giornaliera, nei vari luoghi di sosta.
Lungo tutto il percorso francigeno, sono stati "guidati" da numerose guide "esperte", appartenenti a diverse associazioni che si
interessano di riscoperta dei sentieri storici e di promozione della Via Francigena.
Lo scopo di questo lungo racconto, vuole essere un ricordo e un riconoscimento della capacità e della motivazione
di coloro che si sono avvicendati in questa avventura, ma un altro obiettivo è anche quello di consentire un viaggio
virtuale (aiutato dalle molte fotografie) sull’intero itinerario francigeno effettuato dai confini con la Francia fino a Roma.
Vuole anche rappresentare, lo spero, un forte stimolo a cimentarsi sulle nostre tracce, per coloro che avranno la pazienza
di leggere queste "Cronache" di viaggio effettuato con grande entusiasmo e passione da molti pellegrini-camminatori.
La modalità corretta di accesso a queste "Cronache", sul mio sito, è quella che utilizza il seguente percorso
(sfruttando i pulsanti-pupazzi sulla Barra Menu di sinistra):
-> "Home Page"
-> Sezione "Aggiornamenti su attività francigena"
-> Sottosezione "Escursioni, Camminate francigene, Racconti"
-> link per la "CAMMINATA FRANCIGENA CON RAI DA NOVALESA (TO) A ROMA" (3/4-14/5/2005).
Raggiunta questa pagina di "Introduzione" si possono selezionare, tramite appositi link, le pagine delle varie settimane
che interessano (in sequenza o meno) e che si riferiscono ovviamente a persone differenti in cammino nei diversi tratti del percorso
francigeno italiano.
Comunque, per comodità, indico di seguito i vari link delle schede preparate:
"Premessa a Cronache su camminata francigena con RAI-Radio3 del 2005 " ;
"Cronaca della 1° settimana di cammino " ;
"Cronaca della 2° settimana di cammino " ;
"Cronaca della 3° settimana di cammino " ;
"Cronaca della 4° settimana di cammino " ;
"Cronaca della 5° settimana di cammino " ;
"Cronaca della 6° settimana di cammino " ;
"Cronaca della Cerimonia finale in Vaticano " .
Buona lettura e buon cammino sulla Via Francigena !
20 settembre 2008 (Sabato):
Martedì 16/9 si è concluso il cammino sulla Via Francigena in
Valle d’Aosta, proposto dalla Associazione "Giovane Montagna" ed effettuato da 25 persone, di varie sezioni
G.M. provenienti da tutta Italia, da soci CAI, da soci di "Trekking Italia", da soci dell’Associazione
"Serra Morena" di Ivrea, oltre che da persone che, via via, si sono aggiunte al gruppo...
Una sola giornata di pioggia ha disturbato, ma non troppo, il cammino dei pellegrini.
Molto interessanti sono stati gli incontri culturali e enogastronomici lungo il cammino: a Saint-Rhémy,
a Etroubles, ad Aosta, a Verrès e a Pont-Saint-Martin.
Mentre un gruppo di pellegrini continua il proprio viaggio in Piemonte, si possono già trarre alcune
conclusioni: alcune positive (attualmente, si può portare su questo tratto di percorso francigeno valdostano un gruppo
di circa 20-25 persone; la segnaletica attuale - a settembre 2008 - lungo il tratto valdostano è relativamente
sufficiente, ma alcuni bivii dovrebbero essere indicati in maniera migliore, ecc..) e alcune negative (gli ostelli a costo
contenuto sono ancora carenti su tutto il tratto valdostano con l’eccezione di Château Verdun, Echevennoz,
Pont-Saint-Martin; l’accoglienza dei pellegrini in transito e in arrivo nelle varie località di sosta è
scarsa o assente, con l’eccezione di Saint-Rhémy, Etroubles, Aosta, Verrès e Pont Saint-Martin).
Il cammino a piedi sul tratto valdostano della Via Francigena è spesso effettuato da stranieri diretti a Roma, ma
questa recente proposta dimostra che anche molti italiani sono interessati ad iniziare il cammino dal confine svizzero del
Colle del Gran San Bernardo, attraversando poi la Valle d’Aosta in direzione delle altre regioni italiane.
Il cammino a piedi sui sentieri storici è spesso considerato erroneamente un "turismo minore", mentre invece
rappresenta "l’apripista" di un turismo convenzionale che riporta in Valle d’Aosta molti pellegrini insieme
con le loro famiglie ed amici per conoscere meglio i luoghi attraversati ed è un potente "passa-parola" per
altre persone che sentono l’esigenza di cimentarsi lungo lo stesso cammino, da effettuarsi "a passo lento" e a
mente libera.
Date le possibilità attuali di pernottamento in Valle d’Aosta, il percorso sulla Via Francigena della Valle
d’Aosta del 2008, appena concluso, è stato organizzato nelle seguenti 5 tappe:
- 12/9 - 1° tappa: Colle del Gran San Bernardo -> Saint-Oyen;
- 13/9 - 2° tappa: Saint-Oyen -> Aosta;
- 14/9 - 3° tappa: Aosta -> Châtillon;
- 15/9 - 4° tappa: Châtillon -> Verrès;
- 16/9 - 5° tappa: Verrès -> Pont Saint-Martin.
A breve pubblicherò sul mio sito web, nella sezione: "Aggiornamenti su attività francigena", una breve
"Cronaca", scritta a sei mani, per descrivere questo cammino.
Mentre attendo nuove richieste di partecipazione per il cammino francigeno valdostano del 2009, sperando di migliorarne il
percorso e le tappe, continuo nella scrittura della guida "cartacea" del percorso francigeno valdostano, così
come lo abbiamo proposto, distante da strade asfaltate e soprattutto dalle pericolose strade statali SS 26 e SS 27.
8 settembre 2008 (Lunedì):
Il prossimo giovedì 11 settembre confluirà ad Aosta un folto gruppo di
camminatori-pellegrini per affrontare il cammino sul tratto della Via Francigena in Valle d’Aosta, dal Colle del Gran San
Bernardo (al confine con la Svizzera) a Pont Saint-Martin (al confine col Piemonte).
Le 5 tappe studiate e proposte per il 2008, in considerazione delle attuali disponibilità di alloggio, sono:
- 12/9 - 1° tappa: Colle del Gran San Bernardo -> Saint-Oyen;
- 13/9 - 2° tappa: Saint-Oyen -> Aosta;
- 14/9 - 3° tappa: Aosta -> Châtillon;
- 15/9 - 4° tappa: Châtillon -> Verrès;
- 16/9 - 5° tappa: Verrès -> Pont Saint-Martin.
Sotto la nostra guida, verrà effettuato un percorso per sentieri, sterrate e stradine con poco traffico, evitando di
camminare sulle pericolose strade statali n.26 e n.27, per una lunghezza totale di circa 90 km.
Alcuni camminatori-pellegrini proseguiranno il proprio cammino in Piemonte, guidati da amici canavesani.
Durante e al termine della manifestazione, verrà fornita un’ampia descrizione dell’evento corredata da una galleria di foto.
7 settembre 2008 (Domenica):
Andrea Gabrieli, amico e socio GISM (vedi una sua recensione sulla pagina del
"Links Exchange" ), è presente, con
una sua proiezione di diapositive, il prossimo ottobre presso il CAI di Modena.
Questa sua presentazione, inserita insieme con altre, è relativa al suo trekking del 2005 in Karakorum-Pakistan.
Sarà anche allestita internamente alle sale della sede CAI, una sua mostra di fotografie in bianco e nero,
sempre relativa al suo trekking.
Chi è interessato può dare un’occhiata alla
Locandina della manifestazione .
Consiglio di fare una visita al CAI di Modena, per chi può essere presente in zona in quel periodo...
25 agosto 2008 (Lunedì):
Man mano che ricevo le approvazioni per alcune foto non mie che ho pensato di
pubblicare sul mio sito insieme con le altre centinaia di mie foto a corredo dei testi, sto continuando la presentazione "online"
delle schede relative alla camminata sulla Via Francigena organizzata dalla RAI-Radio3 nel 2005, che ho effettuato come guida,
accompagnando giornalisti e persone della cultura e dello spettacolo dai confini con la Francia fino a Roma (dal 3 aprile al 14 maggio 2005).
Si tratta del racconto di 42 giorni di cammino (6 settimane per circa 800 km) e i testi (con le foto) sono raccolti
per settimana di cammino.
Con questi ultimi testi pubblicati sono ora presenti sul mio sito, quelli relativi a:
- 1° settimana: (da Abbazia di Novalesa a Corte Sant’Andrea -> 3-9 aprile ’05);
- 2° settimana: (da Corte Sant’Andrea a Pontremoli -> 10-16 aprile ’05);
- 3° settimana: (da Pontremoli ad Altopascio -> 17-23 aprile ’05);
- Cerimonia finale a Roma-Vaticano del 14 maggio 2005 e Conclusioni.
A breve, penso di pubblicare i testi e le foto della 4°-5°-6° settimana di cammino.
Per accedere a queste "Cronache", suggerisco di seguire il percorso standard:
--> Home Page del mio sito
--> Sezione "Aggiornamenti su attività francigena" (tramite apposito bottone-pupazzo della barra-menu di sinistra)
--> Link alla pagina iniziale "Cronaca della Camminata francigena con RAI-Radio3"...
Su questa pagina c’è la presentazione iniziale e poi i link ai testi e alle foto delle 6 settimane di cammino.
A questa pagina si può accedere direttamente anche da questo link:
"Cronache camminata francigena con RAI-Radio3 del 2005 " .
Oltre che un ricordo per coloro che hanno camminato con noi in quel periodo, penso che queste "Cronache" siano un utile stimolo e una buona indicazione per altri "pellegrini"
che siano motivati a seguire le nostre tracce...
Buona visione !
e... Buon Cammino sulla Via Francigena !
6 agosto 2008 (Mercoledì):
Con un piccolo programma software, sono riuscito
a effettuare un "collage" di mie foto, scattate a 360 ° nel dicembre del 2006 dalla
Becca d’Aver (m 2469 slm) , una modesta cima ma posizionata strategicamente quasi
al centro della valle centrale della Valle d’Aosta.
Insieme con l’adiacente Cima Longhede (m 2416 slm) , la Becca d’Aver
forma una lunga dorsale che divide la parte iniziale della Valtournenche dalla Valle di
Saint-Barthélemy, costituendo un belvedere naturale panoramico su buona parte delle
montagne valdostane.
Un ottimo punto per scattare fotografie, appunto !
Ora presento questa panoramica di cime che può essere vista in movimento,
con un semplice click del mouse sulla linea del relativo link sulla mia Home Page, oppure
tramite il link qui di seguito:
Visione panoramica, in movimento a 360° , dei monti della Valle d’Aosta dalla Becca d’Aver
Buona visione !
29 luglio 2008 (Martedì):
Tra le molte attività in corso per
l’aggiornamento del mio sito web, sono riuscito a pubblicare, come promesso tempo fa,
alcune prime pagine relative al mio impegno nei Corsi di apprendimento della lingua
franco-provenzale (il patois) parlata e scritta in Valle d’Aosta.
Per ora ho pubblicato solo le note relative alla attività del 2007, che
si concluse con una rappresentazione di una "Pièce teatrale", studiata,
scritta (con l’aiuto delle docenti di madre lingua), e presentata da un gruppo di
allievi-attori in alcune località valdostane, con grande divertimento del nostro
gruppo e degli spettatori.
Sul mio sito, ho creato una sezione apposita, dal titolo:
"École et Théâtre populaire en Patois " ,
per contenere le pagine relative.
Buona lettura e buon divertimento !
6-7-8 giugno 2008 (Venerdì-Sabato-Domenica):
Il Convegno GISM (Gruppo Italiano Scrittori di
Montagna) del 2008, si è svolto all’interno delle Foreste Casentinesi, a Badia
Prataglia (AR), in uno dei centri più importanti del Parco sul versante toscano.
Un buon gruppo di persone si è dato appuntamento in questo Parco Nazionale,
così ricco di natura e di sacralità, vista la costante e imponente presenza in
questi luoghi del senso religioso che si sprigiona dall’Eremo e dal Monastero di Camaldoli
oltre che dal Santuario Francescano di La Verna.
Questa è stata anche l’occasione per rivedere molti amici e consoci:
Andrea, Christian, Dario, Filippo, Marco, Renato, Roberto, ecc..
Ha aperto la riunione dei convenuti una commovente commemorazione del Consigliere Luigi
Rava, profondo conoscitore di queste zone e organizzatore di questo raduno, deceduto
improvvisamente nel novembre 2007.
Il suo testimone è stato raccolto dal socio Tommaso Magalotti (famoso
pittore e scrittore romagnolo) che ha portato a compimento l’organizzazione e la
realizzazione di questo raduno.
Altro momento commovente è stato il messaggio di Irene Affentranger
(Vicepresidente GISM) che ha rivolto all’assemblea, per ricordare la sua recente
nomina a Socio Accademico del CAI (la seconda donna a ricevere questo riconoscimento).
Sabato 7/6 mattina, sotto la guida di Elio, una guida del Parco, abbiamo potuto
effettuare una interessante escursione nel Parco Nazionale, partendo a piedi direttamente
da Badia Prataglia, attraversando enormi foreste di acero montano, faggio, e abete bianco
con alberi secolari, fino a raggiungere l’Eremo di Camaldoli e poi il Monastero sottostante.
Circa 8-9 km sotto la pioggia, che non hanno tolto nulla alla bellezza di questi luoghi.
Alcune conferenze con filmati e commenti finali hanno concluso la giornata di sabato.
Domenica 8/6, tutto il gruppo si è spostato al Santuario francescano di
La Verna, per una visita accurata a questa altra importante zona del Parco.
Celle nascoste in anfratti naturali sommersi dalla vegetazione e piccole chiese ricche di
sculture e terrecotte invetriate dei Della Robbia hanno affascinato i visitatori, così
come la sontuosa vegetazione e le rupi strapiombanti su cui poggia la chiesa delle stimmate,
in cui, come vuole la tradizione, San Francesco ricevette i segni di Cristo sul proprio corpo.
Una S.Messa e un pranzo nel ristoro locale, hanno completato il raduno GISM del 2008.
A poco a poco, i partecipanti, hanno lasciato queste zone con un po’ di rimpianto,
per il rientro nelle proprie case, pensando però di tornarvi per un soggiorno più
ampio e una visita più approfondita.
Cercherò di preparare una pagina con qualche foto sul mio sito per ricordare questo evento.
Per ora, presento le seguenti foto:
- Una parte del gruppo in
cammino nelle foreste , verso l’Eremo di Camaldoli.
- Una popolazione di
funghi colorati e curiosi , sugli alberi caduti.
- La zona di ingresso
all’Eremo di Camaldoli .
- Una ceramica invetriata dei
Della Robbia , all’Eremo di Camaldoli.
- Le tre croci nel bosco di Camaldoli che indicavano il
divieto di accesso alle donne , verso l’Eremo superiore, dedicato esclusivamente ai religiosi uomini.
Sperando di fare cosa gradita, allego un link al filmato di Christian Roccati (socio GISM, arrampicatore e scrittore):
Consiglio e auguro a tutti una buona escursione in queste zone!
26 maggio 2008 (Lunedì):
A distanza di un anno dalla giornata dedicata
alla salvaguardia e alla valorizzazione della chiesa di Santa Maria di Foro Cassio di
Vetralla (VT) del 2 giugno 2007, il Comitato "Salva Foro Cassio" di Vetralla
(VT), insieme con:
- il Museo della Città e del Territorio di Vetralla,
- l’Associazione Vetralla Città d’Arte,
- la Casa Editrice Davide Ghaleb di Vetralla,
propone una giornata insieme, tra natura e storia, per il prossimo sabato 2 giugno 2008.
Il programma prevede:
- Ore 9,30: appuntamento presso la chiesa di Santa Maria di Foro Cassio (Forum Cassii,
Vetralla - VT), per fare il punto sulla situazione del recupero della Chiesa.
Ci sarà l’intervento di Elisabetta De Minicis, direttrice del Museo
della Città e del Territorio di Vetralla e quello di Daniele Camilli, autore dei
libri "Santa Maria di Foro Cassio" e "L’incendiarsi del cielo al
tramonto".
- Ore 11,00: spostamento verso il bosco di monte Fogliano, in località Tre Croci
(3 km circa), per una visita guidata ad un sito boschivo in cui sono visibili ruderi di
ville di Epoca Romana;
- Ore 13,00: pranzo al sacco;
- Ore 14,30: passeggiata nel bosco su sentiero naturalistico in cui sono visibili ruderi
di insediamenti romani.
- Ore 16,30: ritorno all’area pranzo e conclusione della giornata.
La prenotazione dovrà essere effettuata entro le ore 12,00 di sabato 31 maggio 2008
al seguente indirizzo di posta elettronica:
info@ghaleb.com
Suggerisco a chiunque abbia la possibilità di essere in zona in quei giorni, di
partecipare a questo evento.
I luoghi sono stupendi e la visita alla Chiesa di Santa Maria in Forcassi è
veramente interessante.
E’ possibile conoscere le vicende che hanno portato molte Associazioni a mobilitarsi,
da molti anni, per la salvaguardia di questo importante monumento, dando uno sguardo, nella
sezione "Aggiornamenti su attività francigena" del mio sito, alla pagina:
Una camminata speciale per la Salvaguardia di Foro Cassio
Buona escursione !
23 maggio 2008 (Venerdì):
Dopo molti sopralluoghi sul territorio valdostano e la lettura di vari documenti,
siamo pronti per promuovere il cammino sul tratto di Via Francigena (l’antico percorso dell’arcivescovo Sigerico)
che attraversa la Valle d’Aosta.
Questo tratto dell’itinerario francigeno si colloca all’incirca a metà dell’antico tracciato
di circa 1700 km che collega Canterbury (in Inghilterra) a Roma.
Come tutti ormai sanno, la "Via Francigena", dal 1994, è stata dichiarata "Itinerario culturale del
Consiglio d’Europa", assumendo, al pari del "Cammino di Santiago di Compostela", una dignità sovranazionale
e, nel dicembre 2004, ha ricevuto la menzione ufficiale dalla "Segreteria Generale del Consiglio d’Europa" di:
"Grande Itinerario Culturale Europeo ".
Il tratto di questo itinerario in territorio valdostano, che si vuole far conoscere, è organizzato in 5 tappe per
una lunghezza totale di circa 90 km.
Le tappe iniziano dal Colle del Gran San Bernardo (m 2473 slm), al confine con la Svizzera e terminano a Pont Saint-Martin
(m 345 slm), al confine con il Piemonte e in, particolare, con il Canavese dove l’itinerario prosegue verso la Lombardia,
e poi fino a Roma.
Una breve presentazione di questa proposta è contenuta sulla pagina, la cui visione è possibile tramite
il link indicato qui sotto:
Descrizione
completa delle tappe sulla Via Francigena in Valle d’Aosta
Chi è interessato o curioso, puoi richiedermi ulteriori notizie, all’indirizzo e-mail di:
Enea Fiorentini
Buona visione!
12 maggio 2008 (Lunedì):
Grazie all’invio di nuove poesie e di nuove foto di Filippo Crudele , ho
provveduto ad aggiornare la pagina dedicata a questo simpatico poeta abruzzese amante del Gran Sasso, come il sottoscritto.
Filippo ha dedicato alle cime e all’ambiente naturale del Gran Sasso una grande serie di poesie e di fotografie.
Una piccola parte di queste sono disponibili sul mio sito web, nella sezione: "News dagli Appennini":
http://www.eneafiorentini.it/iappen/gen_appen.html#app_crudele .
Per una rapida visione della pagina dedicata a Filippo, si può fare click sul seguente indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iappen/crudele.html .
Buona visione!
8 maggio 2008 (Giovedì):
Con una grande serie di rappresentazioni teatrali (le Pièces ), scritte e
recitate dagli stessi allievi delle varie scuole di Patois della Valle d’Aosta, sono terminati i Corsi 2007-2008 della
Ecole populaire de patois in lingua franco-provenzale.
I Corsi, iniziati nel novembre 2007, sono terminati a fine aprile 2008.
Essi sono stati organizzati su lezioni di grammatica e di fonetica con l’aiuto di diversi insegnanti (di madre lingua
franco-provenzale).
Come esame di fine corso, gli allievi hanno presentato loro opere scritte e recitate in questa antica lingua valdostana.
I Corsi sono sponsorizzati dal BREL (Bureau Régional pour l’Ethnologie et la Linguistique) e dall’Assessorat de
l’Education et de la Culture della Regione Valle d’Aosta, con l’obiettivo di mantenere viva questa antica "lingua
delle radici".
A breve preparerò una pagina sul mio sito web, con alcune foto che presentano vari momenti della "Pièce finale"
della nostra scuola.
6 aprile 2008 (Domenica):
A seguito di recenti rilievi, effettuati su diverse
tratte del percorso francigeno proposto dalla nostra guida:
"I Sentieri lungo la Via Francigena, da Siena a Roma" ,
i miei amici francigeni romani Alberto, Giuliano e Rino hanno appurato la presenza di importanti modifiche al percorso da noi proposto,
sopravvenute per cause naturali o per lavori stradali.
Essi mi hanno inviato la documentazione delle variazioni al percorso che vengono ora suggerite per aggiornare
quanto descritto sulla nostra guida.
Questi aggiornamenti "online", ora presentati sul mio sito, hanno lo scopo di mantenere intatta la validità della nostra guida.
Essi sono riportati nella pagina della "Logistica" contenuta nella sezione: "Aggiornamenti
sull’attività francigena".
Per una visione rapida della pagina della "Logistica", si può fare click su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranag1.html .
Buona visione!
5 aprile 2008 (Sabato):
Venerdì 4 aprile scorso, è stata
effettuata la prevista serata di presentazione del
<Gran Sasso> , presso la sede del CAI di Ivrea.
Ho potuto così far conoscere, tramite una serie di mie diapositive, un vasto
gruppo di montagne favolose e particolari, definito da molti come "un pezzo di Dolomiti
in Centro Italia".
Oltre gli aspetti geografici e morfologici del gruppo, sono state presentate alcune
proposte di escursioni, ferrate e arrampicate nella parte centrale del Gran Sasso, quella
più famosa ed importante sia come altezza delle cime, sia come solidità della roccia e bellezza
dei panorami.
Spero che questa presentazione sia risultata interessante al pubblico presente e
abbia suscitato un qualche interesse per una visita personale o sociale su quelle montagne.
Ringrazio ancora Barbara Fontanelli, una delle responsabili della Commissione
Escursionismo della sezione del CAI di Ivrea, per l’occasione che mi ha offerto per
questa presentazione.
Desidero altresì ringraziare e salutare i responsabili e i soci
della sezione eporediese del CAI e gli amici di altre associazioni presenti alla
serata.
Sperando di non dimenticarne qualcuno, nel qual caso me ne scuso, indico di
seguito alcune persone che hanno favorito questo incontro e che sono stati presenti alla
presentazione:
- Luigi Bedin (Presidente della sezione del CAI di Ivrea);
- Aldo Pagani (Past-President sezionale e fondatore del Soccorso Alpino di Ivrea);
- Enzo Ramella (Tesoriere della sezione eporediese del CAI);
- Roberto Sgubin (ISA CAI Chivasso, che collabora con il CAI di Ivrea per trekking
e ferrate);
- Valter Di Bari (Coordinatore delle Attività Sezionali);
- Barbara Fontanelli (Commissione Escursionismo del CAI di Ivrea, ideatrice e
organizzatrice di questa serata dedicata al "Gran Sasso").
Erano anche presenti:
- Dario Mori, presidente della sezione CAI di Verres (Valle d’Aosta);
- Franco Angelini (Socio CAI e socio della Ass. Giovane Montagna di Ivrea);
- Aldo Zanetta (Presidente della Ass. "Serra Morena" di Ivrea, attivo in molte
iniziative di Educazione Ambientale nel Canavese e Coordinatore del gruppo che sta sviluppando
e promuovendo il percorso della "Via Francigena" -di Sigerico- sempre in Canavese);
- Pierluigi Bréan (di Verres) e Valerio Maiandi (di Aymavilles) miei colleghi e
compagni di studio della lingua "franco-provenzale" parlata in Valle d’Aosta e
in altre zone alpine limitrofe (di cui parlo in altra nota).
Ringraziando ancora gli amici del CAI di Ivrea, per l’occasione offertami e per
l’amicizia dimostratami, ricordo che sono sempre disponibile per altri incontri anche su
argomenti e attività diversi.
Arrivederci a presto !
25 marzo 2008 (Martedì):
In preparazione della presentazione
sul Gran Sasso, prevista presso la sede del CAI di Ivrea il prossimo venerdì 4 aprile,
ho trascritto sul mio sito la Cronaca della prima ascensione al Corno Monte
(Corno Grande del Gran Sasso -m 2912 slm-), effettuata da Francesco de Marchi
il 19 agosto 1573, partendo dal paese di Assergi (AQ).
Il giorno successivo, sempre partendo da Assergi, si avventurò nella
discesa della Grotta Amare (oggi chiamata Grotta a Male ).
Le due cronache si trovano memorizzate nella sezione dedicata agli Appennini,
rispettivamente ai seguenti indirizzi:
Prima ascensione al Corno Grande (Gran Sasso):
- http://www.eneafiorentini.it/iappen/CronacaGS.html
Prima discesa nella Grotta a Male (Gran Sasso):
- http://www.eneafiorentini.it/iappen/CronacaGaM.html
Buona visione!
21 marzo 2008 (Venerdì):
Su cortese invito dei responsabili del CAI di
Ivrea, il prossimo venerdì 4 aprile presso la loro sede di Via Jervis 8 a Ivrea,
presenterò una carrellata di diapositive sul gruppo montuoso del Gran Sasso, con
una serie di proposte per escursioni, ferrate e arrampicate.
Ecco la
<locandina di presentazione> della serata...
Il gruppo montuoso del Gran Sasso è ormai molto frequentato, in estate e in inverno,
da molti escursionisti, rocciatori e sciatori per la roccia bellissima formata da solido
calcare (in particolare nel sottogruppo del Corno Piccolo) e per l’ambiente spettacolare
che offre.
La presentazione vuole incentivare la conoscenza di questa bellissima area "dolomitica"
del Centro Italia presso gli alpinisti del nord-ovest che, spesso, conoscono poco queste
zone, vivendo a ridosso di cime più importanti.
Farò sapere in seguito l’esito di questa presentazione...
10-15 marzo 2008 (Lunedì-Sabato):
L’"Ecole populaire de patois",
organizzata e condotta da persone e istruttori del "BREL" (Bureau
Régional pour l’Ethnologie et la Linguistique) e dell’ "Assessorat de
l’Education et de la Culture de la Vallée d’Aoste", ha proposto
agli allievi dei corsi di lingua "franco-provenzale" (corsi tenuti in Valle d’Aosta
ormai da diversi anni), una settimana di "Full immersion" per approfondire la conoscenza sia
orale che scritta di tale lingua, sia delle sue antichissime radici e della sua storia.
Il luogo scelto per questo "Bain de langue en patois" è stato
l’ "Ostello della Gioventù - La Bâtise -" di Bionaz - fraz.
Plan de Veyne nella parte alta della Valpelline, una bellissima valle laterale della Valle
d’Aosta.
L’Ostello che ci ha ospitato è gestito con grande professionalità
da Dirk Kerremans , uno studioso belga amante della Valle d’Aosta che si è
ormai stabilito a Bionaz, e da sua moglie Françoise Kerremans-Donneaux ,
bravissima pittrice.
A loro va il mio (e nostro) ringraziamento per la loro cordialità e ospitalità.
Così, dal 10 al 15 marzo 2008, una ventina di persone si sono radunate in questo
luogo, ancora non toccato dal flusso turistico di massa, insieme con molti istruttori
per iniziare questa prima esperienza.
Lezioni di grammatica, di scrittura e di lettura, intervallate da racconti di storia,
si sono aggiunte a prove pratiche di fabbricazione del pane nero di segala e a visite
guidate di stalle e di caseifici.
Degustazioni di cibi tipici, alcune effettuate a "occhi chiusi", si sono
susseguite nelle mattinate e nei pomeriggi.
Il tempo meteo, nei primi giorni brutto con freddo e con nevicate miste a pioggia,
non ha consentito di effettuare grandi passeggiate all’aria aperta, ma ha invogliato
alla presenza costante in aula e ha favorito uno studio proficuo.
Le serate sono state allietate da famosi cantanti locali (I Trouveur
Valdoten e Maura Susanna ), da una gara a premi di "Bataille des Reines"
e dalla presentazione di due pièce teatrali da parte di attori di una compagnia di
teatro di Bionaz.
Operatori della RAI (sia radiofonici che televisivi) hanno ripreso gli allievi e
gli insegnanti durante le varie attività proposte e hanno intervistato e ripreso
qualcuno tra i presenti.
Dalle schede di valutazione finale sono emersi i pareri favorevoli per questa
esperienza da parte di tutti i partecipanti, alcuni dei quali provenienti da paesi
al di fuori della Valle d’Aosta (Piemonte e Svizzera).
Molti tra coloro che hanno partecipato auspicano, come il sottoscritto, di
partecipare ad una seconda edizione, ulteriormente migliorata nelle proposte...
Appena possibile, presenterò qualche foto scattata durante questa settimana
di corso intensivo di patois...
8 marzo 2008 (Sabato):
Emanuele Pisarra, giornalista, alpinista
e guida del PN del Pollino mi ha inviato una nota informativa sui recenti Corsi di sci di
fondo-escursionismo nel Pollino, organizzati dal CAI locale.
Così, anche nel Parco Nazionale del Pollino, si sta diffondendo questo sport
che non crea impatti negativi con l’ambiente.
Le prime esperienze hanno dato un esito positivo e molte persone si stanno
cimentando con gli sci di fondo sugli altopiani e nelle valli del Parco Nazionale.
La nota di Emanuele è contenuta nella sezione dedicata agli "Appennini".
Per una visione immediata, basta dare un click del mouse sul seguente indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iappen/sci_di_fondo_in_Pollino.html .
Buona visione!
5 marzo 2008 (Mercoledì):
Tra le tante e-mail che ho ricevuto, recentemente
me n’è arrivata una da Maurizio, un amico ed ex-collega di lavoro, che conteneva un
piccolo racconto dedicato "agli amici".
Questo racconto, che contiene una profonda morale, mi è piaciuto molto e, dopo aver
chiesto il permesso di pubblicarlo, ho deciso di metterlo sul mio sito, a disposizione dei
visitatori.
Il racconto, dal titolo "Agli Amici", si trova memorizzato nella sezione "I miei racconti"
ed è raggiungibile più velocemente con un click del mouse sul seguente indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iracc/irac_amici.html .
Buona visione!
27 febbraio 2008 (Mercoledì):
L’Associazione "Giovane Montagna" (G.M.), in
particolare la sezione di Roma, da molti anni si interessa alla riscoperta e promozione della
Via Francigena in Italia, facendo molta attenzione al recupero dei monumenti storici che hanno
un preciso riscontro nelle vicende della Via Francigena.
Nella regione Lazio, dove gli itinerari storici si infittiscono nell’avvicinarsi alla
capitale, questi monumenti sono numerosi e molti di essi hanno urgenti necessità di
restauro.
Situazioni simili si incontrano anche sulla Via Francigena descritta da Sigerico
sul suo diario di viaggio da Roma a Canterbury.
La G.M., insieme con altre associazioni locali e con l’aiuto di moltissimi cittadini,
ha promosso la raccolta di petizioni, verso gli organi istituzionali, per il recupero di
questi monumenti.
Alcuni di essi sono stati già recuperati (come il Santuario della
Madonna del Sorbo , tra Campagnano di Roma e Formello), ma altri sono ancora in
attesa di un recupero.
Uno tra i monumenti più importanti del Lazio sulla Via Francigena è l’antica
Chiesa di Santa Maria in Forcassi , già luogo di sosta di Sigerico
conosciuto come Foro Cassio , situata in località Tre Croci di Vetralla (VT).
Dopo tanti anni di mobilitazione e di petizioni per il salvataggio di questo monumento, nel
giugno 2007 fu organizzata una "Camminata" che, partendo da varie direttrici, raggiunse i
ruderi della chiesa dove erano in attesa molti cittadini e pellegrini mescolati a molti
amministratori comunali, provinciali e regionali.
Al termine della marcia furono consegnate ai responsabili delle amministrazioni le numerose
petizioni, provenute da tutta Italia, a favore del recupero della chiesa.
Nel dicembre 2007, fu diffusa la notizia che il Ministero dei Beni Culturali e le
Amministrazioni locali avevano deciso di intervenire nel recupero del monumento, stanziando
una somma iniziale di 1 Milione di Euro.
Giuliano Borgianelli Spina della G.M. di Roma, uno tra i promotori di questo
recupero, ha voluto dedicare una nuova poesia ai camminatori e ai pellegrini del giugno 2007
per ricordare il valore di quella iniziativa.
Ha voluto costruire le sue rime sulla falsariga delle famose vignette del Signor
Bonaventura raccontate per anni sul Corriere dei Piccoli .
La loro freschezza merita una vostra visita !
Per saperne di più sulla storia della Chiesa di Santa Maria in Forcassi e delle
ultime Petizioni in suo favore, suggerisco di dare un’occhiata alla relativa pagina
presente nella sezione "Aggiornamenti su attività francigena", all’indirizzo:
- http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagZ2.html .
Per accedere direttamente alle ultime sottosezioni di questa pagina, indico alcuni
indirizzi per un accesso rapido, tramite un clik del mouse sugli stessi.
Per accedere alla "Cronaca" del Pellegrinaggio alla Chiesa di Santa Maria di Foro
Cassio:
- http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagZ2.html#franagZ2b .
Per accedere alla "Ballata per Foro Cassio":
- http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagZ2.html#franagZ2c .
Per accedere a "1 Milione per Foro Cassio":
- http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagZ2.html#franagZ2d .
Per accedere al "Comunicato ai consoci volenterosi della G.M. di Roma":
- http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagZ2.html#franagZ2e .
Buona visione!
15 febbraio 2008 (Venerdì):
Filippo Crudele, il simpatico poeta abruzzese,
amante del Gran Sasso come me, continua a scrivere poesie, a produrre suggestive sculture e a fotografarle posizionandole
nelle zone montuose, conosciute e sconosciute, di questo gruppo.
Ho recentemente ricevuto alcune poesie di Filippo e una nuova serie di foto che mostrano
le sue sculture e l’ambiente del Gran Sasso.
Penso di fare una cosa gradita suggerendo, ai visitatori del mio sito, di dare uno sguardo
a questa pagina, inserita nella sezione "News dagli Appennini", che ho aggiornato recentemente.
Per accedere rapidamente a questa pagina, l’indirizzo è il seguente:
http://www.eneafiorentini.it/iappen/crudele.html .
Buona visione!
19 dicembre 2007 (Mercoledì):
Ho appena ricevuto una e-mail dagli amici di
Roma e di Vetralla (VT) contenente una notizia che mi ha reso particolarmente contento.
E’ la comunicazione del felice esito della petizione fatta a più riprese
dal "Comitato Salva Foro Cassio" agli organi competenti per il recupero della Chiesa di
Santa Maria di Forcassi in località "Tre Croci" di Vetralla, nell’area
dell’antico Foro Cassio.
Si tratta di un antico monumento di oltre mille anni di storia, già luogo di
sosta di migliaia di pellegrini in cammino sulla Via Francigena , che fu ricovero anche
di Sigerico .
E’ ufficiale lo stanziamento di 1 milione di Euro, stanziato da vari Enti, per il
restauro di questo monumento medievale e dei suoi notevoli affreschi.
Ed ecco di seguito la nota di Carlo Cola , uno dei protagonisti per questo
recupero:
"... Carissimi,
nell’augurare a tutti un sereno Natale e un Anno Nuovo carico di novità positive,
volevo condividere con voi questa bella notizia.
Ormai è ufficiale, lo scorso 30 novembre 2007 il Ministero dello Sviluppo Economico,
la Regione Lazio e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali hanno siglato il
quarto atto integrativo dell’Accordo di Programma Quadro in materia di "Beni e
attività Culturali".
L’atto prevede la realizzazione di 88 interventi nel territorio della Regione Lazio
per un investimento complessivo di circa 23 milioni di Euro (di cui 13 milioni di Euro da
risorse CIPE).
L’intervento n. 40 è dedicato al recupero e alla valorizzazione del complesso
"Forum Cassii" per un importo di 1 milione di Euro (di cui Fondi delibera CIPE 2/2006
di Euro 900.000,00 e di Fondi Comunali di Euro 100.000,00)..."
Carlo Cola .
Per saperne di più sulla Petizione e sugli ultimi positivi sviluppi, suggerisco
di dare un’occhiata alla relativa pagina di "Cronaca", presente nella sezione
"Aggiornamenti su attività francigena", all’indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagZ2.html .
Buona visione!
18 novembre 2007 (Domenica):
Grazie all’aiuto di alcuni amici romani
della nostra Associazione Giovane Montagna - G.M., sono riuscito ad aggiornare la pagina
dedicata alla premiazione della nostra Associazione da parte dell’Associazione Civita,
per tutta l’attività svolta a favore per la conoscenza e la promozione della Via
Francigena.
Oggi quindi, su questa pagina, ho inserito la foto della medaglia ricevuta da
Civita durante la cerimonia avvenuta a Firenze lo scorso 12 novembre 2006.
La pagina menzionata è presente nella sezione: "Aggiornamenti sull’attività
francigena" del mio sito.
Si può accedere più rapidamente a questa pagina, con un doppio click del
mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAB.html
Buona Lettura!
13 ottobre 2007 (Sabato):
Da qualche giorno, sono ritornato a casa ad
Aosta, dalla Valdelsa in Toscana, dopo aver partecipato ad alcune escursioni francigene e a
manifestazioni teatrali in costume medievale.
Quest’anno le escursioni sono state organizzate da alcune Associazioni locali, ben
radicate nel territorio:
"Anthos" di Certaldo, "Polisportiva I’Giglio" e "Cooperativa Sociale TurismoNatura"
di Castelfiorentino.
Abbiamo camminato sulle colline a est di Certaldo, visitando il borgo antico di
Certaldo Alto e arrivando fino alle zone dei calanchi.
La camminata sul fondovalle e sulle colline di Certaldo è avvenuta su alcuni
tratti di variante delle Via Francigena.
Anche l’escursione sulle colline della Montagnola, a sud-ovest di Siena, è stata
effettuata su tratti di variante della Via Francigena.
Domenica 7/10, è stata ripetuta la classica tappa francigena: da Gambassi Terme alla
Pieve a Coiano.
Per conoscere nel dettaglio gli avvenimenti di quest’anno in Valdelsa, suggerisco di
dare un’occhiata alla relativa pagina di "Cronaca", presente nella sezione "Aggiornamenti su
attività francigena", all’indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAF.html .
Buona visione!
21 settembre 2007 (Venerdì):
Sono appena ritornato a casa ad Aosta, dopo aver partecipato
ad una Serata Culturale tra quelle previste nell’ambito degli eventi della Festa del Sole ,
la manifestazione organizzata da NotizieVerdi dal 7 al 17/9, e presentata a Roma sulle rive del
Tevere.
Ci è stato rivolto l’invito a partecipare alla manifestazione sia dall’organizzazione
della Manifestazione sia dal Sottosegretario Stefano Boco in rappresentanza del Ministero delle Politiche
Agricole.
Il titolo di questa Serata Culturale è stato:
"I Sentieri lungo la Via Francigena, da Siena a Roma" ,
proprio come il titolo della nostra ultima guida francigena.
Infatti ci era stato chiesto di parlare di "Via Francigena" e di presentare la guida.
La presenza del sottosegretario Stefano Boco ha permesso di capire quanto il
Ministero delle Politiche Agricole sia anch’esso interessato allo sviluppo e alla promozione
della "Via" e alla sua integrazione con tutte le altre attività promosse dal Ministero in
favore dell’agricoltura e dell’ambiente.
Anna Sanchi , membro del Comitato interministeriale sulla Via Francigena, ha
aggiornato i presenti sugli ultimi sviluppi delle attività promozionali in atto.
Maria Lucia Galli , giornalista che scrive sulla rivista "Cavallo 2000", ha
chiarito le grandi possibilità dell’escursionismo equestre anche sulla "Via
Francigena", con un minimo sforzo sull’approntamento delle zone di sosta.
In rappresentanza del <Gruppo Francigena> dell’Associazione "Giovane
Montagna - sez. di Roma", e autori della guida francigena, erano presenti: Giuliano
Borgianelli Spina, Enea Fiorentini e Rino Villani .
Il quarto autore della guida Alberto Alberti era assente per un concomitante
impegno a Napoli.
Massimiliano Coccia ha moderato questa Serata Culturale, trascorsa sulle rive
del Tevere, nel cuore della capitale.
Parlo con maggiore dettaglio di questa serata in una apposita pagina presente nella sezione
"Aggiornamenti su attività francigena", all’indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAE.html
e in un’altra pagina nella sezione "Rassegna Stampa su attività francigena", all’indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifrarass/irassvf.html .
Buona visione!
11 agosto 2007 (Sabato):
Dopo un lungo lavoro al computer, ho appena pubblicato
la "Cronaca" delle escursioni nella Sicilia nord-orientale, effettuate dal 28/6 al 1/7, con la salita
all’Etna.
Questa "Cronaca", ricca di molte fotografie, è ora memorizzata (e visibile) nella sezione
"I miei Racconti" di questo sito.
Ho voluto ricordare in questo modo tutti i momenti vissuti insieme con gli amici della GM di Roma,
relativi alle visite ai luoghi artistici e storici di questa parte della Sicilia, e alle interessanti
escursioni molto particolari di questo territorio.
Ho voluto anche raccontare le vicende tragico-comiche del viaggio in treno di andata e ritorno,
con un finale talmente grottesco che ci ha costretto a ridere... per non piangere...
Penso che questa lettura possa essere gradita a coloro che hanno partecipato a questo viaggio, ma
che possa risultare gradevole ed interessante anche per i visitatori di questo sito che volessero
ripetere la nostra esperienza...
E’ possibile raggiungere la pagina di questa "Cronaca", oltre che attraverso la sezione
"I miei Racconti", anche tramite il seguente indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iracc/irac_etna.html .
Buona visione!
8 agosto 2007 (Mercoledì):
Sono appena tornato da un breve soggiorno in terra cuneese,
a Rosbella di Boves, poco distante da Cuneo, in una bella zona delle Alpi Cozie.
Il motivo di questo mio breve viaggio (dal 3 al 5 agosto) è stato quello di partecipare ad
una rassegna di film di montagna, organizzata e diretta da due amici locali: Marzia e Sandro Gastinelli,
entrambi bravi registi di film di montagna.
Quest’anno, Sandro e Marzia hanno organizzato la 7° edizione della rassegna cinematografica:
"Film Festenal di Rosbella", proprio in questa zona montana, dove abitano.
La presentazione dei film è stata accompagnata dalle interviste degli autori e dei personaggi
più rappresentativi delle riprese.
Musiche di vari gruppi provenienti da varie zone italiane e dall’estero, letture di brani di
prosa e di poesia, giochi nuovi e vecchi che hanno lasciato a bocca aperta bambini e adulti, hanno
completato le proposte di questa edizione della rassegna.
Per me, c’è stata anche l’occasione di salire una montagna vicina a questa località:
la "Bisalta" (m 2404 slm), un bel punto panoramico su buona parte dell’arco alpino, dalle Alpi Marittime
alle Alpi Pennine.
Appena possibile, scriverò una breve scheda di questa bella esperienza...
Buona visione!
23 luglio 2007 (Lunedì):
Ho appena aggiornato la pagina dei "Links Exchange", attivabile dalla Home Page del
mio sito, per aggiungere un link al sito di <Andrea Gabrieli> , un giovane fotografo con grande capacità espressiva
che mostra molte foto in bianco e nero e a colori, scattate durante i suoi viaggi in Italia e nel mondo.
Ho conosciuto Andrea in un recente convegno GISM a Sondrio e ho visto le sue belle foto che mi hanno colpito.
Consiglio anche a voi la visione di queste foto facendo visita al suo sito.
Per raggiungere il suo sito, si può entrare nella pagina dei "Links Exchange":
http://www.eneafiorentini.it/iefhp/changelk.html e da lì,
raggiungere il link che lo riguarda.
Oppure si può accedere direttamente alla sua Home Page, cliccando sul suo indirizzo URL, indicato qui di seguito:
http://www.andreagabrieli.it/home.aspx .
Buona visione!
13 luglio 2007 (Venerdì):
Aggiornando continuamente le pagine del mio sito, mi sono accorto che questa mia opera
sta aumentando la propria complessità di navigazione, man mano che nuove pagine vengono aggiunte alle esistenti nelle varie
sezioni.
Attualmente le pagine presenti sul mio sito sono circa 220 e, anche per me, sta diventando meno semplice tenerle sotto controllo.
Ho deciso quindi di scrivere un’ulteriore pagina, dedicata alla "Mappa del Sito" (pagina già presente in molti siti web),
che dovrebbe consentire di:
- capire meglio la struttura logica e fisica del mio sito,
- favorire una migliore "navigazione" al suo interno,
- raggiungere più rapidamente le pagine che interessano.
La "Mappa del Sito" è attivabile tramite appositi link posti sulla "Barra Menu" di sinistra sulla Home Page del mio sito.
Buona "navigazione" !
10 luglio 2007 (Martedì):
Sono tornato da pochi giorni ad Aosta dopo un breve periodo passato in terra siciliana insieme con gli amici e i soci della GM di Roma.
Il programma della GM prevedeva, dal 28/6 al 1/7/07, una serie di escursioni nella parte nord-orientale dell’isola, tra cui l’impegnativa salita al
vulcano Etna.
Oltre alla visita della città di Siracusa, il gruppo formato da 28 persone ha percorso sentieri tra le pendici del Vulcano e, dopo la salita dell’Etna, è andato
a rinfrescarsi nelle acque gelate delle Gole dell’Alcantara per poi terminare questo bellissimo viaggio esplorativo tra i Monti Peloritani, prima di scendere a Messina per il
ritorno a casa, in un lungo viaggio in treno, per me lunghissimo.
Ecco una prima foto del
<Cratere Grande di sud-ovest> , dell’Etna.
Dopo molto lavoro al computer, ho finalmente completato la "Cronaca" di queste escursioni e l’ho pubblicata nella sezione "I miei Racconti" di questo sito all’indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iracc/irac_etna.html .
Buona lettura !
26 giugno 2007 (Martedì):
Durante il recente Convegno GISM , tenuto a Sondrio a metà giugno, cui ho partecipato, ho avuto l’occasione di conoscere
un singolare personaggio abruzzese, proveniente da L’Aquila e anche lui presente al Convegno.
Durante una bella escursione al Pizzo Meriggio (m 2358 slm) che sovrasta Sondrio, che ho effettuato insieme con un piccolo numero di persone, mi sono accorto che questo simpaticone
(salito anche lui con noi sulla montagna) era un poeta con una ferrea memoria, poiché ci ha declamato molte sue poesie durante la salita e sulla vetta.
Si tratta di Filippo Crudele , un profondo conoscitore del suo territorio e delle sue montagne, e sa esprimere l’amore per la sua terra con belle rime e fotografie.
Mi ha preso in simpatia quando ha scoperto che conoscevo bene l’ambiente che descriveva e quando ha capito il mio amore per le cime abruzzesi e, in particolare, per quelle
del Gran Sasso; cime che ho frequentato, in tutte le stagioni, per oltre 30 anni.
Così ho ottenuto da lui il permesso di presentare sul mio sito web, alcune sue poesie e foto, con il desiderio di farle conoscere a un numero maggiore di persone e a quelle
che hanno la pazienza di visitare il mio sito.
Questo suo contributo è contenuto nelle pagine della sezione: "News dagli Appennini".
Per un accesso rapido a queste "Pagine", basta cliccare sul seguente indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iappen/crudele.html .
Non perdetevi questa occasione.
Buona Lettura e Buona Visione!
8 giugno 2007 (Venerdì):
Sono rientrato ad Aosta, dopo alcuni giorni passati sull’Appennino modenese, camminando sui sentieri che si inoltrano verso i valichi per il territorio toscano.
Ero insieme a molti amici di varie sezioni dell’Associazione "Giovane Montagna" (GM).
Le tappe effettuate in questa occasione nell’alta valle del Panaro, per un totale di circa 60 km, sono state:
- Casona -> Zocca (1/6/07);
- Zocca -> Montese (2/6/07);
- Montese -> Fanano (3/6/07).
A Fanano il cammino è terminato con un lauto pranzo e la visita al paese, ricco di storia.
Poi, dopo i saluti e un arrivederci alle prossime camminate, il gruppo si è sciolto per il rientro nelle proprie città.
Come da tradizione GM, le giornate passate insieme sono state piacevoli, ricche di armonia e di simpatia.
Il gruppo ha continuato a camminare, anche se la pioggia e la nebbia hanno parzialmente infastidito gli escursionisti coperti da mantelline ed ombrelli, limitando soprattutto la visione dell’ampio
panorama che questo percorso offriva.
Devo ringraziare tutti i soci della sezione di Modena che si sono prodigati per la riuscita di questo incontro e in particolare Giorgio Carpi (presidente della GM di Modena), Francesca Russo sua moglie
(che ci ha ospitato in grande numero a casa sua per pranzo e cena nella vigilia delle escursioni); Paolo Mazza (che ci ha guidato con le auto, novello navigatore infaticabile, tra le strade di Modena); Gianna e
Renato (favolose guide turistiche, che ci hanno fatto conoscere la parte antica di Modena) ed infine Silvia e Sergio Zacchi (che ci hanno ospitato una notte in più nella loro casa di Fanano, facendoci da
guide in questo bel paese, inserito perfettamente tra le montagne modenesi).
Devo inviare un grazie speciale a Giuseppe Ori (e a sua moglie Roberta) che sono state le guide nelle escursioni sul nuovo percorso, in parte coincidente con il più famoso "Percorso Belvedere".
E, naturalmente, non posso dimenticare di citare e ringraziare Pier Giorgio Pellacani (past-President della GM di Modena) e solerte organizzatore di escursioni su itinerari storici importanti: è
stata sua l’idea nel 1996 di spingere tutte le sezioni GM italiane ad impegnarsi per lo studio, il rilievo ed il cammino sulla "Via Francigena", in occasione del Giubileo del 2000.
L’inaugurazione ufficiale del "Sentiero del Pellegrino..." proposto dalla GM è avvenuta poi dall’agosto all’ottobre 1999, con la partecipazione di moltissime persone di tutte le sezioni.
Molte di queste persone, incluso "l’Orso" Elio Pistono (della GM di Moncalieri, presente anche in questa camminata sull’Appennino modenese) hanno percorso il "Sentiero" da Novalesa (ai confini con
la Francia) e da Aquileia (sui confini est dell’Italia) fino a Roma.
Molti "discepoli" di Pier Giorgio, non hanno più smesso di camminare, da allora ad oggi, sui sentieri storici italiani.
Pier Giorgio continua la ricerca e il cammino sui sentieri storici dell’Appennino tosco-emiliano.
La "Cronaca" del cammino di questi giorni è disponibile nella sezione: "Aggiornamenti sull’attività francigena" del mio sito.
Per un accesso rapido a questa "Cronaca", basta cliccare sul seguente indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAD.html .
Buona Lettura!
2 giugno 2007 (Sabato):
Come programmato e comunicato a suo tempo, il 2 giugno, si è svolta la manifestazione a Foro Cassio, nei pressi di Vetralla (VT), per sollecitare le autorità ad intervenire per la salvaguardia e la promozione
della chiesa millenaria di Santa Maria di Foro Cassio.
Sono intervenute una cinquantina di persone, di varie associazioni che hanno a cuore questa chiesa, ed esse hanno camminato su tre diversi itinerari convergenti.
All’arrivo dei gruppi nello spiazzo antistante la chiesa, sono state consegnate alle autorità intervenute tutte le firme raccolte per la "Petizione" promossa dal "Comitato Salva Foro Cassio".
Il sindaco di Vetralla ha promesso formalmente di darsi da fare per il salvataggio di questa chiesa (importante monumento medioevale) e per il rinnovo annuale di questa manifestazione.
L’incontro si è concluso con degustazioni e libagioni di prodotti tipici locali e con canti e musiche antiche, tra cui "O Roma Nobilis".
Chi desidera leggere il commento finale di Carlo Cola (uno degli organizzatori e responsabile del WWF Monti Sabatini di Bracciano), può farlo cliccando sull’indirizzo della sezione:
"Aggiornamenti su attività francigena" del mio sito, ed in particolare su quello della pagina contenente la Petizione di questo "Comitato" e il resoconto della manifestazione:
"Una camminata speciale per il salvataggio della Chiesa di S.Maria di Foro Cassio a Vetralla (VT)" .
Buona Lettura !
26 maggio 2007 (Sabato):
La chiesa millenaria di Santa Maria di Foro Cassio a Vetralla (Viterbo) dovrebbe essere considerata un monumento nazionale da conservare con estrema cura, invece è in rovina.
Anzi, negli anni trascorsi in abbandono, i suoi pregevoli affreschi sono stati in parte asportati e in parte rovinati dall’acqua piovana che ha impregnato le pareti della chiesa rimasta per anni senza tetto.
Recentemente una copertura provvisoria in lamiera ha parzialmente provveduto ad una minima protezione, ma rimangono estremamente urgenti i lavori veri per il suo recupero e per una salvaguardia dai vandali che ancora imperversano in quella zona.
Per anni, molte persone di Vetralla, di Roma e delle zone limitrofe, tra le più motivate ed interessate a questo recupero, hanno messo in atto iniziative e proposte di protezione e valorizzazione della chiesa ma, nonostante questi sforzi, poco è stato fatto di concreto.
Anche molte associazioni che propongono il cammino sulla "Via Francigena" e, in particolare, in queste zone, hanno collaborato con gli Enti locali per questa salvaguardia e tuttora sono in appoggio all’iniziativa.
Oggi finalmente, sembra che il momento sia arrivato, anche perché la sensibilità maggiormente acquisita sul valore dell’intero patrimonio storico-artistico ancora presente sulla Via Francigena, hanno riacceso questa speranza di salvataggio.
Inoltre, saranno molto utili i soldi stanziati dal Ministero dei Beni Culturali per la loro valorizzazione.
La nostra Associazione "Giovane Montagna" e, in particolare, la sezione GM di Roma ha da sempre collaborato per il salvataggio di questo monumento storico ed è vicina ai Promotori di questa iniziativa.
Il Comitato Promotore "Salva Foro Cassio"
( salvaforocassio@libero.it ) ha organizzato una camminata per il 2 giugno 2007, su tre direttrici diverse, che converge verso la Chiesa di Santa Maria di Foro Cassio, durante la quale verranno consegnate,
alle autorità presenti, le firme di molte persone che chiedono azioni concrete per la salvaguardia di questo monumento.
Sul mio sito, nella sezione:
"Aggiornamenti su attività francigena" , ho preparato una pagina contenente la Petizione di questo "Comitato" , alcune foto scattate alla chiesa alcuni anni fa, e la proposta di cammino del 2/6, dal titolo:
"Una camminata speciale per il salvataggio della Chiesa di S.Maria di Foro Cassio a Vetralla (VT)" .
Buona Lettura !
E soprattutto partecipate in molti a questa iniziativa !
25 maggio 2007 (Venerdì):
Grazie alle informazioni di don Doriano Carraro, parroco di Monteriggioni (Siena),
reinviatemi da Guido Papini (GM Genova), ho potuto effettuare l’aggiornamento della sezione dedicata alla "logistica francigena"
sul mio sito web, che cerco di tener aggiornata fin dal 1999.
Ho aggiornato, quindi, gli indirizzi e i numeri telefonici di molti posti tappa lungo il percorso francigeno
in provincia di Siena.
Ho aggiunto anche i nuovi recapiti di possibili luoghi di sosta nelle vicinanze del percorso "ufficiale" della "Via Francigena"
in queste zone, così come indicato da don Doriano (una parte di questi luoghi sono gestiti direttamente da lui).
Queste pagine dedicate alla "logistica" sulla Via Francigena sono collegate alla proposta della "Giovane Montagna - GM" che,
fin dal 1997, ha camminato in queste zone (pubblicando una prima guida nel 1999), e dalle nuove proposte del nostro "Gruppo Francigena"
della GM di Roma, che ha continuato a camminare dal 2000 in poi, dalla Toscana a Roma, per migliorare il percorso e per sensibilizzare
autorità civili e religiose nella valorizzazione di questa "via storica".
Il risultato di tutta questa attività di ricerca e di miglioramento dei percorsi (includendo anche alcune proposte di cammino su importanti varianti)
è rappresentato dalla nostra recente guida, dal titolo:
"I Sentieri lungo la Via Francigena, da Siena a Roma" .
Le pagine dedicate alla "logistica francigena", molto consultate da pellegrini (anche stranieri) dotati di PC e di collegamenti
in Internet, sono contenute nella sezione:
"Aggiornamenti su attività francigena" , di questo sito,
insieme con molte altre informazioni.
Per accedere velocemente a queste pagine, basta cliccare sul seguente link:
"Logistica lungo la Via Francigena gestita da G.M. sez. di Roma" .
Questa attività di aggiornamento, necessaria per coloro che affrontano il lungo cammino sulla Via Francigena, può essere portata avanti solo
grazie al contributo di tutti.
Ringrazio quindi don Doriano di Monteriggioni e Guido Papini per questo aiuto.
Buona Lettura !
23 maggio 2007 (Mercoledì):
Ho appena terminato la scrittura della Cronaca
della bella escursione nella Valle della Legna , valle laterale della Valle di Champorcher
in Valle d’Aosta, effettuata lo scorso 9 maggio.
Questo racconto, con una ricca dotazione di fotografie, è presentato nella
sezione:
"I miei Racconti" , di questo sito.
Chi vuole dargli uno sguardo, può farlo, con un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iracc/irac_esclv.html .
Buona Lettura !
21-22 aprile 2007 (Sabato - Domenica):
Ho completato di scrivere una nuova pagina sul mio sito web, contenente alcune note e molte foto
relative all’incontro del 21 aprile con la troupe RAI-Radio3 e Radio2 della Radio Svizzera di lingua italiana, e del cammino con i
giornalisti-pellegrini del 22 aprile, durante l’avvio della nuova avventura di cammino, progettata da RAI-Radio3, sulla Via Francigena del
Nord, la "Via di Sigerico", come è indicata sul sito web del RAI-Radio3.
Questo pellegrinaggio del 2007, che segue quelli del 2004 (sul Camino di Santiago di Compostela), del 2005(sulla Via Francigena italiana,
al cui progetto e conduzione sul territorio abbiamo dato un forte contributo con G.M. - vedi la ricca documentazione nella sezione:
"Aggiornamenti su attività Francigena" del mio sito),
del 2006 (sulla Via di Paolo e Giovanni in Grecia e Turchia), è partito da Aosta (Valle d’Aosta) lo scorso 21 aprile ed è terminato
a Canterbury (Inghilterra) lo scorso 25 maggio 2007, nella famosa e storica cattedrale di questa città (sede di Sigerico in vita e che accoglie
ora la sua tomba), con una sontuosa cerimonia alla presenza di molte autorità.
Le cronache del cammino di questi pellegrini speciali sulla "Via di Sigerico" sono state trasmesse da RAI-Radio3 alla sera di ogni giorno, dalle
ore 18 alle ore 18,45 e sono ancora accedibili sul sito RAI-Radio3, all’indirizzo:
http://www.radio.rai.it/radio3/laviadisigerico/index.cfm .
La mia scheda raccoglie solo alcune note e foto della partenza dei giornalisti-pellegrini da Aosta fino al Colle del Gran San Bernardo, al confine
con la Svizzera.
Io mi sono aggregato al gruppo di camminatori e li ho accompagnati fino al Colle.
Chi vuole dare uno sguardo alla mia scheda, può farlo, con un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagZ3.html .
Buona Lettura !
E... Buon cammino sulla Via Francigena !
29 marzo 2007 (Giovedì):
In questi primi mesi dell’anno 2007,
come molte altre organizzazioni italiane, anche la "Giovane Montagna" ed altri gruppi
romani e laziali, come il "Gruppo dei Dodici", il cui coordinatore è sempre
Alberto Alberti, si sono dati da fare per riprendere il cammino e la valorizzazione
dei percorsi storici italiani.
Tra questi, uno dei più importanti percorsi italiani è rappresentato dalla Via
Francigena.
Il percorso che, come indicato dal Consiglio d’Europa, non si deve intendere
come quello che collega solo Canterbury a Roma ma anche quello che include il tratto che
prosegue verso il Sud Italia, per raggiungere Brindisi e i porti di partenza verso la Terrasanta.
Alberto Alberti, con il suo gruppo, sta prodigandosi proprio per promuovere, dopo la
"Via Francigena del Nord", anche la "Via Francigena del Sud", rilevando e percorrendo gli
antichi tracciati seguiti, per secoli, da migliaia di pellegrini, mercanti ed eserciti diretti
da Roma verso il Sud e viceversa.
Dal 22 aprile al 1 maggio 2007, partirà una nuova escursione sul "Cammino per Roma"
seguendo questi nuovi percorsi, da Formia a Roma.
Per promuovere questo percorso e farlo conoscere alle popolazioni locali della zona
pontina, che è quella interessata da questo tratto di percorso, sono state effettuate
molte conferenze, tra cui due ultime a Velletri (RM) lo scorso 29 marzo, la prima presso la
Scuola Media "Cardinali", l’altra presso la Biblioteca Comunale "Augusto Tersenghi".
Entrambe le manifestazioni hanno ricevuto un ampio consenso con la presenza di molti alunni
(presso la Scuola Media) e di persone di ogni età (presso la Biblioteca Comunale).
Per chi fosse interessato a leggere qualche notizia ulteriore, suggerisco di
dare uno sguardo alla pagina relativa a queste manifestazioni, che è presente nella
Sezione:
"Aggiornamenti su attività francigena" , di questo sito.
La pagina, presente nella sottosezione dedicata a: "Incontri, convegni, conferenze", può
essere raggiunta, più rapidamente, con un:
click qui .
Buona Lettura !
26 marzo 2007 (Lunedì):
Alcune recenti pubblicazioni
di libri meritano una breve citazione.
Tutti sono presentati nella sezione:
"Recensioni Libri" , di questo sito.
- Un libro di astronomia, scritto da Paolo Saraceno , un socio della
sezione di Roma dell’Associazione "Giovane Montagna", dal titolo:
Il Caso Terra .
- Un libro che parla della Scuola Militare Alpina di Aosta, una fucina di Ufficiali e di
Sottoufficiali di Complemento Alpini, nei suoi 68 anni di vita, scritta da molti
ex-Ufficiali, dal titolo:
DNA Alpino .
- Un libro dedicato alla figura eroica di Franco Magnani, generale degli Alpini e
Medaglia d’Oro al Valor Militare, scritto dal prof. Giuseppe Barba , dal titolo:
Franco Magnani, un soldato tra due epoche .
Ogni link al libro fa accedere alla relativa pagina di recensione.
Buona Lettura !
21 marzo 2007 (Mercoledì):
Dopo vari sopralluoghi in terra canavesana,
siamo riusciti a raggiungere a piedi la città di Ivrea (l’antica Eporedia romana).
Abbiamo così concluso il programma prefissato di raggiungere Ivrea dal Colle del
Gran San Bernardo, cercando di camminare, il più possibile, su strade sterrate e non sulle
trafficate statali n. 27 e n. 26 di fondo valle.
Non si è trascurato di transitare vicino a luoghi storici e a monumenti romani e medioevali,
cercando di sostare nei luoghi di transito di Sigerico.
Durante questa attività di ricerca e di sopralluoghi, siamo entrati in contatto con persone
interessate alla rivalutazione dei luoghi storici italiani e della Via Francigena in particolare.
Esse fanno parte di alcune associazioni locali e alcuni di questi escursionisti-pellegrini hanno
già camminato sui sentieri del Cammino di Santiago in Spagna.
Speriamo che questi contatti permettano di avviare sinergie in questo campo di attività.
Appena disponibili, pubblicherò su questo sito, le schede specifiche su queste tratte valdostane e canavesane.
13 marzo 2007 (Martedì):
In questi giorni di primavera, a Roma, nei pressi della
Basilica di Santa Maria degli Angeli in piazza della Repubblica, è allestita una interessante mostra.
Si tratta dell’esposizione di tratti stratigrafici di sottosuolo che sono stati ricavati
da recenti scavi, nella periferia della capitale, durante i lavori per un nuovo tratto di metropolitana.
Sono stati rinvenuti, a più livelli, resti di vasellame e ossa (resti di animali utilizzati come cibo)
delle varie epoche storiche: dalle prime popolazioni latine, all’epoca romana, medioevale, rinascimentale,
fino ai giorni nostri...
Una colonna (una carota - in termine tecnico) alta circa 20 metri di "resti urbani", divenuti ormai dei
reperti storici, che ha ispirato Giuliano nella composizione di una "Ode al rifiuto solido urbano", scritta
in romanesco.
Questa divertente composizione, che contiene una mia risposta in rima e alcune altre informazioni,
è presente nella sezione: "I miei Racconti" di questo sito.
A chi vuole sorridere, suggerisco di dare uno sguardo a questa divertente
Ode al rifiuto solido urbano .
Buona lettura e... Buon divertimento!
22 gennaio 2007 (Lunedì):
Continua l’aggiornamento
della sezione: "News dagli Appennini", grazie alla comunicazione di Giuseppe
Albrizio (residente a Cittaducale, in provincia di Rieti) che mi avverte
della recente pubblicazione del suo sito su Internet e del desiderio di farlo
conoscere in questa sezione.
Richiesta subito accolta, anche perché questo sito, creato
dalla nipote Samantha - brava webmaster, è molto ben curato ed è ricco
di informazioni.
Ci sono molte schede di escursioni nell’Appennino Centrale,
belle foto di fiori di montagna e, soprattutto, una partirifiuticolare sezione, con foto
e descrizione, dedicata alla ricerca dei cippi di confine, dal mar Tirreno
all’Adriatico, tra gli antichi Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie.
Questo interessante sito merita sicuramente una visita.
Esso è raggiungibile tramite i "link" presenti nelle sezioni: "News dagli
Appennini" oppure "Links Exchange".
Per un accesso più rapido, con il click del mouse sul seguente indirizzo:
http://www.passeggiando.altervista.org/ .
Buona Lettura !
27 dicembre 2006 (Mercoledì):
Grazie alla puntuale informazione
di Emanuele Pisarra (Giornalista, scrittore e guida del PN del Pollino), ho
potuto pubblicare la notizia di una nuova inaugurazione di un rifugio del CAI
all’interno del Parco Nazionale del Pollino.
La particolarità di questo nuovo rifugio non è quella di
essere il 738esimo del CAI ma, piuttosto, di essere il primo rifugio del CAI
costruito nel versante calabrese del PN del Pollino.
Il nuovo rifugio, di proprietà della sezione CAI di Castrovillari (CS),
è il frutto di una completa ristrutturazione di una precedente costruzione
adibita a scuola rurale.
Esso offre comoda ospitalità, con tutti i più moderni servizi,
fino a 20 persone, e rappresenta un valido punto di partenza per moltissime escursioni
alle cime nel settore dell’Orsomarso del Parco.
Il rifugio è dedicato a Biagio Longo , professore emerito di
botanica, preside di facoltà, fondatore di orti botanici e, soprattutto,
scopritore del Pino Loricato , emblema del Parco Nazionale del Pollino.
Chi è interessato, può dare uno sguardo alla pagina relativa
a questa inaugurazione pubblicata sul mio sito, nella sezione: "News dagli Appennini".
Per una diretta visione di questa pagina si può fare click su
questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iappen/rifugio_Biagio_Longo.html .
Buona Lettura !
2 dicembre 2006 (Sabato):
Dopo la lettura di carte e di documenti
e dopo diversi sopralluoghi in alcune zone relative al tracciato francigeno di
Sigerico in Valle d’Aosta, insieme con un nuovo compagno di avventura ho
iniziato il cammino dal Colle del Gran San Bernardo (al confine con la Svizzera)
e l’ho terminato ieri: venerdì 1-12-2006 a Pont Saint Martin, al confine con il Piemonte.
Lo scopo dei sopralluoghi preliminari e del successivo cammino era duplice:
- conoscere personalmente (andando esclusivamente a piedi) il tratto valdostano
della Via Francigena;
- trovare percorsi alternativi lungo sentieri, carrarecce, ecc.. , evitando al
massimo di percorrere i lunghi tratti sulle strade statali n. 27 e n. 26, ad alto
traffico veicolare, come succede attualmente ai pellegrini che transitano in queste zone.
Il tratto francigeno in Valle d’Aosta, della lunghezza di circa 110 km,
è stato da noi percorso a piedi, in queste 6 tappe:
1) Colle del Gran San Bernardo - Etroubles;
2) Etroubles - Aosta;
3) Aosta - Chambave;
4) Chambave - Châtillon;
5) Châtillon - Verrès;
6) Verrès - Pont Saint Martin
Lo studio del percorso tra Chambave e Châtillon, di circa 6 km, ci ha preso qualche
tempo, poiché tutte le carte in nostro possesso indicavano di camminare lungo la
strada statale n.26, alquanto trafficata.
Noi invece abbiamo trovato sentieri, carrarecce o piccole stradine asfaltate che
consentono il transito a mezza costa senza toccare la statale n. 26.
La breve tappa Chambave - Châtillon può essere quindi facilmente aggiunta alla
tappa precedente (Aosta - Chambave), facendola diventare Aosta - Châtillon, anche se così
facendo questa complessa tappa si avvicina ai 30 km.
Ciò significa che la percorrenza sui sentieri della Via Francigena in Valle
d’Aosta può essere effettuata in solo 5 tappe.
Purtroppo attualmente, lungo il percorso da Aosta a Pont Saint Martin, manca una
segnaletica efficace e questa è una grave lacuna che speriamo venga presto colmata da
una azione positiva della Amministrazione regionale, sistemando lungo il tragitto francigeno,
ancora carente, una segnaletica omogenea e simile a quella già presente lungo il
tracciato delle due tappe dal Colle del Gran San Bernardo ad Aosta.
Ora sto cercando di raccogliere gli appunti per fare una descrizione delle singole
tappe, tutte belle e diverse le une dalle altre, nell’ottica di una loro
pubblicazione su Internet, insieme con le relative foto.
Spero che questa mia iniziativa, sia di interesse dei lettori di queste pagine e degli
appassionati del cammino sulla Via Francigena e dico di essere disponibile, fin da ora,
per accompagnare qualcuno di loro in qualche tappa valdostana.
Appena disponibili, pubblicherò gli appunti di cammino sulle pagine di questo sito.
20 novembre 2006 (Lunedì):
Ho ricevuto recentemente, da Giuliano, il suo
resoconto sulla recente escursione del 12 novembre scorso, sull’ultima tappa della
"Via Francigena del Sud", lungo il bellissimo ambiente della Via Appia Antica, dai pressi di
Castelgandolfo - Frattocchie fino all’interno della città di Roma.
Anche se la pioggia ha tormentato la progressione dei circa 40 partecipanti, tutti hanno
terminato il proprio cammino, raggiungendo la chiesetta del "Domine Quo Vadis?", presso le
Catacombe di San Callisto.
Questa escursione è la prima, fatta con un gruppo folto di persone, sul percorso
della cosiddetta "Via Francigena del Sud", ed in particolare sulla sua ultima tappa.
Ricordo che la Via Francigena del Sud fu studiata e percorsa da un gruppo ristretto
di persone, coordinate da Alberto Alberti, e fu inaugurata ufficialmente, nel suo itinerario
aperto fino ad oggi e cioè da Formia a Roma (circa 200 km), percorrendo le 10 tappe
(11 con l’arrivo in Piazza San Pietro) dal 19 al 29 giugno scorso.
La cronaca del cammino sull’intera Via Francigena del Sud è presente nella
sezione: "Aggiornamenti su attività francigena" del mio sito, all’indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagZ.html .
Invece, la cronaca di questa recente escursione sulla Via Appia Antica, sull’ultima
tappa della Via Francigena del Sud, è presente sempre nella sezione indicata sopra ed è
possibile effettuare una veloce visione della relativa scheda, con un click del mouse su questo
indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagZ1.html .
Buona visione!
12 novembre 2006 (Domenica):
Su invito dell’Associazione "Civita ", alcuni rappresentanti
della "Giovane Montagna" hanno partecipato ad un affollato convegno francigeno, dal titolo:
"Le soste dei pellegrini lungo la Via Francigena della Toscana e del Lazio ".
L’oggetto del convegno era la presentazione di due volumi:
- "La quotidianità della fede, la straordinarietà del viaggio" - di Renato Stopani ;
- "La valorizzazione della Via Francigena: i percorsi, l’accoglienza, l’offerta culturale" - di Sandro Polci .
Ma l’incontro aveva anche un altro scopo: quello di premiare alcune Associazioni che hanno speso molte energie per
la valorizzazione e la promozione della Via Francigena.
Tra queste Associazioni, c’è anche la "Giovane Montagna ".
Così, Ilio Grassilli, della sezione GM di Roma e Consigliere centrale GM, ha ritirato il premio a nome della Associazione
"G.M." e in sostituzione del Presidente centrale GM Luciano Caprile, impossibilitato a partecipare.
Nella sezione: "Aggiornamenti sull’attività francigena" è presente una apposita pagina con la relazione dettagliata
dell’evento.
Si può accedere più rapidamente a questa pagina, con un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAB.html - Premiazione GM a Firenze
Buona Lettura!
12 novembre 2006 (Domenica):
Il 4 novembre scorso, insieme con amici di Torino, sono stato
in Francia per partecipare ad una serie di entusiasmanti salite di ferrate nella zona di Aussois-La Norma,
nelle vicinanze di Modane.
Si tratta di località turistiche francesi incluse nel Parco nazionale della Vanoise, in Alta Maurienne -
(Savoia - Francia).
Tra le località di Avrieux e Aussois, nel comprensorio turistico Aussois-La Norma, il fiume Arc forma una
stretta e profonda gola, proprio dove i regnanti Savoia, tra il 1815 e il 1821 avevano fatto costruire una serie
di imponenti fortificazioni (tuttora presenti) per proteggere l’accesso al Colle del Moncenisio e quindi
al Piemonte.
In queste gole dalle pareti verticali, sono state create molte Vie Ferrate (oggi sono 6, più una
recentissima) che offrono ai "ferratisti", preparati ed allenati, salite di grande impegno e divertimento,
in un ambiente eccezionale.
E’ possibile concatenare tutte le vie ferrate e percorrerle in una sola giornata, ma ciò
significherebbe percorrere uno sviluppo di almeno 3300 metri di pareti cablate con un impegno fisico notevole
(molti tratti ferrati presentano difficoltà di MD e TD) e una durata totale di oltre 8 ore.
In questa visita, siamo riusciti a percorrere due lunghe Vie Ferrate che ci hanno consentito di effettuare
un grande "anello" escursionistico ed atletico sui due versanti delle gole dell’Arc.
In una prossima escursione in queste zone, spero di completare la conoscenza "diretta" di tutte le altre
Vie Ferrate proposte in questa bella e panoramica zona.
Per far conoscere questo luogo e le sue Vie Ferrate agli appassionati di Vie Ferrate "atletiche", ho
preparato una scheda con molte foto.
Essa si trova, insieme con le altre, nella sezione: "Escursioni, ferrate ed arrampicate recenti" del mio sito.
Per una visione rapida, si può accedere a questa scheda con un click del mouse su questo indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/iescur/ifer19.html - Vie Ferrate du Diable
Se desiderate chiarimenti su queste Vie Ferrate, scrivetemi.
Buona visione!
13 ottobre 2006 (Venerdì):
Sono finalmente riuscito a completare le schede relative alle
salite della bella "Ferrata dell’Orrido di Foresto", della altrettanto bella ma più breve "Ferrata
dell’Orrido di Chianocco" e della "Ferrata Carlo Giorda alla Sacra di San Michele", in Val di Susa
(Piemonte), effettuate il 3 e il 7 settembre 2006, in compagnia di Dario, Roberta e Paolo, che ringrazio
anche da queste righe per la loro guida e simpatia.
Le schede contengono molte foto, che si possono singolarmente ingrandire e che mi sembrano belle e significative
per illustrare al meglio questi itinerari.
Devo ringraziare anche Pier Mattiel della Associazione delle Guide di Alta Montagna della Val di Susa (ALTOX), che mi
ha autorizzato ad includere, in queste schede, le mappe delle ferrate disegnate proprio da Pier.
Il sito di questa associazione è:
http://www.altox.it/ .
Le schede di queste ferrate sono inserite, insieme con le altre, nella sezione: "Escursioni, ferrate ed arrampicate
recenti" del mio sito.
Per una visione rapida, si può accedere a queste schede con un click del mouse su questi indirizzi:
http://www.eneafiorentini.it/iescur/ifer16.html - Ferrata dell’Orrido di Foresto
http://www.eneafiorentini.it/iescur/ifer17.html - Ferrata dell’Orrido di Chianocco
http://www.eneafiorentini.it/iescur/ifer18.html - Ferrata della Sacra di San Michele
Pubblicherò a breve, altre schede di ferrate piemontesi.
Buona visione!
27 settembre 2006 (Mercoledì):
Sono riuscito a confezionare una pagina, contenente
alcune foto, relativa all’Incontro "francigeno" di Bassiano (LT) del 16 settembre 2006, in cui
i tre relatori: Giuliano Borgianelli-Spina, Mattia Pacilli e Alberto Alberti hanno presentato i risultati
del nuovo cammino sulla "Via Francigena del Sud" e discusso sulle possibili evoluzioni future di questo
percorso storico.
Hanno partecipato a questo incontro molti esponenti di amministrazioni locali, di Comunità
Montane, di Enti di sviluppo e promozione turistica e di protezione ambientale.
Interessanti sono state le proposte venute da più parti per lo sviluppo futuro di questo
nuovo itinerario.
Chi desidera dare un’occhiata alla pagina della "Cronaca" relativa a questo Incontro,
può dare uno sguardo alla relativa pagina presentata nella sezione "Aggiornamenti su
attività francigena" del mio sito, nella sottosezione dedicata ai Convegni, all’indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagAA.html .
Chi desidera invece dare un’occhiata alla pagina della "Cronaca" relativa alla camminata
sulla "Via Francigena del Sud", lo può fare andando sulla sezione "Aggiornamenti su
attività francigena" del mio sito, all’indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagZ.html .
Buona lettura!
11 settembre 2006 (Lunedì):
Non avendo potuto partecipare a tutte le
tappe programmate del nuovo cammino sulla "Via Francigena del Sud", ma solo a quelle finali,
non avevo a disposizione la relazione completa del viaggio e tutte le foto delle varie giornate.
E’ stato necesario quindi un lungo lavoro di collezione di foto e di relazioni
provenienti dai vari amici e partecipanti.
Anche da queste righe, desidero ringraziare Alberto (G.M. di Roma) per tutto
l’onere che si è assunto di scopritore prima e poi di organizzatore del lungo cammino
da Formia a Roma, oltre che per l’invio della relazione finale scritta.
Poi, non posso mancare di ringraziare anche Francesca e Giorgio (G.M. di Modena),
Bice, Marisa, Rino e Giuliano (G.M. di Roma) per l’invio delle foto di corredo e per le
molte altre informazioni a chiarimento di miei dubbi.
Senza il loro aiuto non sarei stato in grado di confezionare questa "Cronaca" della
prima camminata "ufficiale" sulla "Via Francigena del Sud", effettuata dal 19 al 29 giugno 2006,
da Formia a Roma per circa 210 km.
E’ stato quindi dimostrato che si può percorrere a piedi anche questo
"nuovo" tratto di percorso storico.
Un seme è stato gettato.
Speriamo che cresca e si sviluppi bene...
Chi desidera dare un’occhiata alla pagina di questa "Cronaca" relativa alla camminata
sulla "Via Francigena del Sud", lo può fare andando sulla sezione "Aggiornamenti su
attività francigena" del mio sito, all’indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ifranagZ.html .
Buona lettura!
2 settembre 2006 (Sabato):
Dopo un po’ di lavoro al computer, per
effettuare un "collage" di informazioni e di foto provenienti dai ragazzi del "Centro di
Pastorale Giovanile (CPG)" di Modena, e di altre informazioni e foto inviatemi dai miei "amici
francigeni" romani, ora la pagina destinata alle esperienze di cammino di questo gruppo di
ragazzi, è pronta!
Si tratta di una serie di testimonianze veramente profonde che consiglio di leggere...
per lasciarsi coinvolgere da una simile esperienza di cammino non solo fisica ma
soprattutto culturale, religiosa ed interiore.
Uno stimolo per provare personalmente ad inoltrarsi su questi sentieri storici e scoprire
una Italia sconosciuta e le orme di migliaia di persone che ci hanno preceduto in questi luoghi.
Chi si sente attratto da questo tipo di esperienze (ma io lo consiglio proprio a tutti),
può dare uno sguardo a questa pagina inserita, insieme con altre testimonianze di cammino,
nella sezione: "Esperienze di cammino sulla Via Francigena" del mio sito, all’indirizzo:
http://www.eneafiorentini.it/ifrancam/cpg-modena.html ,
rimarrete meravigliati.
31 agosto 2006 (Giovedì):
Dopo un periodo di tempo perturbato, una
splendida e calda giornata di fine agosto, ha permesso a me e a Mario di percorrere la
prima tappa italiana della "Via Francigena" , dal Colle del Gran San Bernardo (2473 m)
ad Etroubles (c. 1300 m), in 6 ore di cui circa 5 di cammino effettivo, dopo aver percorso
una distanza di circa 17 km su mulattiere, sentieri e carrarecce e non aver quasi mai
calpestato l’asfalto della statale n. 27.
Una bella esperienza che continuerò un po’ alla volta e tempo permettendo,
fino a percorrere tutta la "Via" della Valle d’Aosta.
Quando avrò finito, preparerò una pagina descrittiva di questo nuovo
cammino francigeno.
Naturalmente, chi vorrà accompagnarmi nel cammino francigeno in Valle
d’Aosta, sarà il benvenuto.
27 agosto 2006 (Domenica):
Con un cielo grigio e con un po’ di pioggia,
che però non ci ha fermati, io e Mario siamo saliti in vetta alla "Testa di Liconi" (2940 m) ,
sul versante sinistro orografico della valle centrale della Valle d’Aosta (a cavallo tra
Morgex e Courmayeur) per visitare il nuovo bivacco "Luigi Pascal" (inaugurato il 9 luglio 2006,
e dedicato ad una guida alpina caduta in montagna), posto proprio sotto la vetta di questa
montagna, a quota 2920 m.
Bella e lunga escursione (4 ore di salita e circa 3 per la discesa) che ci ha permesso
di ammirare, tra le nuvole, le cime del Monte Bianco, nonché di passare a fianco del
Lago di Liconi (2550 m), situato in una bellissima conca solitaria sotto le pareti delle
due cime gemelle: "Punta di Liconi" e "Testa di Liconi".
Non appena sarò riuscito a costruire e a pubblicare una scheda di questa
escursione, ne darò avviso sulla Home Page del mio sito.
13 agosto 2006 (Domenica):
Dopo mesi di prove al computer, il 13 agosto 1999 pubblicai sul
web la prima versione del mio sito personale, contenente poche pagine riempite con diversi testi già
scritti e pronti per la divulgazione.
Sentivo che i tempi erano ormai maturi per utilizzare questo moderno e rapido mezzo di comunicazione
e avvertivo la necessità di portare a conoscenza di amici e conoscenti le attività svolte con le
associazioni del "CAI" e della "Giovane Montagna" (di cui ero e sono tuttora socio) ma, soprattutto, mi interessava ricordare
le sensazioni provate durante le escursioni e le arrampicate in montagna e lasciarne una traccia scritta.
L’avventura della riscoperta dei percorsi storici sulla "Via Francigena", iniziata nei sopralluoghi
del 1997-1998 e poi, soprattutto, vissuta nella grande camminata del 1999, mi aveva spinto a ristrutturare
pesantemente il mio sito web, ampliando il numero delle sezioni dedicate alla conoscenza e alla promozione
della Via Francigena e degli altri percorsi storici italiani.
Itinerari storici che non ho più abbandonato, sui quali ancora cammino e dove vado alla scoperta
di nuovi sentieri e varianti, insieme con molti amici appassionati.
Naturalmente non ho trascurato altre sezioni importanti, come quelle dedicate alle salite in montagna,
all’arrampicata sportiva e alle Vie Ferrate, creando schede tecniche speciali per queste attività.
In particolare, quelle dedicate ai nodi per l’autoassicurazione su Vie Ferrate difficili, mi sono
costate lunghe ore di lavoro al computer e altrettante di prove pratiche sul campo.
Ma mi hanno permesso anche di stabilire una lunga e piacevole collaborazione con Franz Bachmann, famoso
alpinista svizzero (e inventore di nodi conosciuti da molti alpinisti), con il quale essa dura tuttora, sul
terreno e al computer.
La passione per la scrittura e per la lettura mi ha spinto a creare sezioni opportune dove raccogliere i miei
racconti e le recensioni dei libri che mi hanno maggiormente colpito.
Gli argomenti prevalenti del mio sito sono quelli che coinvolgono la montagna e gli ambienti naturali verso
i quali sento il dovere di parlare e scrivere per una loro protezione, ma anche per il desiderio di riversare nelle
nuove generazioni queste mie esperienze, nella speranza di travasare nei giovani questo amore.
A 7 anni dalla prima pubblicazione, oggi il mio sito mi appare come un libro con molti capitoli e molte pagine,
lasciate libere a chiunque le voglia leggere.
Mi farebbe proprio piacere ricevere il commento di qualche amico o di qualche semplice e sconosciuto lettore
che avesse avuto l’avventura di leggere qualcosa sul mio sito.
Chissà ! :-)))
L’attività e il cammino sulla Via Francigena hanno lasciato tracce sugli organi di stampa che io ho
cercato di raccogliere in una apposita sezione.
Ai curiosi e agli interessati suggerisco quindi di dare uno sguardo alla pagina della
"Rassegna Stampa" ,
dedicata all’attività francigena.
20 luglio 2006 (Giovedì):
Il 29 giugno scorso, si è felicemente concluso a Roma il lungo cammino di molti
pellegrini sulla "Via Francigena del Sud".
Essi erano partiti il 19 giugno da Formia, seguendo un percorso storico studiato mesi prima, sulle tracce dei passi degli
antichi pellegrini che partivano da Roma per la Terrasanta (oppure che ritornavano verso la capitale), seguendo lo stesso itinerario.
Dieci giorni di cammino per circa 210 km alla riscoperta della storia, della cultura e della fede.
Le date e i tempi dell’inaugurazione di questo nuovo percorso storico erano state studiate per cogliere i seguenti obiettivi:
- arrivare a Roma nel giorno della festività dei SS. Pietro e Paolo, avendo ripercorso il tragitto di Pietro fino alla
chiesetta del Quo Vadis?, ormai a Roma, al termine della lunghissima Via Appia antica;
- terminare il cammino a Roma provenendo da sud, in concomitanza dell’arrivo a San Pietro di 5000 giovani provenienti dalla
Via Francigena del Nord;
- ultimare il cammino nel giorno del 500° anniversario della Fondazione della Basilica di S.Pietro, cioè proprio il 29 giugno.
Appena preparati testo e foto, produrrò alcune pagine a ricordo dell’evento.
Sul mio sito, nella sezione: "I miei racconti" è visibile il nuovo racconto: "Una escursione da.. NON ripetere..".
Nella sezione: "News dagli Appennini" è invece stata pubblicata la prefazione di E.Pisarra su una nuova guida del Parco
Nazionale del Pollino.
Buona lettura!
18 giugno 2006 (Domenica):
Domani, lunedì 19 giugno, da Formia partirà un folto gruppo di pellegrini
in direzione di Roma, inaugurando un nuovo percorso francigeno nel sud del Lazio.
Dopo un lungo lavoro di ricerca sul territorio e sulle antiche carte, Alberto Alberti e altre persone di varie Associazioni
hanno rilevato un tracciato che segue l’antico percorso dei pellegrini che si dirigevano da Roma verso il Sud Italia e quindi verso
la Terrasanta, oppure che lo seguivano a ritroso.
Questo itinerario segue le orme dell’antica Via Appia romana per quanto possibile, ma sfrutta anche la Via Pedemontana
pontina che, per l’intero Medioevo, superava in quota le zone paludose e malariche della pianura pontina.
Le località di inizio e partenza delle singole tappe di questo percorso francigeno sono: Formia, Fondi, Terracina,
Abbazia di Fossanova, Sezze, Bassiano, Sermoneta, Cisterna, Nemi, Frattocchie, Parco dell’Appia Antica, Roma-Piazza San Pietro.
L’arrivo a Roma è previsto per giovedì 29 giugno, in concomitanza con l’arrivo di 5000 giovani provenienti
dalla Via Francigena del Nord, riuniti in San Pietro per festeggiare i 500 anni della Basilica.
Appena disponibili, pubblicherò su questo sito la cronaca e le foto di questo evento.
31 maggio 2006 (Mercoledì):
Ricordo agli appassionati di Via Francigena e di Sentieri storici due nuovi eventi
recenti, portati a termine dagli amici romani.
Si tratta di un progetto di promozione e conoscenza di un popolo (i Falisci) e di un territorio (l’Agro Falisco)
realizzato dalla nostra amica Marisa Alberti (professoressa e guida turistica delle Province di Roma e Viterbo) a favore di un
gruppo di ragazzi, studenti del Liceo Scientifico G.B. Morgagni di Roma.
Sono state effettuate presentazioni in classe sulle Vie storiche da parte di Alberto Alberti e Giuliano Borgianelli Spina
(due dei co-autori della nostra recente guida:
"I Sentieri lungo la Via Francigena da Siena a Roma" ; poi si
sono succedute illustrazioni in classe sul popolo dei Falisci, sul loro territorio e sulla loro epopea.
Una visita al Museo di Villa Giulia in Roma ha concluso la prima parte di presentazione generale.
Il momento forte del progetto è stata la camminata sull’antico basolato della Via Amerina nello stupendo "Cavo degli
Zucchi", una delle zone più interessanti dell’Agro Falisco che offre la visione di un grande numero di monumenti romani
e falisci.
Così il 20 aprile 2006, 58 ragazzi con i loro professori, guidati dai nostri Alberto Alberti e Rino Villani (altro co-autore della
nostra guida), hanno passato una giornata camminando in luoghi storici sulle tracce dei passi di migliaia di personaggi antichi
che li avevano preceduti di molti secoli.
Nella sottosezione "Escursioni, camminate francigene, racconti" della sezione "Aggiornamenti su attività francigena" si può
leggere la cronaca di questa giornata speciale
alla scoperta dei "Falisci" .
L’altro evento che desidero ricordare è la conferenza tenuta da Rino Villani e Giuliano Borgianelli Spina presso la
Biblioteca Franco Basaglia di Primavalle a Roma, lo scorso 6 maggio 2006.
Questo incontro aveva come tema la illustrazione della Via Francigena e la presentazione della nostra guida
francigena.
Rino ha portato avanti la conferenza con il suo solito stile "professionale" aiutandosi con computer e proiettore,
mentre Giuliano ha illustrato alcuni aspetti singolari della vita medioevale.
Nella sottosezione "Incontri, convegni, conferenze" della sezione "Aggiornamenti su attività francigena" si può
leggere la cronaca di questa
conferenza sulla Via Francigena .
Buona lettura!
10 aprile 2006 (Lunedì):
Ho finalmente completato la traduzione di due cronache di Cammino sulla Via Francigena
(una con l’aiuto di Paolo Bindi), di straordinari personaggi e pellegrini.
Una cronaca è stata scritta da due simpatici pellegrini inglesi Claire e Michael Malonelee, dopo il loro lungo cammino
dall’Essex (in Inghilterra) a Roma, iniziato direttamente da casa loro a Stanstead (Essex) il 24 luglio 2004 e terminato a Roma
il 30 ottobre 2004, dopo 99 giorni di cammino e 1800 km.
Io e Paolo abbiamo conosciuto i coniugi Malonelee in Toscana mentre eravamo anche noi impegnati nel cammino (con
altri amici della GM) sulla Via Francigena.
Paolo li ha poi anche accompagnati nell’ultima tappa da La Storta a Roma.
L’altra cronaca mi è stata inviata da uno straordinario camminatore-pellegrino americano: Brandon Wilson che, quando
non fa il vagabondo attorno al mondo, scrive libri e vive nelle Hawaii...
Brandon ha fatto da solo, insieme con la moglie Cheryl oppure in compagnia di amici, lunghi trekking in giro per il mondo.
Ha anche camminato sull’intero percorso della Via Francigena: dal 13 settembre all’11 ottobre 2000,
da Aosta a Roma e nel 2002 dalla Svizzera a Canterbury.
La cronaca qui presentata si riferisce al suo viaggio del 2000, da Aosta a Roma.
Le cronache sono presentate in lingua inglese e in italiano per favorire una maggiore comodità di lettura agli italiani.
Ringrazio ancora Claire, Michael e Brandon per avermi autorizzato alla pubblicazione dei loro racconti e spero che la lettura di
queste pagine possa favorire altri camminatori-pellegrini a seguire il loro esempio.
Le cronache sono pubblicate qui sul mio sito, nella sezione:
"Esperienze di Cammino sulla Via Francigena" , e sono
inserite tra quelle di altri camminatori sulla "Via".
Buona lettura!
6 marzo 2006 (Lunedì):
Sto riprendendo, anche se a basso regime, l’aggiornamento del mio sito web.
In questa fase ho inserito nel menu del mio sito una nuova sezione, dal titolo: "Rassegna Stampa su attività francigena".
In questa sezione vengono raccolti e presentati tutti gli stralci di cronaca che parlano della nostra attività nel
settore francigeno (convegni, presentazioni nelle scuole e presso Enti, accompagnamento di gruppi di "pellegrini-camminatori" -come
nel caso dei giornalisti RAI nel 2005-, oppure promozione della nostra nuova guida:
<I Sentieri lungo la Via Francigena da Siena a Roma> ,
pubblicata da RAI-ERI lo scorso 5 luglio 2005).
Più avanti aggiornerò il mio sito con schede di escursioni recenti, effettuate in Valle d’Aosta, che ritengo interessanti.
Buona lettura!
20 febbraio 2006 (Lunedì):
Dopo il trasloco da Roma, da qualche giorno sono finalmente entrato nel nuovo alloggio di Aosta,
mia dimora definitiva(?) nella città dove sono nato.
Ho reinstallato i computer e ripristinato i relativi collegamenti a Internet, potrò quindi provvedere all’aggiornamento
del mio sito (questo) con maggiore assiduità e aggiungere i resoconti delle nuove attività in Valle d’Aosta..
A presto quindi nuovi aggiornamenti e nuove cronache.
19 gennaio 2006 (Giovedì):
Dopo il convegno francigeno del 13 dicembre 2005, presso la storica sede della "Confraternita di
San Giovanni Battista", in Via Anicia, 12 a Roma-Trastevere, che ha rappresentato l’occasione "ufficiale" per parlare ai Soci G.M. e agli amici della storia
della Via Francigena e della nostra nuova guida:
<I Sentieri lungo la Via Francigena da Siena a Roma> ,
(pubblicata da RAI-ERI lo scorso 5 luglio 2005), lo scorso 20 dicembre 2005 si è tenuto un nuovo convegno francigeno a Roma, presso la Sala della Protomoteca in
Campidoglio.
L’incontro, dal titolo: "ROMA TERMINUS ITINERIS - Roma e Lazio: Percorso finale dell’antico Cammino europeo della Francigena", è stato organizzato
dal Comune di Roma (promotrice la Dott.ssa Ivana Della Portella) e la GM, nella persona di Alberto Alberti, vi ha partecipato attivamente.
Erano presenti molte autorità civili e religiose e tutta la sala era ricolma di spettatori.
Il convegno ha occupato l’intera giornata e gli argomenti trattati sono stati numerosi: dalla valutazione del percorso attuale, alla necessità di una
definizione del tracciato "base", dallo studio ed installazione di una segnaletica "standard" alla distribuzione degli ostelli e dei punti di sosta.
Un punto fondamentale è stato quello di prevedere un coinvolgimento sempre più approfondito e fattivo delle popolazioni e delle amministrazioni locali,
e degli Enti preposti alla salvaguardia del territorio.
L’Associazione dei Comuni Italiani sulla Via Francigena, presente con i massimi rappresentanti al Convegno, e le altre Associazioni operanti sul territorio
lavoreranno per predisporre piani operativi da proporre alle amministrazioni pubbliche.
Lo studio dei percorsi storici non si ferma mai e nel convegno si è fatto cenno alle iniziative di studio dei tracciati della cosiddetta "Via Francigena del
Sud" che permetteva ai pellegrini di proseguire verso il sud e la Terrasanta oppure di tornare a Roma da questi luoghi e proseguire per altre località del nord.
Appena potrò, scriverò le cronache di questi incontri.
30 novembre 2005 (Mercoledì):
Nella storica sede della "Confraternita di San Giovanni Battista", in Via Anicia, 12 a Roma-Trastevere, già
luogo di sosta di antichi pellegrini, verrà organizzato un convegno, il prossimo 13/12, dal titolo:
"Incontro con la Via Francigena" .
La riunione avrà inizio alle ore 18,30 e la discussione sarà condotta da A.Alberti, G.Borgianelli Spina, E.Fiorentini,
P.Villani, soci dell’Associazione -Giovane Montagna (G.M.)- da anni camminatori sulla Via Francigena e autori della recente guida francigena:
<I Sentieri lungo la Via Francigena da Siena a Roma> ,
pubblicata da RAI-ERI lo scorso 5 luglio 2005.
Gli argomenti che verranno trattati saranno incentrati sulla storia della Via Francigena: i tracciati, le motivazioni del pellegrinaggio, l’abbigliamento tenuto dai
pellegrini, i principali rischi e pericoli cui erano sottoposti.
Verrà ricostruito l’incontro tra due pellegrini, provenienti: uno da ovest, dalla Val d’Aosta e uno da est, da Trieste, di diversa condizione
sociale e con una diversa motivazione; attraverso il loro dialogo saranno evidenziate le difficoltà di comprensione tra i pellegrini e tra questi e le popolazioni locali,
con la nascita di nuovi vocaboli lungo il percorso francigeno e l’introduzione di termini stranieri nei dialetti locali.
Verranno presentate alcune immagini di monumenti, presenti lungo la "Via", che spiegano le contaminazioni architettoniche che chiese ed abbazie subirono per le
prestazioni offerte da capi mastri e muratori in veste di pellegrini di passaggio; prestazioni rese necessarie per finanziare il proseguimento del viaggio.
Questo incontro rappresenta anche la prima occasione "ufficiale" per la presentazione, ai Soci G.M. e al pubblico presenti al convegno, della nuova guida francigena.
Attraverso le immagini e la descrizione delle mappe, presenti sulla guida, ne verrà illustrata la "filosofia": una guida nata per offrire un percorso a
piedi od in bicicletta, evitando il più possibile le strade percorse dagli autoveicoli, ma senza saltare i luoghi documentati del passaggio dei pellegrini antichi ed
infine privilegiando il paesaggio e le bellezze architettoniche di cui è ricco il territorio attraversato.
La guida offre anche indicazioni per l’accoglienza economica nei luoghi di tappa ed è corredata di mappe dettagliate del percorso, foto con gli
elementi utili all’orientamento, ma anche dei siti più belli; sono inoltre presenti riquadri descrittivi: su monumenti, eventi storici, leggende, conformazione
del suolo e morfologia del paesaggio.
Il tracciato descritto è lo stesso che gli autori della guida hanno percorso con una coppia di giornalisti diversa ogni settimana, dal 29 Aprile al 13
Maggio di quest’anno, da Siena a Roma, per la realizzazione di un programma radiofonico della terza rete della Rai (Radio 3).
E’ ancora possibile vedere le foto e ascoltare le cronache dei giornalisti, relative al loro cammino sulla Via Francigena con noi, sul sito web di RAI-Radio 3:
http://www.radio.rai.it/radio3/laviafrancigena/ .
Partecipate quindi numerosi a questo convegno del 13/12.
Arrivederci presto a Trastevere!
27 novembre 2005 (Domenica):
Sotto la guida dei DdG Alberto, Giuliano e Rino, un folto gruppo di soci G.M. ha
partecipato alla escursione nella Valle del Fiume Treja, come da programma, anche se le condizioni climatiche avrebbero consigliato
di non muoversi dalle proprie calde abitazioni.
Circa 40 persone hanno affrontato la pioggia che è caduta intensamente nella mattinata e il sentiero scivoloso pur
di non mancare all’appuntamento.
La natura selvaggia dei luoghi attraversati, il
ribollire dell’acqua ,
nel fiume e
nei suoi affluenti e la
visione di splendidi aironi cenerini che si innalzavano in volo dalle sponde del Treja, hanno ripagato i partecipanti per il loro sforzo.
Circa una
decina di chilometri sono stati
percorsi a piedi nella valle, partendo dalle Cascate di Monte Gelato e proseguendo verso Mazzano Romano seguendo il corso della corrente,
lungo il sentiero n. 001.
La piena del fiume e dei suoi affluenti non ci ha permesso di effettuare i previsti 3 guadi, nemmeno con l’utilizzo di
calosce, stivali o sacchetti di plastica.
Siamo stati costretti a oltrepassare questi punti, ripercorrendo un breve tratto in pullman e poi ritornando a camminare
lungo provvidenziali deviazioni alternative che ci hanno consentito di reimmetterci sul
percorso originario .
Una volta raggiunto il
Borgo Vecchio di Mazzano Romano ,
il gruppo si è fermato per la sosta pranzo e ne ha approfittato per
visitare l’antico centro .
Con la bella visione del
Borgo di Mazzano Romano sempre
più piccolo alle spalle, si è proseguito poi sul sentiero n.002 ancora sulla sponda sinistra del Treja in direzione di Calcata, superando
pendii ripidi e scivolosi a strapiombo del fiume e placide radure sul bordo dell’acqua fino a ritornare sulla strada provinciale Mazzano-Calcata
nelle vicinanze del ponte stradale sul Treja.
Il tempo inclemente e l’ora tarda non ci hanmno consentito di proseguire oltre nella Valle del Treja; abbiamo fatto
in tempo a raggiungere l’area archeologica del Santuario Falisco posto sotto le pendici del Monte Li Santi, per effettuare una breve
visita, poi siamo ritornati al ponte, dove ci attendeva il pullman per il rientro a Roma.
Anche se le condizioni meteo erano proibitive, l’escursione è stata completata con successo.
Ciò è stato sottolineato dai DdG in pullman con grandi complimenti ed applausi per tutti i partecipanti.
Trovate la
Cronaca di questa escursione nella Valle del Treja
inserita nella sezione del mio sito: "Aggiornamenti su attività francigena" e in
particolare nella sottosezione dedicata a "Escursioni, camminate Francigene, Racconti".
In questa occasione è stato ricordato ai presenti che martedì 13 dicembre prossimo, alle ore 18,30, sarà effettuata
una presentazione ufficiale della nostra Guida francigena:
<I Sentieri lungo la Via Francigena da Siena a Roma> ,
a Roma, presso la
"Confraternita di S. Giovanni Battista dei Genovesi"
in via Anicia 12 (zona Trastevere).
L’escursione effettuata nella Valle del Treja è una delle varianti del percorso francigeno (variante Amerina) che è stata inserita e descritta sulla guida.
Venite numerosi a questa manifestazione e buone camminate a tutti!
Ultreya!
1 ottobre 2005 (Sabato):
Dopo la conferenza di Tuscania (VT) del 29-9 (vedi note qui sotto), Giuliano Borgianelli Spina,
Enea Fiorentini e Prospero (Rino) Villani, autori della nuova guida francigena:
<I Sentieri lungo la Via Francigena da Siena a Roma> ,
si sono recati a Castelfiorentino (FI) per partecipare alla
presentazione della Guida e alle
camminate francigene in Valdelsa , ormai
divenute un appuntamento fisso ad ogni inizio ottobre.
La presentazione della guida e le camminate sono state promosse dall’Associazione Polisportiva "I’Giglio" e dalla Cooperativa "Turismo Natura"
di Castelfiorentino (oltre a molti sponsor pubblici e privati).
Sabato mattina è stata organizzata una breve escursione a Cerreto Guidi con visita ad una fattoria (suggestiva la visione dell'uva posta a stagionare
per la produzione del Vin Santo in apposite sale di un casale) e alla Villa Medicea.
Sabato sera a Castelnuovo d’Elsa, presso il teatro locale, si è tenuta la presentazione della nostra guida.
Nella stessa occasione è avvenuta la presentazione del nuovo portale web dell’
Associazione dei Comuni Italiani sulla Via Francigena (ACIVF) .
Il gruppo "francigeno" della nostra Associazione "Giovane Montagna - sez. di Roma" (rappresentato in questa occasione
dagli autori della Guida) ha spesso collaborato con l’ACIVF e con le organizzazioni ospiti in Valdelsa per la promozione di questa Via Storica.
La G.M. fa ora parte del Comitato Tecnico e Scientifico dell’ACIVF.
Alla sera, dopo la presentazione della guida, ottimo "rancio" francigeno sotto il tendone a Castelnuovo d’Elsa, in compagnia di molti amici di altre Associazioni,
allietato poi da scene teatrali eseguite per le strade del paese, da attori e cittadini locali, per ricordare gli episodi della vita di S.Francesco.
Domenica 2-10, abbiamo partecipato alla bella escursione da Gambassi Terme a Castelnuovo d’Elsa, transitando per la Pieve di Coiano e quindi, dopo il ricco pranzo
sotto il tendone di Castelnuovo, abbiamo ammirato le manifestazioni pomeridiane in costume medioevale organizzate nelle contrade del paese.
Al termine delle manifestazioni, dopo il "sciogli le righe" dei circa 500 escursionisti presenti, tutti hanno fatto ritorno ai luoghi di provenienza, alcuni dei quali
molto distanti da questa bella zona della Valdelsa.
Trovate la
Cronaca delle camminate francigene in Valdelsa ,
inserita nella sezione del mio sito: "Aggiornamenti su attività francigena" e in
particolare nella sottosezione dedicata a "Escursioni, Camminate francigene, Racconti".
Buona lettura e buon cammino!
Ultreya!
29 settembre 2005 (Giovedì):
Si susseguono in questo periodo le conferenze francigene e la presentazione al pubblico della nostra nuova Guida:
<I Sentieri lungo la Via Francigena da Siena a Roma> .
Giovedì 29 settembre, alle ore 18.00, nella ex-chiesa adibita a sala conferenze, messa gentilmente a disposizione dal Comune di Tuscania, si è tenuta
una conferenza sulla Via Francigena, che aveva come scopo di raccontare la storia degli antichi pellegrini mettendo in risalto le motivazioni che li spingevano ad
affrontare un viaggio così pericoloso.
La serata è stata organizzata dall’Associazione Culturale "Il Rifugio", la quale oltre ad organizzare l’incontro con gli autori della guida, ha provveduto
a predisporre un momento conviviale, sul tema della cucina del pellegrino, presso il locale "Bistrot - Il Rifugio" di Tuscania.
Il dialogo si è svolto con il coinvolgimento diretto degli autori della guida: Giuliano Borgianelli Spina, Enea Fiorentini e Prospero (Rino) Villani, con la
partecipazione di Carlo Cola (del WWF di Bracciano) in veste di pellegrino, e la brillante recitazione di Gian Paolo Moncelsi dell’Associazione ospite che, con brani
in prosa e in poesia, ha creato un suggestivo contrappunto alle immagini ed alle descrizioni degli autori.
Alle 20.00 circa il pubblico presente nella sala conferenze, proveniente per lo più da Tuscania, Viterbo e provincia, si è trasferito presso il "Bistrot - Il Rifugio",
dove la provvidenza ha gratificato i pellegrini auditori, di un pasto serale sulla falsa riga del pasto pellegrino d’epoca, ma molto più ricco e più appetibile,
quale veniva servito in occasione del santo protettore dell’Hospitale o durante le maggiori feste di precetto.
Il menu è consistito di:
- Cotta de lenticchie,
- Porco arrostito allo foco lento,
- Erbe de li campi,
- Cacio e ricotta del pecoraro,
- Ciambelle de magro a lo vino,
- Il tutto annaffiato da vino bianco e rosso del Mastro Romano da Pescia.
Trovate la
Cronaca del Simposio di Tuscania ,
inserita nella sezione del mio sito: "Aggiornamenti su attività francigena" e in
particolare nella sottosezione dedicata a "Incontri, Convegni, Conferenze".
Ultreya!
25 agosto 2005 (Giovedì):
Dopo l’uscita della nostra nuova Guida francigena:
<I Sentieri lungo la Via Francigena da Siena a Roma> ,
che descrive una parte delle tappe (le ultime 13 fino a Roma), tra le più interessanti del percorso della Via Francigena sulle orme del tragitto di Sigerico, si sono
susseguiti incontri sull’argomento.
Uno tra gli ultimi incontri è stato quello effettuato a Bassiano (LT), giovedì 25-8, presso il "Centro di Documentazione e di Promozione Culturale -Itala
Fatigati Salvagni-"; in questa occasione abbiamo anche potuto parlare della nostra guida, appena pubblicata da RAI-ERI.
Erano presenti i quattro autori: A.Alberti, G.Borgianelli-Spina, E.Fiorentini, P.Villani che hanno parlato di aspetti specifici della "Via".
Grazie all’attività promozionale dei fratelli Salvagni, in particolare di Carlo, Eleonora, Scipione, tutte le testate giornalistiche locali hanno
comunicato, in tempo utile, questo evento.
Si è trattato di un "Simposio" sulla Via Francigena, seguito da un "Convivio" con cibo in stile medioevale, tenuto presso la "Locanda Bella Lisa - Hostaria
La Grótte" a Bassiano (LT), Viale della Croce.
Così, molte persone si sono radunate alla "Locanda Bella Lisa" di Bassiano (circa 70-80) per partecipare al Simposio e una buona parte di queste (circa 50)
si sono fermate per la cena.
La presentazione della storia della Via Francigena e della nostra attività di ricerca e di rilevazione dei sentieri proposti sulla "Via" e presentati sulla
guida, è stata condotta da P.Villani.
A.Alberti e E.Fiorentini hanno raccontato, in veste di pellegrini medioevali, le motivazioni e le vicende dei pellegrini di quelle epoche.
G.Borgianelli ha invece letto alcune poesie di G.G.Belli relative ai viaggi dei pellegrini e poi ha presentato il "Convivio" medioevale preparato per
l’occasione, a ricordo di quello dei pellegrini.
Trovate la
Cronaca del Simposio di Bassiano ,inserita nella sezione del mio sito: "Aggiornamenti su attività francigena" e in
particolare nella sottosezione dedicata a "Incontri, Convegni, Conferenze".
Un saluto a tutti e "Ultreya" per i camminatori sulla "Via".
5 luglio 2005 (Martedì):
Dopo un "lungo travaglio" finalmente è stata pubblicata, da RAI-ERI, la nostra nuova guida
francigena, dal titolo:
<I Sentieri lungo la Via Francigena da Siena a Roma> ,
che descrive una parte delle tappe (le ultime 13 fino a Roma), tra le più interessanti del percorso della Via Francigena sulle orme del tragitto di Sigerico.
Ma nelle 300 pagine della guida vengono descritte 7 ulteriori tappe relative a tre varianti del percorso di pellegrinaggio: esse si sviluppano attorno
e attraverso i Monti Cimini nel viterbese, per un totale quindi di 20 tappe proposte.
Ogni tappa descritta, della lunghezza media attorno ai 20-23 km, ma comunque mai superiore ai 30 km, può essere percorsa agevolmente da qualunque discreto
escursionista, normalmente equipaggiato, sulla base delle precise informazioni contenute sulla guida.
Essa contiene un testo dettagliato studiato appositamente per chi cammina, informazioni logistiche, fotografie, mappe generali e dettagliate (anche
queste disegnate per agevolare chi è in cammino) e l’indicazione della tipologia di segnaletica oggi presente sul territorio.
Ovviamente auspichiamo che Enti e Istituzioni, operanti nel territorio interessato dalla Via Francigena, nelle zone che noi proponiamo, migliorino sempre
più la segnaletica presente sul loro territorio e la rendano omogea e chiara per tutti gli escursinisti anche stranieri che in numero crescente chiedono di poter
camminare sulla "Via".
Come abbiamo sempre fatto, noi rimaniamo a disposizione di queste Istituzioni: Comuni, Province, Regioni, Enti Parco e Comunità Montane, per collaborare
per la promozione e la migliore usufruizione della "Via", così come abbiamo fatto con RAI per la grande iniziativa di cammino dalle Alpi a Roma, dal 3 aprile al
14 maggio scorsi.
Dopo aver ricevuto la comunicazione della pubblicazione della guida dall’editore RAI-ERI, Giuliano Borgianelli Spina (altro co-autore della nuova guida),
descrive questo evento in maniera spiritosa, e quindi lascio a lui la "tastiera..", questo spazio e l’indicazione delle librerie dove la guida è reperibile da oggi:
< Carissimi,
siamo lieti di annunciare che, dopo lunga e sofferta gestazione, il 5-7-2005 verrà alla luce la nostra ultima creatura!
* - L’evento avrà luogo nei seguenti siti:
- tutte le librerie italiane fornite dalla Mondadori;
- ed inoltre a Roma: le 4 Feltrinelli, le 3 Mondadori, Termini, Fahranheit,
Mondo Nuovo, Futura, Seme, Tuscolana Book, Touring Viaggi, Velitti,
Eritrea, Gremese, Rinascita, La Strada, Montecitorio, Coletti;
- a Venezia: Manzoni, Studium, Don Chisciotte, Feltrinelli, Goldoni;
- a Viterbo: Libreria della Sapienza, Fernandez.
Come avrete capito si è trattato di una procreazione multi-eterologa e la nascitura avrà miglioni di "cloni", noi speriamo anche di più, ma niente
paura poiché non si tratta di embrioni; il tutto avverrà in regola con le più severe legislazioni mondiali, perfino con la nostra.
Il nome che abbiamo deciso di darle sarà: "I Sentieri lungo la Via Francigena, da Siena a Roma".
* - Edizione: RAI-ERI (la mamma).
* - I 4 padri commossi: Alberto Alberti, Giuliano Borgianelli Spina, Enea Fiorentini, Rino Villani >.
Acquistate e leggete questa nuova guida e poi fate un "passa-parola" tra i vostri amici e parenti... :-))
Ma fatelo mentre, già con lo zaino in spalla, le scarpe adatte ai piedi ed il bastone "baculum" in mano, vi state mettendo in viaggio
per conoscere il cammino francigeno che proponiamo e per sperimentare la nostra guida e valutarne la qualità.
Potremo anche incontrarci sulla "Via".
Buon cammino!
Ultreya!
2 luglio 2005 (Sabato):
Con un gruppo di 8 persone (Carlo, Cornelia, Enea, Laura, Novella, Pino, Silvana,
Teresina), provenienti da molte zone del Lazio, tra cui 6 amici e soci del WWF-Monti Sabatini di Bracciano, abbiamo effettuato
una lunga escursione nelle forre del viterbese e in quella del Fosso Treja, in una bellissima zona a Nord di Roma, a non molta
distanza dalla capitale.
Il caldo torrido ha creato un po’ di disagio ai partecipanti ma non ha fatto calare il loro entusiasmo.
Il gruppo, radunatosi a Mazzano Romano, si è poi spostato a Castel Sant’Elia, dove è iniziata
l’escursione.
Dopo aver abbandonato il paese, abbiamo raggiunto il piazzale della Basilica di Sant’Elia, che si trova a
metà costa all’interno della Valle Suppentonia.
Trovando ancora le porte chiuse della Basilica, la visita al monumento è stata limitata alle sole parti
esterne.
Dopo una breve sosta, abbiamo proseguito la discesa nella Valle Suppentonia fino a raggiungere il
ponte medioevale che
ci ha permesso di superare comodamente il Fosso del Ponte (o di Castello) al centro della Valle.
La risalita sull’altro lato della valle è stata resa un po’ disagevole a causa dello stretto e ripido
sentiero, a tratti invaso da ortiche e rovi.
La carrareccia, che percorre il primo altopiano (della Valedonica) e che s’incontra a sinistra, subito dopo la
risalita della Valle Suppentonia, si trova oggi in una condizione di abbandono ed è impercorribile a causa di alberi, rovi,
ortiche e vegetazione spontanea che la riempiono completamente.
Siamo stati costretti ad attraversare campi coltivati, recinzioni più o meno abusive con filo spinato.
Solo dopo più di un chilometro, si è riusciti a ritrovare la carrareccia in un migliore stato, bordeggiata
da muretti formati da grossi blocchi di tufo.
Al termine di questa carrareccia, all’altezza di un cancello (aperto) e in piena vista della
Valle Cerreta (in basso) e
del Monte Soratte (in alto) , siamo ridiscesi per prati coltivati (l’originale sentiero era stato "arato" e seminato)
fino a raggiungere il bordo della profonda forra di Fosso Cerreto.
E’ stata una grande sorpresa e una bella soddisfazione riscoprire una
nostra targhetta segnaletica posta
sul tronco di un albero proprio all’innesto del sentiero per la forra: era stata posizionata nell’ottobre 2000, in occasione
dell’apertura ufficiale del percorso francigeno sulla Variante Amerina, di cui questo tratto escursionistico fa parte.
La discesa su un ripido sentiero, a volta scavato dall’acqua, ci ha portato velocemente ai bordi del Fosso Cerreto
che
abbiamo guadato sfruttando
tronchi e sassi.
Sull’altro lato del Fosso, abbiamo continuato il cammino attraversando la Valle Cerreta, passando sotto le
rosse rocce che sostengono i ruderi del Castel d’Ischi, fino a raggiungere una radura aperta, punto di confluenza di molti
altri valloni e di Fossi, tutti affluenti del più importante Fosso Treja.
Con una nuova risalita su carrareccia, inframezzata da una scalata di dirupi che ci ha permesso di accorciare qualche
curva, siamo usciti dalla Valle Cerreta e abbiamo raggiunto l’altopiano dell’Agnese, privo di coperture alboree.
Sotto il solleone, e su un tratto di strada divenuta asfaltata, abbiamo raggiunto il bivio, a destra, per l’altopiano
di Meterano (cartelli per Strada Meterano e per l’agriturismo: "La Rosa dei Venti").
Poco più avanti, piegando a sinistra per Via delle Vignacce, abbiamo preso la deviazione verso la Valle del Fosso Treja.
Abbiamo raggiunto per primi, i ruderi dell’abbazia fortificata di Santa Maria e
l’alta torre medioevale .
Su un pianoro, nei pressi dell’abbazia, bellissimo panorama su
Calcata e sulla Valle del Treja .
Nei pressi della torre, in una zona in ombra e un po’ ventilata, abbiamo fatto la sosta pranzo.
Dopo esserci riposati, rifocillati e esserci
cambiati gli indumenti bagnati dal
sudore e, alcuni,
anche le scarpe , abbiamo
proseguito il cammino, continuando a scendere nella Valle del Treja, fino a raggiungere il bordo del Fosso Treja proprio sotto i
roccioni di Calcata.
Abbiamo seguito i sentieri che si snodano lungo il Treja: 009 e 019 che ci hanno portato alla strada provinciale
Mazzano Romano a Calcata.
Camminando su un breve tratto di strada asfaltata e poi di carrareccia abbiamo fatto una veloce visita ai resti
dell’abbazia falisca vicino a Narce e sotto il Monte Li Santi.
Tornati sui nostri passi e ripreso il bordo destro del Treja (lungo la sua sinistra idrografica), andando sempre in senso
contrario alla sua corrente, abbiamo seguito il sentiero 002 che ci ha permesso di raggiungere finalmente
Mazzano Romano , luogo di fine
escursione, dopo circa 8 ore di cui 7 di cammino effettivo.
E’ stata una bella escursione, un po’ stancante per qualche partecipante a causa del forte calore e della
mancanza di sorgenti con acqua potabile lungo questo percorso, ma sicuramente una grande occasione per conoscere queste zone
complesse e isolate, per coloro che le hanno attraversate per la prima volta.
Arrivederci alla prossima escursione!
25 giugno 2005 (Sabato):
Presso la Sala Conferenze dell’Archivio Storico di Bracciano, in Piazza G.Mazzini
proprio di fronte al Castello Orsini-Odescalchi, è stata effettuata una nuova Conferenza sulla storia e sulla situazione attuale
della "Via Francigena".
Questa conferenza è stata organizzata da Carlo Cola del WWF-Monti Sabatini di Bracciano insieme alla G.M. di Roma
(Gruppo Francigena), dopo la recente esperienza di cammino sulla "Via" insieme con i giornalisti RAI, dal 3 aprile al 14 maggio scorsi.
Dopo una visita al castello Orsini-Odescalchi di Bracciano, tutto il gruppo si è recato nella Sala Conferenze per partecipare
alla riunione.
Hanno preso la parola Carlo Cola (WWF) che ha illustrato le proprie esperienze e le proprie emozioni avute in questo viaggio sulla "Via".
Poi la parola è passata agli oratori ufficiali: Rino Villani e Giuliano Borgianelli Spina (G.M.-Roma).
Un discreto numero di persone, molto interessate all’evento, ha seguito la conferenza e poi ha partecipato ad un breve scambio
di opinioni.
La serata si è conclusa con una cena in un ristorante della zona.
Su questo sito web, nella sezione dedicata agli "Aggiornamenti su attività francigena", è già stata pubblicata una pagina
che fornisce i dettagli di questa
conferenza a Bracciano .
19 giugno 2005 (Domenica):
In un momento di pausa di altre attività, sono riuscito a completare la pubblicazione
delle "Cronache" di tutte le camminate francigene, effettuate con molti amici e Soci G.M., dal 2000 al 2004.
Questo è stato un lungo lavoro per recuperare i testi e le tante fotografie archiviati, da anni, in diversi files.
Sono riuscito a recuperare e a pubblicare anche la bella poesia, scritta da Giuliano Borgianelli in dialetto romanesco, che ricorda in maniera
scherzosa alcuni eventi della camminata del 2000 sulla Via Amerina.
Ora, con maggiore calma, sto pensando alla scrittura della "Cronaca" della camminata del 2005, quella effettuata insieme con i
giornalisti della RAI.
Suggerisco agli appassionati di "Via Francigena", di dare uno sguardo alle "Cronache" già pubblicate che ritengo interessanti,
divertenti e... forse... utili a qualcuno.
Le trovate tutte nella sezione:
Aggiornamenti su attività francigena ed in particolare nella
sottosezione dedicata a: "Escursioni, camminate francigene, racconti".
Un saluto a tutti e "Ultreya" per i camminatori sulla "Via".
14 maggio 2005 (Sabato):
Finalmente siamo arrivati alla conclusione del nostro impegno come accompagnatori
dei giornalisti RAI sulla Via Francigena, dal confine italo-francese (dall’abbazia di Novalesa nei pressi del valico del
Moncenisio, in Alta Valle di Susa - Piemonte) a Roma, percorrendo a piedi, per oltre 800 km, i sentieri storici della Via Francigena
di Sigerico.
La partenza è avvenuta il 3 aprile scorso e l’arrivo a Roma lo scorso venerdì 13 maggio 2005.
Sono stati 42 giorni di cammino a piedi, in cui si sono alternati 12 giornalisti (c'erano anche attori ed altri professionisti) e
molte "guide" di varie associazioni che hanno a cuore la promozione e la conoscenza della Via Francigena, tra cui: la "Giovane Montagna" (sez. di
Pinerolo, Torino, Roma), la "Compagnia di Sigerico" (tra cui i traghettatori del Po), i Jubilantes di Como, il CAI - sez. di Sarzana,
la "Confraternita dei Lucchesi" di Renzo Malanca, la Polisportiva "I.Giglio" di Alessio Latini e gli amici di Castelfiorentino,
la Confraternita dei Romei, gli amici di Monte Mario.
Il 14/5 siamo stati ricevuti in Vaticano per la cerimonia di consegna del "Testimonium".
Io personalmente ho camminato per quasi 300 km in Toscana e nel Lazio, insieme con vari giornalisti, con i direttori di RAI-Radio3
e della Radio2 della Svizzera italiana, oltre che con molti soci G.M. e singoli escursionisti che si sono aggregati, di volta in volta,
al nostro gruppo.
E’ stata un’altra grande esperienza per noi e per loro!
A breve sarà in libreria la nostra nuova guida, dal titolo:
<I Sentieri lungo la Via Francigena da Siena a Roma> ,
che illustra l’itinerario percorso da Siena a Roma ma che contiene la descrizione di altre tappe su varianti nel Lazio.
La RAI ha costruito un sito che contiene un succinto resoconto delle tappe percorse dal Piemonte a Roma (alcune foto e la registrazione
sonora del commento quotidiano alla tappa).
Chi volesse visitarlo, può accedere attraverso il link:
http://www.radio.rai.it/radio3/laviafrancigena/
A breve, preparerò una pagina sul mio sito dove descriverò le mie esperienze di cammino.
Per ora, saluto gli amici con una mia immagine, che mi vede
in cammino verso Roma , e con quella della "testa" del mio bastone (baculum) che
riproduce il capo di
<Sigerico> ...
Buona camminata francigena a tutti!
Ultreya!
1 aprile 2005 (Venerdì):
A partire dalle ore 20,30, proprio alla vigilia della
partenza dei primi pellegrini dall’abbazia di Novalesa
(Val di Susa - Piemonte) in direzione di Roma sulla Via Francigena, la RAI e l’ANAS (partner RAI per questa iniziativa), con
la partecipazione del Comune di Roma, hanno organizzato un
Concerto di musiche medioevali , dal
titolo: "O Roma Nobilis - ad limina Apostolorum", proposte dal gruppo:
<Ensemble Chominciamento di Gioia> ,
nella importante chiesa di Sant’Agostino di Roma che contiene opere illustri (in particolare un affresco di Raffaello e un quadro rappresentante
la Madonna con Bambino e pellegrini del Caravaggio).
I concertisti si sono esibiti in Laudi tratte dal Laudario di Cortona e dalla Laude di S.Colombano di Bobbio, ricreando
un’atmosfera coinvolgente facendo riemergere dal passato i Canti dei Pellegrini in cammino sulla Via Francigena.
Il concerto è stato trasmesso in diretta su Radio 3 ma una folta folla ha assistito allo spettacolo nella Chiesa
in un profondo silenzio (richiesto anche per rispetto alla situazione critica della salute del Papa).
Circa due ore di spettacolo che hanno soddisfatto i presenti e, penso, anche i radioascoltatori.
Speriamo che questo bell’inizio di avventura porti fortuna all’impresa imminente.
Suggerisco ancora di seguire le radiocronache su Radio 3, dal 3 aprile al 14 maggio, ogni giorno
dalle ore 18 alle ore 18,45...
31 marzo 2005 (Giovedì):
Presso la Sala degli Arazzi in Campidoglio a Roma si è tenuta una affollata
Conferenza Stampa, promossa da RAI-Radio 3, dall’ANAS (partner di questa iniziativa), per l’avvio del pellegrinaggio sulla
Via Francigena italiana con giornalisti RAI, attori e altri personaggi famosi della cronaca e dello spettacolo.
La
conferenza è stata
condotta da Ivana della Portella (Assessore del Comune di Roma con delega alla Via Francigena e ad altri percorsi storici).
Molte le persone presenti in sala e molti sono stati gli interventi di personalità.
Ognuno degli interventi ha voluto cogliere i vari aspetti del pellegrinaggio su sentieri storici e il senso del cammino
sulla Via Francigena.
Tra gli interventi ricordo quelli di: Ivana della Portella (per il Comune di Roma), Massimo Tedeschi (Presidente
dell’Associazione dei Comuni sulla Via Francigena); Sergio Valzania (Direttore di Radio 2 e Radio 3, promotore del cammino sulla
Via Francigena italiana e uno dei camminatori sulla Via), Virano consigliere d’Amministrazione dell’Anas, Monsignor Andreatta
(Organizzazione per i Pellegrinaggi della Chiesa cattolica), il sindaco di Altopascio, molti giornalisti partecipanti al lungo cammino, ecc..
Ha chiuso la serie di interventi M.Garavaglia (vice-sindaco di Roma).
Erano presenti molte associazioni che avranno il ruolo di guida dei giornalisti RAI sui percorsi francigeni.
Nel folder consegnato ai presenti durante la "conferenza stampa" era inclusa la copertina della nostra nuova guida:
<I Sentieri lungo la Via Francigena da Siena a Roma> ,
di prossima pubblicazione con i tipi della RAI-ERI.
Sul retro di questa copertina ci sono tutte le
<Frequenze di RAI-Radio3> ,
sulle quali sarà possibile ascoltare le cronache giornaliere di questo lungo viaggio, in tutta Italia.
Le premesse sono buone e quindi è lecito sperare in un buon successo di questa iniziativa...
24 marzo 2005 (Giovedì):
Dopo mesi di programmazione in stretta collaborazione con l’Associazione "Giovane
Montagna (G.M.) - sezione di Roma, con altre sezioni G.M. e con altre Associazioni francigene italiane, la RAI - Radio 3 ha deciso
di avviare il programma di cammino sul percorso storico della Via Francigena, in territorio italiano.
Questa antica direttrice di pellegrinaggio da Canterbury a Roma (indicata dall’Arcivescovo Sigerico nel 994 in un
suo diario di viaggio) è in effetti una rete di sentieri che percorrono l’Europa da nord a sud.
Dal 1994 è considerata dal Consiglio d’Europa come uno di "percorsi culturali europei".
Chi vuole documentarsi sulla Via Francigena ha una vasta gamma di documentazione a disposizione: guide, libri storici
ed artistici e vari saggi.
Può dare uno sguardo alle tre sezioni dedicate alla "Via Francigena" presenti su questo sito oppure al sito della RAI:
http://www.radio.rai.it/radio3/laviafrancigena/
A partire dal 3 aprile 2005 (dall’abbazia di Novalesa nei pressi del confine francese al valico del Moncenisio)
fino al 14 maggio 2005, giorno dell’arrivo a Roma, due giornalisti cammineranno sui percorsi della Via Francigena italiana,
accompagnati da "guide" esperte di varie Associazioni, per 42 giorni, percorrendo circa 800 km a piedi.
Le Associazioni che forniranno le guide alla RAI sono: "Giovane Montagna" - Compagnia di Sigerico - Iubilantes di Como -
Club Alpino Italiano - Pellegrini Francigena - Turismo Natura - Confraternita dei Romei-Francigena.
La nostra Associazione (G.M.) farà da guida ai giornalisti RAI nelle prime 4 tappe e nelle ultime 13 fino a Roma.
Ogni sera i giornalisti parleranno in diretta su RADIO 3 (dalle ore 18 alle ore 18,45) e racconteranno le loro esperienze di
cammino della giornata.
Sulla base del successo dell’analoga iniziativa del 2004, sul Camino per Santiago di Compostela in Spagna, la RAI confida in
un nuovo successo di ascolti per questa nuova esperienza italiana del 2005.
Rivolgo quindi a voi tutti un arrivederci sui sentieri della Via Francigena e un "buon ascolto" sulle onde radio di RADIO 3,
a partire dal 3 aprile fino al 14 maggio 2005, dalle ore 18 alle ore 18,45...
6 febbraio 2005 (Domenica):
Ancora una bellissima giornata soleggiata ci ha visto all’opera sulle pareti di Sperlonga,
nella zona conosciuta come: "Il mercatino delle Pulci".
Erano presenti, insieme con Aldo e Enea, gli allievi: Barbara, Emanuele, Massimo, Pasqualino e Rigas.
Sono state salite alcune vie di media difficoltà e poi gli allievi hanno effettuato le calate in corda doppia.
Le vie salite sono state: Direttore democratico (20 m; diff. 4a); Grattati e vinci (12 m; diff. 4c); e Flic (12 m; diff. 6a+ in
Top-Rope), dalla cui catena sono state organizzate le calate in corda doppia.
Occorre ancora insistere con le prove di queste manovre, finchè la calata in corda doppia diventi di facile e sicura esecuzione...
5 febbraio 2005 (Sabato):
Una bella giornata soleggiata ci ha accolto sulle pareti del Monte Morra per effettuare
la prevista lezione di addestramento sull’uso delle attrezzature adottate nell’arrampicata sportiva.
Così con l’aiuto di Enea (istruttore) e di Alberto (ex-allievo e aiuto-istruttore), gli allievi: Emanuele, Esteban, Marta, Massimo,
Michele, Pasqualino, hanno potuto provare le manovre preparatorie e la calata in corda doppia.
L’addestramento su questa importantissima manovra, verrà ripetuto più volte su molte altre pareti...
2 febbraio 2005 (Mercoledì):
Ancora una giornata fredda ma soleggiata ci ha consentito di effettuare il sopralluogo
sulla tappa francigena: Viterbo-Caprarola, come preparazione alla escursione della G.M. di Roma, prevista per il prossimo 27 febbraio.
Così io e Rino, dopo aver collocato le nostre auto in luoghi opportuni di sosta, abbiamo iniziato a camminare da Viterbo
in direzione sud, risalendo le pendici completamente innevate dei Monti Cimini, tra boschi di querce e di castagno.
Abbiamo raggiunto la "vecchia Posta" ai bordi della Via Francigena di Monte, situata a poca distanza da Poggio Nibbio (m 896),
poi siamo ridiscesi nella caldera del lago di Vico all’interno di un bellissimo bosco di faggio, fino a arrivare ai bordi del lago.
Dopo essere transitati alle spalle del Monte Venere, siamo risaliti in direzione sud-est ritornando sul bordo del cratere
nella località di San Rocco, nei pressi del rudere dell’omonima antica chiesetta di San Rocco.
Da qui siamo scesi a Caprarola fino a raggiungere il maestoso palazzo Farnese che sovrasta la cittadina.
Sono state sei ore di piacevole e non faticoso cammino, che credo soddisferà tutti coloro che parteciperanno a questa escursione.
Non perdetela, merita conoscere queste zone pressochè intatte dei Monti Cimini nel viterbese!...
30 gennaio 2005 (Domenica):
In una giornata soleggiata, anche se molto fredda e ventosa, io e Carlo del WWF di
Bracciano, abbiamo effettuato un nuovo sopralluogo su una delle più belle tappe sulla Via Amerina, via storica romana
costruita nel 250 a.C. circa dai romani per favorire la penetrazione nel territorio dei Falisci e per distruggere questo fiero popolo,
simile agli etruschi per usi e costumi e loro alleato, che ne seguì le tragiche sorti nel conflitto contro Roma.
La parte più interessante inizia a Falerii Novi (tra Civita Castellana e Fabrica di Roma in prov. di Viterbo) e termina a
Castel Sant’Elia, altra località importante (vicina a Nepi), posta su strapiombanti roccioni tra le forre scavate dagli affluenti del Treja.
Il sopralluogo è stato necessario per consentire a Carlo di guidare con sicurezza il suo gruppo nella prossima
escursione negli stessi luoghi, prevista a fine febbraio.
Inoltre abbiamo provveduto alla pulitura di alcuni tratti di sentiero, colmi di rovi.
Si tratta di una escursione da non perdere!...
23 gennaio 2005 (Domenica):
In una giornata soleggiata, abbiamo effettuato la prima uscita ufficiale del
6° Corso GM d’Introduzione all’Arrampicata Sportiva e all’Alpinismo, sulle pareti di Sperlonga - Rocca Scarpona.
Insieme con i tre istruttori (Aldo, Attilio, Enea), e tre ex-allievi (Alberto, Amedeo, Andrea) i 10 allievi (Barbara, Emanuela,
Emanuele, Esteban, Marta, Massimo, Mauro, Michele, Pasqualino, Rigas) si sono cimentati sulle pareti di diverse vie per provare
i primi movimenti illustrati nelle lezioni teoriche.
L’impegno di tutti è stato notevole e la giornata è trascorsa felicemente.
Dopo la rituale sosta al Ristoro "Da Guido", siamo tornati a Roma dandoci l’appuntamento per le altre uscite...
18 gennaio 2005 (Martedì):
Nella sede GM di Roma, è stato inaugurato
ufficialmente il 6° Corso GM d’Introduzione all’Arrampicata Sportiva e all’Alpinismo
del 2005, alla presenza di 10 nuovi allievi degli 11 iscritti (Cecilia, l’undicesima iscritta,
si trova attualmente in Svizzera per lavoro e ci raggiungerà a marzo).
Erano presenti i 3 direttori del Corso (Aldo, Attilio, Enea) e tutto il Consiglio di Sezione
della GM di Roma. Mario Bajocco (presidente sezionale) e Serena Peri (vicepresidente) hanno rivolto parole
di benvenuto ai nuovi soci e allievi del corso e hanno consegnato la tessera GM e il libro della sezione,
che ne racconta la storia dei primi 10 anni.
Di seguito, si è proceduto con l’inizio della lezione teorica.
A breve inizieranno le uscite pratiche sulle falesie laziali...
8 dicembre 2004 (Mercoledì):
Per la giornata festiva dell’8 dicembre, avevamo
programmato una nuova uscita arrampicatoria insieme con i probabili e i nuovi allievi del 6°
Corso GM d’Introduzione all’Arrampicata Sportiva, questa volta sulle pareti delle
"Placche Rosse" sotto il paese di Norma, nei pressi di Latina Scalo (Lazio).
Così, insieme con Aldo, Enea (istruttori) e Irene (ex-allieva), si sono
presentati al raduno romano: Emanuele, Leonardo, Massimo, Mauro e Sabrina.
In una mattinata grigia ma senza pioggia, siamo andati a Latina e da qui abbiamo
raggiunto la zona di sosta auto sotto le pareti.
Sperando nella fortuna dello scorso 28/11, siamo saliti alle pareti.
Questa volta "Giove pluvio" ci ha fatto un bello scherzo!
Appena ci apprestavamo a prepararci per l’arrampicata, a cambiarci le scarpe
e a sistemare le imbracature, ecco che la pioggia ha iniziato a bagnare le rocce e noi sempre
un più intensamente.
Dopo un po’ di titubanza, abbiamo deciso di rinunciare all’arrampicata
e di recarci in un bar di Latina Scalo, dove ci siamo cambiati i vestiti bagnati e dove
abbiamo iniziato un po’ di lezione teorica tra birre, patatine e qualche bevanda calda...
Siamo riusciti però a far vedere le belle pareti di Norma ai nuovi allievi
e le stesse non ci sfuggiranno la prossima volta, con un tempo meteo migliore...
7 dicembre 2004 (Martedì):
Il 6 giugno 2003, durante una delle tante
ascensioni alla Vetta Occidentale del Corno Grande sul Gran Sasso in Abruzzo, io e Andrea
abbiamo recuperato un ormai "consunto" libro di vetta, sostituendolo con uno nuovo portato
fin lì da Roma.
Prima e dopo di noi, altri volontari della G.M. di Roma (lo stesso Andrea, Dario,
Lorenzo, Matteo, Roberto, ecc..) hanno garantito il rinnovo dei libri su questa Vetta, la
più alta dell’Appennino, man mano che venivano riempiti di scritte, motti, dediche
da parte degli alpinisti.
Ma quel vecchio libro di vetta, consumato dalle intemperie, mi ha costretto a riflettere
man mano che leggevo le note scritte ed asciugavo i suoi fogli fradici.
Mi ha dato lo spunto per creare un archivio "online" delle più belle dediche in esso
contenute e per scrivere un racconto sul libro di vetta.
E’ stato un lungo lavoro di ricerca e di selezione che mi ha occupato per oltre un
anno.
Il titolo di questo mio nuovo racconto è appunto: "Libro di Vetta".
Dedico questo racconto agli amici della "Giovane Montagna" - sezione di Roma che, con me,
hanno gestito (e lo mantengono tuttora) questo servizio per tutti gli alpinisti e gli
escursionisti del Gran Sasso, ai responsabili della G.M. di Roma e a tutti i soci e agli amici
che ci hanno sempre supportato in questa iniziativa e che, spero, continueranno a farlo in
futuro.
Dedico questo racconto anche e soprattutto al Gran Sasso, montagna fantastica che mi ha
accolto con amicizia in tutte le stagioni per oltre 30 anni.
Chi desidera dare uno sguardo al racconto e all’elenco delle dediche, può farlo
accedendo alla sezione: "I miei racconti" di questo sito web e selezionando il racconto:
Libro di Vetta .
Buona lettura!...
30 novembre 2004 (Martedì):
Alla presenza di molti Soci GM e di molti amici, si è svolta, nella sede GM di Roma, la prevista
conferenza di Gaetano Di Blasio, uno degli alpinisti che ha partecipato alla recente spedizione al K2 in occasione del 50° anniversario della conquista
di questa vetta.
Gaetano, alla vigilia della spedizione, ci aveva tenuto una prima conferenza illustrandoci le ragioni per questa salita commemorativa e le attività
di selezione e di preparazione degli alpinisti.
Ci aveva promesso di ri-incontrarci al termine dell’impresa.
In questa serata ha mantenuto quella promessa, regalandoci una proiezione di bellissime diapositive commentate passo passo.
E’ stata anche una bella occasione per far partecipare alcuni dei giovani interessati al 6° Corso di Roccia GM.
Una bellissima serata che ricorderemo con piacere!
Grazie Gaetano e a presto con la presentazione delle imprese sull’Everest (che egli affronterà nell’ottobre 2005)...
28 novembre 2004 (Domenica):
Come comunicato via e-mail e telefono, ci siamo dati appuntamento a Roma-Eur con un primo gruppo di
giovani, interessati ai nostri Corsi di Introduzione all’Arrampicata Sportiva, per fare conoscenza reciproca.
La mattinata uggiosa e umida non prometteva niente di buono.
Ma abbiamo deciso ugualmente di tentare la sorte e di raggiungere Sperlonga, come avevamo promesso.
Non potevamo avere più fortuna.
Una giornata splendida, soleggiata e calda ci stava accogliendo alla base delle rocce di Sperlonga, nella zona di Rocca Scarpona.
Tantissime persone, alcune delle quali erano già in zona il sabato precedente (sotto una pioggia intensa), si stavano disperdendo (e asciugando
al sole) su tutte le pareti.
Tra i partecipanti, oltre agli istruttori (Aldo, Attilio, Enea), c’erano alcuni ex-allievi (Alberto, Alessandro), alcuni nostri amici di zona, di cui
alcuni appartenenti al gruppo del Soccorso Alpino e un piccolo gruppo di ragazzi interessati a fare conoscenza con noi e con i nostri corsi (Barbara,
Emanuela, Emanuele, Massimo, Mauro, Rigas, Pasqualino).
Tutti hanno voluto cimentarsi con alcune salite di vie, anche difficili, con grande soddisfazione.
Il consueto raduno gastronomico al "Ristoro da Guido - er Mozzarellaro" ha concluso la giornata sportiva.
Alla fine di queste prime fatiche, alcuni dei presenti hanno già effettuato l’iscrizione (80 Euro) al 6° Corso.
Le iscrizioni al 6° Corso GM del 2005 terminano il prossimo 4-12-2004, per poter accelerare l’attività burocratica legata all’iscrizione
dei nuovi Soci GM e all’assicurazione antinfortuni.
Chi volesse avere ulteriori ragguagli sul 6° Corso GM, può prendere visione del relativo programma, al seguente indirizzo:
Corsi d’introduzione all’arrampicata sportiva della G.M. ,
selezionando poi il link del 6° Corso...
20 - 21 novembre 2004 (Sabato - Domenica):
Due bellissime giornate di sole, anche se un pò freddine alla mattina e alla sera, hanno permesso
l’esecuzione delle escursioni di sabato sulla Via Francigena (nel tratto Ponte a Rigo -> Acquapendente) e di domenica (nella Riserva Naturale
di Monte Rufeno), come da programma.
In 40 persone (27 Soci GM e 13 non Soci) siamo partiti da Roma di buon ora, sabato 20 novembre, per recarci in pullman a Ponte a Rigo
in Toscana, appena sotto la collina di Radicofani, in provincia di Siena.
Una bella e facile escursione ci ha portato su crinali di colline con ampio panorama sul Monte Amiata, su Radicofani, sul Monte Cetona e
su tutte le cittadine e i villaggi della zona.
E’ stata una piacevole camminata che ci ha fatto raggiungere Proceno, caratteristico paese già situato in terra laziale,
in provincia di Viterbo.
Dopo la visita del borgo antico, siamo usciti dal paese camminando in direzione dello storico Ponte Gregoriano sul fiume Paglia e, dopo
avere superato l’antica chiesa di San Martino, abbiamo raggiunto il pullman in nostra attesa ad un bivio della strada asfaltata.
Abbiamo raggiunto rapidamente Acquapendente, mentre ormai il cielo si oscurava e abbiamo fatto in tempo a distribuire le persone nei tre
alberghi prenotati.
Ad Acquapendente, il tardo pomeriggio è stato impiegato per acquistare il cibo per l’escursione di domenica, per partecipare
alla S.Messa presso la chiesa di S.Stefano sulla piazza del Municipio, e per la visita alla stupenda
cripta della Basilica del S.Sepolcro (grazie
ancora a Simone che ci ha fatto da guida nella Cripta).
In serata, ci siamo ritrovati tutti per consumare una gustosa cena in stile "medioevale" all’ex-ostello (oggi albergo) "La Ripa",
in allegra compagnia e con la gratificante presenza del sindaco (Tolmino Piazzai), di sua moglie Rosaria e di Sergio Pieri, uno dei responsabili
dell’Assessorato Sport e Turismo di Acquapendente, nostra guida nell’escursione di domenica.
Il Sindaco ci ha rivolto alcuni cenni di saluto e ha voluto ricordare il passato e il futuro di Acquapendente, mentre Sergio Pieri ci ha
illustrato l’escursione di domenica all’interno della Riserva Naturale di Monte Rufeno.
Durante la cena, l’Amministrazione comunale ha voluto consegnare ai partecipanti presenti una cartellina contenente una ricca
documentazione sulla storia e sui costumi locali, e ha regalato a tutti una ceramica costruita e dipinta a mano da artigiani locali presso alcuni
laboratori del territorio aquesiano.
Domenica, dopo una abbondante colazione, siamo ripartiti per l’escursione all’interno della Riserva Naturale di Monte Rufeno
che si sviluppa sul confine di tre regioni: Toscana, Lazio e Umbria.
Raggiunta e superata Trevinano, caratteristica cittadina arroccata su un alto poggio, il pullman si è fermato nei pressi del
Casale "La Monaldesca" uno dei molti casali restaurati presenti in questa riserva, dove è possibile alloggiare e mangiare.
Da qui è possibile seguire numerosi itinerari all’interno dell’area protetta.
In questa occasione, noi abbiamo seguito un bel percorso, a volte coincidente con il "Sentiero dei Briganti", e siamo saliti in vetta al
Monte Rufeno (m 740) inoltrandoci in boschi di querce e di castagno.
Alcuni fortunati sono riusciti a trovare anche bei funghi commestibili.
Dalla vetta del Monte Rufeno, dove è in costruzione un edificio che sarà adibito a nuovo Osservatorio Astronomico, abbiamo goduto
un bellissimo panorama sulla valle del Paglia, con la visuale completa da Acquapendente a Radicofani, includendo tutte le cime dell’Amiata e tutti
i paesi di fronte.
Senz’altro è un’esperienza da ripetere.
Da queste righe, voglio dire ancora un grazie a Sergio Pieri e a tutti i "suoi ragazzi": Enrico, Roberto e Teresa, che ci hanno accompagnato
nelle escursioni e che ci hanno permesso di completare le stesse in sicurezza ed allegria.
Grazie ancora per l’ospitalità... e a presto!...
17 novembre 2004 (Mercoledì):
Come previsto, è stato approvato, dal Consiglio di Sezione della GM di Roma, il programma
del 6° Corso GM d’Introduzione all’Arrampicata Sportiva e all’Alpinismo per l’anno 2005.
Così, per il sesto anno consecutivo la nostra Associazione propone ai propri Soci un Corso di "base" per
l’apprendimento della teoria e della tecnica di questo sport.
Grazie al lavoro appassionato e gratuito di propri istruttori, la nostra Associazione continua a portare avanti questa
iniziativa "speciale" che ha molta attrazione e presa nei giovani.
Il dettaglio del programma del 6° Corso e le modalità di iscrizione sono pubblicate su questo sito, nella sezione dedicata ai
Corsi di Roccia della GM, all’indirizzo:
Corsi d’introduzione all’arrampicata sportiva della G.M. ,
selezionando il link del 6° Corso...
13 - 14 novembre 2004 (Sabato - Domenica):
In 5 amici: Enea, Luigi, Maurizio, Paolo, Remo, abbiamo effettuato un bel sopralluogo in una "nuova" zona
sulle pendici del Monte Amiata, per verificare la possibilità di preparare una doppia escursione per i Soci GM per l’anno 2005.
Abbiamo avuto con noi, come nostra guida, Roberta addetta del WWF di Roccalbegna, che gestisce e controlla in maniera particolare la Riserva
Naturale di Bosco Rocconi (Oasi WWF), tra Rocchette di Fazio e Semproniano, a sud di Roccalbegna.
Sabato abbiamo effettuato una traversata del Monte Labbro, da nord verso sud, arrivando a piedi a Roccalbegna e transitando in aree di alto
valore naturalistico (zona dell’Oasi Faunistica della Toscana e Riserva Naturale del Pescinello).
Dalla vetta di questo monte abbiamo goduto un
ampio panorama a 360° che, dal vicino Monte Amiata,
arrivava all’Argentario, all’isola del Giglio, all’isola d’Elba, ecc..
Domenica abbiamo effettuato una escursione ad anello all’interno dell’Oasi WWF del Bosco Rocconi.
In questa stupenda Riserva, dove trova uno spazio tranquillo per nidificare anche il raro Falco Lanario, abbiamo raggiunto la confluenza
del Torrente Rigo con il Fiume Albegna, tra massi fluviali, cascatelle e piccoli bacini d’acqua.
Poi, abbiamo effettuato il ritorno all’interno di un bellissimo bosco ricco di rare essenze vegetali e di funghi.
E’ stata una bella esperienza che desideriamo proporre ai Soci e agli amici come una uscita ufficiale del 2005.
Colgo l’occasione per ringraziare anche da queste righe l’amico Maurizio che ci ha generosamente ospitati nella sua casa di Roccalbegna
per l’intero periodo del sopralluogo...
7 novembre 2004 (Domenica):
In tre persone: Aldo, Andrea, Enea, siamo andati a Gaeta per salire la nuova
Via Beatrice di cui vari amici del CAI ci avevano parlato nei giorni scorsi.
Alla mattina presto il cielo era nuvoloso ma non pioveva.
Ci siamo calati, con le solite doppie, lungo la Via dei Camini e poi abbiamo iniziato il traverso verso sinistra
per avvicinarci alla partenza della Via.
Appena arrivati alla fine del traverso sul ripiano roccioso dove la Via comincia a salire, ecco che tuoni e lampi
ci avvertono che c’è una novità: inizia a piovere.
Non vi dico le maledizioni a Giove pluvio, al governo e a qualcun altro, ma tant’è siamo in gioco e
allora giochiamo.
Man mano che saliamo la pioggia si intensifica.
Gli apritori della via e coloro che l’hanno appena ripetuta sanno che pioggia e fango fanno un bel mix di pellicola
scivolosa alle soste e sulle pareti.
Saliamo quindi con maggiore cautela, pulendo spesso la suola delle scarpette con degli stracci di cui ci siamo
prudentemente dotati.
Con la parete ormai bagnata e con la pioggia battente abbiamo affrontato il primo spigolo di sinistra (tra il 2°
e il 3° tiro, tra i gruppi di palme nane) che credo sia di difficoltà 5C ma, in queste condizioni, credo qualcosa di più...:-))
So che qualcuno qui è passato sulla destra delle palme, ma oggi non era possibile poichè tutta la parte
destra della parete era un’unica colata di acqua e fanghiglia..
Solo lo spigolo verticale di sinistra era pulito da fango.
E ti credo, visto che era quasi aggettante... :-))
Sbuffando un po’ arriviamo alla sosta sotto il pilastrone staccato che strapiomba e che ci ripara (per un po’)
dall’acqua che cade e che ci ha ormai inzuppati ben bene.
Purtroppo non abbiamo k-way o giacche impermeabili, poichè prima della discesa, per il caldo, abbiamo lasciato
tutto negli zaini che ci aspettano al di sopra della parete.. :-))
Siamo in maglietta e camicia...
E va be’... tiriamo avanti :-))
Affrontiamo la paretina verticale che ci porta allo scoperto di nuovo sulla parete a strapiombo e quindi partiamo per il
"famoso" traverso verso sinistra, questa volta sulla parete a picco e senza alcun riparo dalla pioggia... :-)))
"Mortacci!!".... in queste condizioni uno spit in più nel punto "clou" del traverso, nella zona dei cordoni messi
nelle clessidre... ce lo potevate mettere... :-))
Però lo spettacolo qui è veramente suggestivo!
Siamo su uno spigolo che si affaccia proprio di fronte all’apertura a mare dell’antro della Grotta del Turco
della Montagna Spaccata con l’acqua che sbatte sulle rocce molto, ma molto, sotto di noi... :-))
Finalmente superiamo lo spigolo in spaccata e sempre in spaccata saliamo il divertente camino finale che ci fa uscire
attraverso un foro, superando dall’interno un enorme masso incastrato.
Dopo una breve paretina finale siamo all’uscita della Via Beatrice e raggiungiamo volentieri il cordone
arancione posto attorno all’enorme pino.
Il resto della storia non conta molto: è stata una veloce corsa per recuperare gli zaini, per raggiungere le auto e
per cambiarci al volo togliendo di dosso tutti i vestiti fradici... :-))
Ora, mentre vi scrivo, mi sto degustando un bicchiere d’acqua con aspirina effervescente.... Speriamo bene!!!
La via è molto bella ed è adatta per un corso di roccia, ma comunque non mi sembra una via per principianti,
sia per l’esposizione, sia per almeno due passaggi impegnativi.
Ci porteremo gli allievi dei nostri corsi, quando avranno raggiunto una adeguata capacità e sicurezza nella
tecnica di arrampicata.
Appena sviluppate le foto, le pubblicherò su questo sito, nella galleria di foto del 5° Corso GM di arrampicata sportiva...
17 ottobre 2004 (Domenica):
Un piccolo gruppo di persone (escursionisti e arrampicatori) ha partecipato alla prevista
uscita alla grotta "Fonte Grotta" presente sulle pendici del Monte Camicia (Gran Sasso) in Abruzzo.
Così Aldo, Ezio, Leonardo, Irene, Marcello, Marco si sono dati appuntamento a Roma per questa escursione.
La visita a questa "facile" grotta ha avuto successo, ed essa rappresenta la premessa per visitare grotte più profonde
e più impegnative.
Arrivederci alle prossime escursioni...
15 ottobre 2004 (Venerdì):
Anche quest’anno, come negli altri anni, è stata organizzata la periodica
"camminata francigena".
Quest’anno 43 Soci, provenienti dalle sezioni G.M. di Mestre, Modena, Padova, Roma e Venezia si sono radunati in Toscana,
a Gambassi Terme, per iniziare il cammino fino a Siena raggiungendo prima San Gimignano e Abbadia a Isola.
Il raduno è avvenuto a Gambassi Terme giovedì 14 ottobre e, dopo aver sistemato i bagagli, è stata
organizzata una veloce visita al paese di Certaldo Alto (patria di Giovanni Boccaccio) già in festa per la rassegna di prodotti locali
"Boccaccesca".
Al rientro a Gambassi Terme, il gruppo si è recato alla Pieve di S.Maria a Chianni dove ha assistito alla messa in questa
antichissima chiesa del XII sec. (costruita su quella più antica che vide il passaggio di Sigerico) ma che anch’essa ha visto passare
una moltitudine di pellegrini tra le sue mura.
Venerdì 15 ottobre, ho guidato il gruppo lungo i sentieri da Gambassi Terme fino a San Gimignano, attraverso le
colline della Val d’Elsa, toccando luoghi famosi e altri meno noti, come Luiano, Montecarulli, Santo Pietro, Pàncole, Pieve di Cellole
prima di raggiungere San Gimignano entrando in città dalla Porta di San Matteo.
Al termine della tappa, per altri impegni concomitanti, ho dovuto lasciare il gruppo a San Gimignano per fare ritorno a Roma.
Il gruppo è stato guidato nelle tappe successive da Paolo, nostro amico che vive a Siena.
Spero che la camminata abbia avuto successo anche quest’anno e che tutti i camminatori, specie quelli che hanno partecipato per la
prima volta, abbiano tratto beneficio da questa esperienza.
Arrivederci alle prossime camminate!...
3 ottobre 2004 (Domenica):
Un piccolo gruppo di istruttori e di allievi del 5° Corso G.M. d’Introduzione
all’Arrampicata Sportiva, ha effettuato un’uscita arrampicatoria ai "Massi delle Fate", nei Monti Ausoni - alle spalle
di Terracina e del lago di Fondi (Lazio) -, in sostituzione all’uscita prevista alle Torri di Leano.
Così Aldo, Alberto, Alessandro, Enea e Irene, hanno fatto visita a questo affascinante luogo e sono saliti su alcuni
pinnacoli che emergono tra la moltitudine di massi e tra la vegetazione sempre più fitta.
L’uscita è stata organizzata anche per effettuare una verifica se questo luogo di arrampicata fosse ancora adatto
ad ospitare le uscite iniziali del prossimo corso GM d’arrampicata sportiva, e l’esito è stato positivo.
Appena avremo disponibili le foto, le pubblicheremo nella galleria di foto di questo Corso, di seguito a quelle già
visibili alla pagina:
FOTO DEL 5° CORSO D’INTRODUZIONE ALL’ARRAMPICATA SPORTIVA -
ANNO 2004 del mio sito...
2 ottobre 2004 (Sabato):
Su richiesta di molti escursionisti, ho provveduto a pubblicare sul mio sito le schede di famosi
Sentieri Attrezzati e Vie ferrate del Gran Sasso, che ho percorso da anni.
Con l’occasione ho anche pubblicato le schede di due nuovi sentieri attrezzati valdostani che ho percorso questa estate (2004).
Essi sono:
- in Abruzzo (Gran Sasso): Sentiero Attrezzato "Pier Paolo Ventricini" e "Via Ferrata Danesi".
- in Valle d’Aosta: Sentiero Attrezzato per il "lago di Pietra Rossa" e Sentiero Attrezzato "Panorama".
Queste schede, così come tutte le altre già pubblicate, sono presenti nella sezione:
Escursioni, ferrate ed arrampicate recenti del mio sito.
Buona lettura e buone escursioni a tutti!...
19 settembre 2004 (Domenica):
Seguendo il programma annuale del 5° Corso G.M. d’Introduzione all’Arrampicata Sportiva,
un gruppo di 9 persone, tra cui istruttori, allievi ed ex-allievi, ha partecipato ad una escursione al Gran Sasso, "aperta" a tutti.
In questa occasione, l’escursione è iniziata dal Vado di Corno (1924 m), primo valico sulla dorsale orientale del Gran Sasso
che fa da sponda all’altopiano di Campo Imperatore, valico che si affaccia proprio sul Paretone della Vetta Orientale del Gran Sasso.
L’escursione è proseguita con la salita integrale della cresta sud-est del Monte Aquila (2495 m), con un panorama eccezionale
sulle vicine guglie del Corno Grande.
Raggiunta la croce di vetta, si è fatta la sosta pranzo proprio sulla vetta del M.Aquila, un vero belvedere.
Poi il gruppo ha iniziato a scendere lungo la breve cresta nord in direzione della Sella di Monte Aquila (2335 m) ma, prima di raggiungerla,
si è abbandonata la cresta per prendere una traccia di sentiero che ha condotto gli escursionisti direttamente nel Vallone dei Fontari, sotto il
pianoro che sorregge l’albergo di Campo Imperatore.
Con un passaggio in auto, si sono potute recuperare le auto parcheggiate più in basso (al bivio del sentiero per il Vado di Corno)
e quindi terminare l’escursione.
Per molti è stata un’ottima occasione per ammirare panorami noti da una visuale veramente insolita ed interessante.
4 - 5 settembre 2004 (Sabato - Domenica):
Seguendo il programma annuale del 5° Corso G.M. d’Introduzione all’Arrampicata Sportiva,
un gruppo di istruttori, allievi ed ex-allievi ha partecipato ad un week-end di arrampicate a Gaeta e a Sperlonga.
Così sabato mattina Aldo, Alessio, Andrea 2°, Claudio, Cristina, Enea, Leonardo, Livia, Matteo, si sono ritrovati a Gaeta per effettuare
la bellissima calata in corda doppia lungo la Via dei Camini fino a raggiungere la base della parete a pochi metri dall’acqua.
Dopo un bagno rinfrescante, si sono formati vari gruppi: un gruppo è risalito per la Via dello Spigolo (circa 120 m, difficoltà max 5C),
mentre l’altro ha effettuato la risalita della stessa Via dei Camini (circa 110 m, difficoltà max 4+).
Appena terminata l’arrampicata, un acquazzone ci ha costretto a ripararci in un bar dove abbiamo brindato a queste belle arrampicate
completate con successo da molte persone.
Domenica, una parte delle persone presenti sabato, con l’aggiunta di Alberto, si sono recati a Monte S.Biagio ed hanno effettuato una bella escursione
al Monte delle Fate (1090 m) nel gruppo degli Ausoni, in alternativa alle previste arrampicate a Sperlonga-Monte Moneta.
Le foto di queste uscite sono disponibili tra quelle dedicate al 5° Corso di Roccia.
31 luglio - 9 agosto 2004 (Sabato - Lunedì):
Come annunciato sul programma annuale del 5° Corso G.M. d’Introduzione all’Arrampicata Sportiva, un piccolo
gruppo di amici si è recato in Valle d’Aosta per dedicarsi ad escursioni, ferrate ed arrampicate in zona.
Quest’anno la nostra base è stata il rifugio Monte Bianco del CAI-UGET di Torino, posizionato a quota di 1700 m slm, all’inizio
della Val Veny e proprio in faccia alle più importanti vette e ghiacciai del Monte Bianco.
Nonostante la pioggia che per alcuni giorni scendeva ogni pomeriggio ad ore pressochè identiche, siamo riusciti a seguire il previsto calendario
di attività.
Cristina e Aldo sono saliti al Gran Paradiso (m. 4061) mentre io e Orazio ci siamo dedicati ad altre escursioni e alla salita del ghiacciaio di Pré
de Bar in fondo alla Val Ferret.
Sempre in questa valle abbiamo effettuato alcune arrampicate su vie di più tiri, sulle pareti di granito di fronte al rifugio Elena.
Abbiamo effettuato lunghe escursioni sulle dorsali della Val Veny, sempre con stupendi scenari sulla catena del Monte Bianco.
Seguendo una ferrata, dotata ancora di vecchie catene, siamo saliti al rifugio Monzino allo Châtelet, tra i ghiacciai del Brouillard e del Fréney, uno dei
rifugi "storici" della Valle d’Aosta e dei luoghi più ricchi di storia alpinistica.
Poi, ci sono state ancora escursioni al cospetto del Cervino...
Una nuova esperienza di attività in Valle d’Aosta che ci ha pienamente coinvolti e soddisfatti e che dovrebbe attrarre anche altri giovani soci
ed amici della G.M.
3-4 luglio 2004 (Sabato - Domenica):
Con una levataccia di sabato 3 luglio, è cominciata la "due giorni" al Gran Sasso (Abruzzo),
prevista nel programma del 5° Corso G.M. d’Introduzione all’Arrampicata Sportiva.
Questa volta siamo stati fortunati, le giornate di sabato e di domenica sono state soleggiate in maniera soddisfacente, sempre in
considerazione dell’area del Gran Sasso, dove il tempo è spesso molto variabile.
In questa occasione erano presenti: Alberto, Aldo, Alessandro, Alessia, Benedetto, Dario, Enea, Irene, Livia, Marcello, Matteo, Michele.
Nella serata di sabato, passata a Prati di Tivo, abbiamo cenato in compagnia di 5 Guide del Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio,
nostri amici, con i quali abbiamo già effettuato molte escursioni insieme.
In questa occasione il loro programma era diverso: erano venuti per arrampicare sulla Cresta Nord-Est del Corno Piccolo.
Il nostro programma invece è stato:
Sabato 3/7: escursione alla Vetta Orientale (m 2903).
Salita:
Prati di Tivo (m 1450) - Arapietra (la Madonnina m 2015) - Vallone delle
Cornacchie - rif. C.Franchetti (m 2433) - Via Ferrata Enrico Ricci - Cresta
dell’Anticima della Vetta Orientale - Vetta Orientale (2903).
Discesa:
Vetta Orientale (m 2903) - Via normale - Ghiacciaio del Calderone (m 2680
circa) - "variante" di discesa diretta per sfasciumi e nevai al rif.
C.Franchetti (m 2433) - Vallone delle Cornacchie - La Madonnina (m 2015 -
stazione alta della seggiovia) - Cresta dell’Arapietra - Piana del Laghetto
(m 1650) - Prati di Tivo (m 1450, in auto per risparmiare gli ultimi 200 m
di discesa).
Situazione neve:
Ancora presente sotto le pareti Est del Corno Piccolo (sulla destra salendo
nel Vallone delle Cornacchie verso il rif. Franchetti).
Larghe strisce che ricoprono gli sfasciumi a monte del rifugio.
Assenza (o piccoli depositi) nel canale della Ferrata Ricci.
Ancora molta neve in tutta la conca che racchiude il ghiacciaio del
Calderone (ho visto gente scendere ancora con gli sci e con gli snow-board).
Escursione:
Bellissima escursione, soprattutto dal rif. Franchetti in poi, fino sulla
cima della Vetta Orientale, da cui si è ammirato uno splendido panorama
sulle cime del Corno Grande, del Corno Piccolo e delle altre importanti vette
del gruppo del Gran Sasso.
Nella sosta al rif. C.Franchetti, durante la discesa, abbiamo salutato
Luca Mazzoleni (gestore del rif. e nostro amico) che ci ha consegnato il libro di
vetta del 2003, che era andato smarrito dopo essere stato prelevato dalla nostra
cassetta in cima alla Vetta Occidentale (m 2912) del Corno Grande.
Fortunatamente era stato portato al rif. Franchetti e Luca l’aveva
in parte restaurato e custodito fino alla nostra salita al rifugio.
Ora è nelle mie mani, per un controllo, poi lo consegnerò
in segreteria della nostra sede.
L’escursione ha avuto una durata totale di 9 ore, di cui almeno 7 di camminata.
La sera di sabato, come già detto, abbiamo cenato a Prati di Tivo e poi
quasi la totalità di noi è andata a dormire all’ "Hotel Siget", cioè
sotto il capannone della stazione di partenza della seggiovia di Prati di Tivo (Siget è
il nome della compagnia che gestisce la seggiovia), con materassino e sacco a pelo stesi
a terra.
Domenica 4/7: arrampicata al Corno Piccolo.
Siamo andati ad arrampicare sulle pareti della Prima Spalla.
In tre cordate (di più persone ognuna) abbiamo salito la Via "Attenti
alle Clessidre" (difficoltà: max 4+), una via facile ma lunga che ci ha permesso di far provare agli
allievi l’arrampicata in "alternata" e prendere dimestichezza con tutte le manovre di
assicurazione e di calata in corda doppia.
Sulla sommità della Prima Spalla (m 2585), abbiamo avuto un altro bellissimo
panorama verso la vicina vetta del Corno Piccolo (m 2655) e verso tutte le altre cime circostanti
incluse le sottostanti valli (Val Maone, Val Venacquaro, ecc..), a strapiombo per quasi
1000 metri sotto i nostri piedi.
Ecco il percorso fatto:
Salita:
Prati di Tivo (m 1450) - Arapietra (la Madonnina m 2015, in seggiovia -
solo andata) - Sentiero Pier Paolo Ventricini - Avvicinamento alla Prima
Spalla, parete Nord-Est seguendo il Canale Sivitilli - Via "Attenti alle
Clessidre" - Cima della Prima Spalla (m 2585).
Discesa:
5 calate in corda doppia (alcune delle quali di 60 m) - Sentiero P.P.Ventricini
(a ritroso) - Arapietra (la Madonnina m 2015, stazione alta della
seggiovia) - discesa "diretta" a Prati di Tivo (m 1450) a piedi.
Situazione neve:
Ancora alcuni residui di nevaio sul sentiero P.P.Ventricini.
Altri residui nei canali del versante Nord del Corno Piccolo, in particolare nel
Canale Sivitilli, dove alcuni escursionisti sono riusciti a fare la salita integrale con
piccozza e ramponi.
Escursione e arrampicata:
L’avvicinamento alle pareti è stato un pò faticoso per la risalita su prati
ripidi e su roccette senza sentiero o solo su tracce.
L’arrampicata è stata divertente e molto istruttiva per i giovani che si cimentavano per
la prima volta su vie lunghe.
Noi disponevamo di 6 corde da 50 e da 60 metri (tra cui 2 nuove "gemellari" da 7 mm di
diametro).
Io ho arrampicato usando le due gemellari e mi sono trovato molto bene sia in
salita (tirandole appresso senza sforzo e utilizzandole per il recupero in contemporanea di
2 allievi), sia in discesa per organizzare calate in corda doppia da 60 metri.
L’escursione e l’arrampicata hanno avuto una durata totale di 12 ore, di cui
almeno 7 ore dedicate all’arrampicata e alla preparazione dei gruppi di allievi (per
l’arrampicata vera e propria, le soste, le corde doppie, ecc..) e 5 ore circa per le
camminate su sentiero o su tracce.
Conclusione: Bel week-end, fortunatamente molto soleggiato che ci ha permesso di completare
il programma previsto con serenità e soddisfazione.
Le foto sono disponibili nella
Galleria di foto del V Corso G.M. d’Introduzione all’Arrampicata Sportiva.
Buone escursioni ed arrampicate al Gran Sasso a tutti voi.
20 giugno 2004 (Domenica):
Abbiamo effettuato una nuova uscita con gli allievi del 5° Corso G.M. d’Introduzione
all’Arrampicata Sportiva, sulle pareti di Sasso (a poca distanza da Cerveteri - Lazio), in sostituzione di quella prevista a Guadagnolo
per cercare di evitare un nuovo bagno, come ci è capitato in alcune recenti occasioni.
Questa volta siamo stati fortunati.
Anche se la giornata non è stata eccezionale, siamo riusciti ad effettuare le salite in tranquillità.
In questa occasione erano presenti: Aldo, Alessandro, Enea, Irene, Leonardo, Luca, Matteo, Patrizia, Sandro.
Abbiamo attrezzato 4 vie di media difficoltà che abbiamo salito più volte.
E’ stata una uscita remunerativa e di grande soddisfazione per tutti i partecipanti.
12 giugno 2004 (Sabato):
In una calda serata di giugno, è avvenuto il previsto "Convegno sulla Via Francigena",
organizzato presso l’Hotel Forum di Roma, per l’Associazione "ALIS" che raggruppa gli ingegneri laureatisi all’Università
"La Sapienza" di Roma.
Per la "G.M." sez. di Roma, erano presenti Rino Villani, Giuliano Borgianelli Spina e Enea Fiorentini.
Rino ha condotto la presentazione, Giuliano ha fatto un interessante intervento sul "Cibo nel Medioevo" ed Enea è
rimasto a disposizione per rispondere a domande tecniche e sui percorsi.
La presentazione ha avuto una durata di poco più di un’ora, grazie anche al fatto che è stata preparata con
l’ausilio di un computer collegato ad un proiettore.
La sala della conferenza si è riempita ben presto.
La presentazione è stata incentrata sugli aspetti storici della Via Francigena, sugli aspetti religiosi, sugli scambi culturali
che questa "Via" ha favorito, sul suo stato attuale come "itinerario" e su quello della "documentazione" che la descrive.
La conferenza ha riscosso notevole interesse e molta curiosità.
Speriamo di aver dato ancora una volta il nostro contributo per la promozione della "Via" e del nostro gruppo che da anni è
impegnato per raggiungere questo obiettivo.
Chi è interessato a vedere qualche foto di questo Convegno, può accedere alla pagina relativa alle
Conferenze francigene varie nel Lazio , il cui link è presente nella pagina degli
"Aggiornamenti su attività francigena" di questo sito.
8 giugno 2004 (Martedì):
Con una uscita imprevista, sfruttando la giornata soleggiata di martedì 8 giugno,
un piccolo gruppo di amici, tra cui Andrea nostro Socio G.M. della sez. di Roma, è riuscito a salire il
Canale della Direttissima ancora molto
innevato, per raggiungere la cima della Vetta Occidentale del Corno Grande (2912 m) del Gran Sasso in Abruzzo.
Andrea ha collocato il nuovo
Libro di Vetta G.M. nella nostra
cassetta di vetta in alluminio, libro che lasciamo a disposizione di tutti gli alpinisti, appassionati di questa montagna.
Per accordi di lunga data con il CAI, la "Giovane Montagna" (G.M.) sez. di Roma gestisce e custodisce i libri di vetta del
Corno Grande.
Andrea ha recuperato il vecchio libro che ora è custodito (ed è in fase di restauro) presso la sede della G.M. di Roma,
in Via Lorenzo Rocci, 64 - 00151 Roma.
Preghiamo tutti gli alpinisti di avvisarci (possono inviare anche una mail al sottoscritto) quando il nuovo libro di vetta
sarà completo di firme e, se è possibile di farcelo pervenire senza rischiare un suo smarrimento.
Andrea e i suoi amici, dopo la sosta in vetta, hanno effettuato la discesa calandosi nel
Canale Bissolati e ricollegandosi poi sulla Via Normale.
Una bella escursione che è servita a rinnovare il libro di vetta della G.M. sul Gran Sasso e a continuare la nostra presenza
su questa bellissima montagna.
Buone salite a tutti!
6 giugno 2004 (Domenica):
Con gli allievi del 5° Corso G.M. d’Introduzione all’Arrampicata Sportiva
siamo andati ad arrampicare alle Torri di Leano, bellissime pareti nelle vicinanze di Terracina (Lazio).
Le previsioni meteo assicuravano un tempo variabile tendente al sereno sulla costa laziale, e quindi abbiamo deciso
di sostituire la prevista uscita a Sasso con le Torri di Leano, così da recuperare precedenti visite a queste pareti, andate
in fumo per il cattivo tempo.
La mattina prometteva bene e quindi abbiamo deciso per Leano.
Erano presenti: Alberto, Aldo, Alessandro, Amedeo, Enea, Irene, Luca, Matteo, Patrizia, Sandro.
Abbiamo affrontato la salita fino alla Sella tra la Torre Elena e la Punta Giovanna, con zaini carichi di
ferraglia e di corde, arrivando sudati e stanchi.
Attrezzate 3 vie, abbiamo iniziato ad arrampicare su questa roccia stupenda.
Verso le 14 circa, tuoni e nuvoloni carichi di pioggia si addensavano sopra di noi, proprio quando eravamo tutti impegnati
sulle vie a metà parete.
Pensando a qualche nuvola di passaggio abbiamo continuato a salire mentre cadevano le prime gocce.
Poi improvvisamente è arrivato giù il diluvio e siamo stati costretti ad organizzare discese in doppia al "volo".
Raccogliendo velocemente corde, ferraglie e zaini, ci siamo buttati giù per la ripida china sotto una pioggia fitta,
scivolando sul sentiero divenuto in breve fangoso e sui sassi viscidi.
Abbiamo raggiunto le auto in condizioni pietose, che potete ben immaginare; ci siamo cambiati alla meno peggio e via verso Roma,
con le "pive nel sacco" mentre all'orizzonte, piano piano, riappariva un po’ di sole tra le nuvole.
Quest’anno il tempo ci ha giocato brutti scherzi.
Ma, anche in queste condizioni così precarie, siamo riusciti a salire le seguenti vie: