Il "Sentiero Frassati" della Valle d’Aosta

inaugurato il 21-6-2009 a Saint-Jacques in Val d’Ayas

(Una bella camminata sul nuovo "Sentiero Frassati", il 15° aperto nelle regioni italiane,
e una suggestiva cerimonia di inaugurazione a Fiéry)



Una premessa, il percorso e qualche riflessione...

Una famosa canzone popolare valdostana, di un cantante originario proprio della Val d’Ayas, racconta del rinnovato stupore di un emigrante che rientra nella sua valle dopo molto tempo e della sua felicità nel rivedere la maestosità del "suo" ghiacciaio: la "rujia" (o "Roëse"), che una traduzione maldestra ha cambiato in "Rosa", fornendo così l’attuale nome all’intero gruppo montuoso.   Alcune parole della canzone dicono: ".. Aprì lo tör dî Cornu.. la rujia è lé.. " (dopo il giro del Cornut [della frazione Cornut in Val d’Ayas] il ghiacciaio è [sempre] là...).
In effetti, percorrendo il lungo solco della Val d’Ayas (terra d’origine della potente famiglia nobile degli Challant) l’enorme massa dei ghiacciai del Monte Rosa non si nota subito.   Occorre superare l’abitato di Brusson, poi quello di Extrepieraz e raggiungere il villaggio di Cornut, situato sotto le pendici del Corno Bussola (m 3023 slm) e poco distante da Champoluc, per poter ammirare lo spettacolo e lo splendore della enorme massa ghiacciata.
Chi ci arriva nel tardo pomeriggio di una giornata assolata, scopre questi ghiacciai ammantati da una vivida colorazione rossastra che fa capire lo stupore dell’emigrante che torna a casa e il nome assegnato a questo gruppo montuoso.
Alla testata della Val d’Ayas, sotto alcune famose lingue glaciali, sorge l’abitato di Saint-Jacques (m 1686 slm), piccola frazione divenuta un famoso luogo turistico e punto di sosta per i camminatori dell’Alta Via n.1 della Valle d’Aosta e del Tour du Mont Rose (TMR).

A Saint-Jacques e tra le baite e alberghetti della soprastante frazione di Fiéry, la famiglia Frassati insieme con Pier Giorgio trascorreva le vacanze valdostane.  Il CAI nazionale e Antonello Sica (Coordinatore nazionale del Progetto "Sentieri Frassati" del CAI), con la collaborazione di molte altre associazioni (tra cui la "Giovane Montagna", la FUCI, l’Azione Cattolica) e di molti altri Enti, hanno voluto realizzare proprio qui il "Sentiero Frassati" della Valle d’Aosta, il quindicesimo della serie che viene proposto in ogni regione italiana (le prossime inaugurazioni avverranno nel Lazio [a settembre 2009] e in Emilia Romagna [nel 2010] ).   La presentazione ufficiale del "Sentiero" valdostano è avvenuta ad Oropa il giorno 19/6 (venerdì), alla presenza delle comunità montane valdostane e delle delegazioni regionali di tutti gli altri Sentieri Frassati.   Sabato 20/6, al Forte di Bard, c’è stato un primo incontro con le Delegazioni dei Sentieri Frassati delle altre regioni e poi, dopo il trasferimento a Champoluc, le autorità locali hanno dato il benvenuto a tutti i partecipanti.
L’inaugurazione effettiva del "Sentiero Frassati" della Valle d’Aosta in Val d’Ayas è avvenuta domenica 21 giugno, con la partenza alle ore 7 e 30 minuti da Saint-Jacques (m 1686 slm).
Per rispettare i tempi della cerimonia ufficiale, prevista per le ore 11,00 a Fiéry, tutti gli itinerari previsti per i vari percorsi sono stati fatti partire da Saint-Jacques in direzione della località Resy e dei rifugi Ferraro e Guide di Frachey, per poi raggiungere le baite dell’altopiano di Pian di Verra Inferiore (m 2069 slm).
Da questa bella zona, con un panorama un pò ristretto per le molte nuvole basse, la maggioranza di escursionisti ha preso il sentiero verso Fiéry, per non perdere l’inizio della cerimonia ufficiale.
Solo alcuni escursionisti, con "buone gambe", hanno continuato il cammino per completare il percorso più ampio (l’anello completo) o per visitare luoghi interessanti delle vicinanze, riuscendo anch’essi ad essere presenti alla cerimonia.

(Enea Fiorentini)
(Socio "CAI" e "Giovane Montagna")

I percorsi proposti...

Il programma originario dell’inaugurazione del "Sentiero Frassati" in Val d’Ayas prevedeva di iniziare e di terminare a Saint-Jacques dopo un percorso ad anello, con direzione iniziale verso la frazione di Fiéry, dove c’è l’ex-albergo Bellevue, luogo di vacanze della famiglia Frassati e di tante altre personalità della cultura.   In effetti i percorsi proposti sono tre: un "Anello completo" e due ridotti: "Anello blu" e "Anello rosso".
"Anello completo": È un anello a forma di "Y" che parte da Saint-Jacques e risale una comoda mulattiera che porta alla località di Fiéry (m 1875 slm), dove c’è una targa a ricordo della presenza di Pier Giorgio Frassati.   Da questa località, il "Sentiero" prosegue lungo tratti ripidi che si inoltrano, verso sinistra (ovest), nella parte iniziale del Vallone laterale di Courtod che, da Saint-Jacques conduce al Colle Superiore delle Cime Bianche (verso il Breuil e Cervinia), fino a raggiungere la baita di Vardaz (m 2334 slm) (indicata sulla cartina: Varda m 2336 slm), punto più alto dell’intera escursione.   Lungo un altro sentiero, si torna indietro senza scendere fino a Saint-Jacques; si raggiunge prima la valletta amena, cioè il bel altopiano di Cères (o Céré) e poi lo spettacolare Vallone di Verra, proprio sotto i ghiacciai omonimi fino a sostare all’alpeggio di Pian di Verra Inferiore (m 2069 slm), a due passi dal Lac Bleu e dalla morena dove inizia il percorso per il rif. Mezzalama (m 3036 slm).
Dall’alpeggio di Pian di Verra Inferiore un facile sentiero a mezzacosta conduce, verso destra (est), alla fraz. Resy (m 2066 slm) dove, tra boschi di larici, sono ubicati i rifugi Ferraro e Guide di Frachey.   Da qui si riprende la discesa fino a Saint-Jacques, seguendo un altro bel sentiero.
Lungo la discesa si incontra il cippo commemorativo dedicato a Pier Giorgio Frassati.
Dislivello in salita: m 648.   Ore totali di percorrenza: 5 h 35 min. (vedere i profili).
"Anello blu": È l’anello dell’escursione più breve e facile.   Dopo aver raggiunto la località di Fiéry, si prende subito un sentiero verso destra (est), quasi in falso piano, che attraversa la parte iniziale del Vallone di Verra per dirigersi direttamente alla fraz. di Resy (m 2066 slm) e quindi ai rifugi Ferraro e Guide di Frachey.   Da qui si conclude l’escursione, scendendo a Saint-Jacques, dopo aver transitato vicino al cippo commemorativo di Pier Giorgio Frassati.
Dislivello in salita: m 380.   Ore totali di percorrenza: 2 h 25 min. (vedere i profili).
"Anello rosso": È l’anello dell’escursione media ma altrettanto facile.   Dopo aver raggiunto la località di Fiéry, si risale il Vallone di Verra fino a raggiungere l’alpeggio di Pian di Verra Inferiore (m 2069 slm), compiendo un arco da sinistra (ovest) verso destra (est).   Continuando verso est, si riprende il sentiero a mezzacosta che conduce alla fraz. Resy (m 2066 slm) dove, tra boschi di larici, sono ubicati i rifugi Ferraro e Guide di Frachey.
Da qui si riprende la discesa fino a Saint-Jacques, seguendo un altro bel sentiero.
Lungo la discesa si incontra il cippo commemorativo dedicato a Pier Giorgio Frassati.
Dislivello in salita: m 383.   Ore totali di percorrenza: 3 h 25 min. (vedere i profili).


I tre profili dei percorsi relativi al Sentiero Frassati della Valle d’Aosta (Val d’Ayas)
(Foto tratta da Dépliant di invito)




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Aggiornamento - 26/08/2011