Il Sentiero attrezzato per il rif. Boccalatte-Piolti

(Un lungo ed interessante sentiero, in parte attrezzato, che raggiunge il
rif. Gabriele Boccalatte-Mario Piolti, situato tra i ghiacciai delle Grandes Jorasses)


panorama sulla famosa cresta formata da
l’Aiguille Noire de Peutérey, les Dames Anglaises,
l’Aiguille Blanche de Peutérey e il Monte Bianco
(3105 bytes) Panorama verso le
Grandes Jorasses
(10821 bytes) Il Rognon de la Boteille che
divide il ghiacciaio di Plampincieux
da quello delle Grandes Jorasses
(4363 bytes) Panorama sul ghiacciaio
di Plampincieux
(12634 bytes) Salendo verso il rifugio
utilizzando le prime corde fisse
(12333 bytes) Panorama sulla parte alta del
ghiacciaio di Plampincieux e
sulle cime della Calotte di Rochefort
(3976 m, a sinistra), e sulla Punta
Margherita (4065 m, a destra)
(10059 bytes) Panorama verso la Val Veny
e verso l’Aiguille Noire de Peutérey
(4684 bytes)

 Gruppo:  Alpi Graie - Monte Bianco
 Sottogruppi:  Aiguille Rouge de Rochefort, Mont de Rochefort, Aiguille de Rochefort, Dôme de Rochefort, Grandes Jorasses (Punta Whymper, Punta Walker)
 Cartografia:  Tavolette IGM 1:25.000, fogli: Monte Bianco;   Carta I.G.C. 1:50.000 - n.4: Massiccio del Monte Bianco;  Carta I.G.C. 1:25.000 - n.107: Monte Bianco, Courmayeur, La Thuile;   Carta delle zone turistiche d’Italia del T.C.I. 1:50.000 - D61: Gruppo del Monte Bianco;   Carta turistica Kompass 1:50.000 - n.85: Massiccio del Monte Bianco;   Carte nationale de la Suisse 1:50.000 - n.5003: Mont Blanc, Grand Combin.
 Guide:  Guida dei Monti d’Italia (CAI-TCI): Monte Bianco -Volume II-
 Accesso:  da Aosta, si segue la S.S. n.26 fino a Courmayeur, oppure si può prendere l’autostrada fino a Morgex, quindi si prosegue sulla S.S. n.26 fino a Courmayeur (1200 m) (37 km da Aosta).   Da questa località si segue la superstrada per il traforo del M.Bianco oppure la strada che raggiunge ed attraversa la fraz. di Entrèves (1306 m).   La strada proveniente da Entrèves confluisce nella superstrada per il traforo del Monte Bianco proprio all’altezza di una grande curva a sinistra di quest’ultima.   A metà di questa grande curva, si piega a destra entrando sulla strada della Val Ferret, nei pressi della località di La Palud (1370 m circa).   Si percorre la strada della Val Ferret, seguendo iniziali tornanti e toccando alcune frazioni fino a raggiungere la località turistica di Plampincieux (1598 m), la prima importante dopo La Palud a circa 5 km da Courmayeur.   Si parcheggia l’autovettura nel largo piazzale della frazione, di fronte ad un ristorante e a un bar.
 Considerazioni generali sul percorso:   Questo lungo ed impegnativo sentiero attrezzato rappresenta il percorso principale del versante italiano per l’avvicinamento alle cime delle Grandes Jorasses.   Le difficoltà di questo percorso fino al rif. Boccalatte-Piolti sono dovute al dislivello di 1200 m e al superamento di alcune protezioni fisse (scalette e cavi di corda).   Nelle estati molto calde non bisogna trascurare l’aumento del volume d’acqua dei torrenti, che avviene di solito nel tardo pomeriggio.   Molto spesso, come in questa escursione, occorre effettuare dei guadi e quindi l’attraversamento dei corsi d’acqua può rappresentare un pericolo.   Inoltre chi prosegue dal rif. Boccalatte-Piolti verso le cime delle Grandes Jorasses deve essere ben allenato ed attrezzato poichè dovrà affrontare notevoli dislivelli ed attraversare ghiacciai con grandi crepacci aperti.   Le cime che circondano il rifugio hanno altezze che variano dai 3800 ai 4200 m.   Tra le cime più importanti di questa zona delle Grandes Jorasses, che si possono raggiungere dal rif. Boccalatte-Piolti, ricordo: Aiguille de Rochefort (4001 m); Dôme de Rochefort (4015 m); Punta Margherita (4065 m); Punta Elena (4042 m); Punta Croz (4108 m); Punta Whymper (4180 m); Punta Walker (4206 m).
 Dislivello e lunghezza:  Il dislivello in altezza, dalle case di Plampincieux (1598 m) al rif. Boccalatte-Piolti (2804 m), è di 1206 metri, mentre la lunghezza effettiva della zona protetta con corde non supera i 200 metri circa.
 Difficoltà Escursione:  EE
 Difficoltà Ferrata:  F
 Data di effettuazione della mia escursione, qui presentata:  4 agosto 2003

 Escursione:    Da Plampincieux (1598 m), si attraversa il borgo antico dirigendosi verso la piccola chiesa con campanile e seguendo i cartelli indicanti il sentiero per il rif. Boccalatte-Piolti. Panorama sull’intero gruppo
delle grandes Jorasses
(16775 bytes)
    Si prende il sentiero n. 21 che passa dietro la chiesetta e subito si entra nel bosco di larici che si innalza a nord della frazione.   Si sale ancora seguendo molti tornanti e si attraversa una zona di pini mughi e di alberi abbattuti (da vecchie valanghe). Nella zona dei mughi,
salendo verso i ghiacciai
(34929 bytes)
    Cessato il bosco e la zona di pini mughi, il sentiero continua su pendii erbosi, attraversando una specie di altopiano inclinato, e si dirige verso la barriera rocciosa che sostiene il ghiacciaio di Plampincieux, oggi alquanto ritirato.   Il sentiero percorre ancora diversi tornanti e si dirige progressivamente verso destra in direzione di alcuni valloncelli solcati dagli emissari del suddetto ghiacciaio che si unificano più in basso formando il torrente Marguera che confluisce nella Dora di Ferret appena a monte di Plampincieux.   Di questi due emissari, il primo incontrato, più a ovest, è meno impetuoso e permette un facile guado. Ghiacciaio di Plampincieux
con vista sul rifugio Boccalatte
(28619 bytes)
    Il secondo, più a est, ha una grande portata e nel pomeriggio di giornate calde il volume d’acqua aumenta notevolmente rendendo il guado difficile se non impossibile.   Dopo averli attraversati, il sentiero si inerpica lungo il costone che fa da sponda sinistra orografica del secondo emissario.   Superato il roccione si piega a sinistra e ci si dirige verso la morena sinistra del ghiacciaio di Plampincieux. Sandro vicino alle scalette
che superano un salto di roccia
(22904 bytes)
  Alla quota di circa 2200 m, si supera una zona di rocce verticali su una scaletta metallica.   Si raggiunge la morena e la si percorre lungamente sul suo filo fino al termine.   A quota di circa 2600 m, si arriva ad una zona di sfasciumi nelle vicinanze della bastionata rocciosa che sorregge il rifugio Boccalatte-Piolti.   Fino a pochi anni fa questa zona era coperta dalla colata più occidentale del ghiacciaio delle Grandes Jorasses che qui si collegava al ghiacciaio di Plampincieux.   Ora i due ghiacciai non sono più collegati e la lingua occidentale del ghiacciaio delle Grandes Jorasses risulta anch’essa arretrata.   Fin qui il percorso è correttamente segnato su tutte le cartine IGM e di altri editori. Sotto lo sperone roccioso che
sostiene il rifugio Boccalatte
(30600 bytes)   Ghiacciaio di Plampincieux
con vista sul rifugio Boccalatte
(29983 bytes)
  Da qui in poi però, esse riportano il vecchio percorso sul ghiacciaio di Plampincieux, dal quale si risaliva la ripida balza sotto il rifugio con l’aiuto di corde fisse.   Oggi il percorso è cambiato.   Senza portarsi sul ghiacciaio, esso si snoda su placche levigate tra i due ghiacciai sopra indicati ed è agevolato dalla presenza di corde fisse disposte a zig-zag sulla parete. In salita sulle prime corde fisse
sotto lo sperone roccioso che
sostiene il rifugio Boccalatte
(34255 bytes)   Sulle prime corde fisse
sotto lo sperone roccioso che
sostiene il rifugio Boccalatte
(30729 bytes)
  Facendo molta attenzione a non scivolare lungo la ripida fascia rocciosa, si raggiunge finalmente il rifugio Boccalatte-Piolti (2804 m) salendo, attraverso gradini in pietra, sulla veranda che si affaccia a strapiombo sul ghiacciaio di Plampincieux.   Alle spalle del rifugio, le corde fisse sono ancora presenti ed aiutano a superare tutto lo sperone roccioso fino ad accompagnare l’alpinista sul ghiacciaio di Plampincieux.   La pista poi prosegue sul ghiacciaio in direzione dei Rochers du Reposoir, che si superano integralmente. Panorama sulle
Grandes Jorasses
(27320 bytes)   Tabella del rifugio
Boccalatte-Piolti
(22771 bytes)   Persone sulla veranda
del rifugio
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  Il percorso per le cime delle Grandes Jorasses prosegue oltre il "Reposoir" su due direttrici diverse: una a sinistra verso la Punta Whymper e l’altra a destra verso la Punta Walker.
 Discesa:  Per lo stesso percorso di salita. Panorama sul ghiacciaio di
Plampincieux dal rif. Boccalatte
(36379 bytes)   Panorama sul ghiacciaio di
Plampincieux dal rif. Boccalatte
(34255 bytes)
  
 Tempi medi:  3 ore e 30 min. circa per la salita (i cartelli segnaletici indicano 3 ore e 45 min.), 2 ore oppure 2 ore e 30 min. circa per la discesa.


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Aggiornamento - 23/6/2004