Stemma del Comune di Morgex
La Sala dell’Auditorium di Morgex(Foto di E. Fiorentini)
Il pubblico presente all’Auditorium di Morgex(Foto di E. Fiorentini)
Parte del pubblico all’Auditorium di Morgex(Foto di E. Fiorentini)
Liliana Junod presenta la serata francigena nell’Auditorium di Morgex(Foto di E. Fiorentini)
Enea inizia la conferenza francigena a Morgex(Foto di E. Fiorentini)
Enea durante la conferenza francigena a Morgex(Foto di E. Fiorentini)
Il pubblico nell’Auditorium di Morgex(Foto di E. Fiorentini) | Dopo le conferenze "francigene" effettuate in diverse località valdostane in occasione delle manifestazioni poste in essere in tutta Italia dal 16 al 25 aprile 2010 nell’ambito della XII° Settimana della Cultura (vedi schede relative in questa sezione), ho ricevuto un ulteriore invito dai responsabili della Biblioteca di Morgex per organizzare una presentazione di questo itinerario storico presso il locale Auditorium. Grazie all’invito e alla collaborazione di Liliana Junod (una delle responsabili della Biblioteca di Morgex) e all’aiuto tecnico di Lorenzo Agazzini, ho potuto effettuare questa presentazione nella "Sala dell’Auditorium" di Morgex, situata nel centro storico di questo importante paese valdostano. La conferenza, basata su una proiezione di foto e di testi con l’aiuto di apposite apparecchiature (un computer, un proiettore e un software ad-hoc), è stata organizzata su diversi argomenti. Si è iniziato parlando delle varie necessità di spostamento di intere popolazioni in Europa e in Italia nei vari millenni, delle motivazioni del loro cammino e della pericolosità dell’attraversamento delle Alpi, sfruttando tutti i passaggi che, nel medioevo, erano ancora liberi dai ghiacci. Sono state illustrate le figure dei pellegrini antichi, le cerimonie prima della partenza e le diverse motivazioni che li spingevano ad avventurarsi in un lungo e pericoloso cammino verso i più importanti luoghi della cristianità, riportando a casa, in caso di successo del viaggio, una importante testimonianza personale e la documentazione ufficiale della meta raggiunta. È stato presentato un breve escursus sulla tipologia del cibo utilizzato nel medioevo sia dalle classi povere (rappresentate in grande maggioranza dai pellegrini in viaggio) e sia dalle classi abbienti. Si è proceduto poi con la presentazione del cammino francigeno di Sigerico nel tratto valdostano, di cui si conoscono le sue tre soste provenendo da Ivrea (alla sua epoca chiamata: Mansio XLV Everi), e prima di scendere all’attuale Bourg-Saint-Pierre in Svizzera (conosciuta allora come: Mansio XLIX Petrecastel): - Mansio XLVI Publei = Plout di Montjovet - Mansio XLVII Agusta = Aosta - Mansio XLVIII Sce Remei = Saint-Rhémy-en-Bosses. Sigerico, l’antico arcivescovo inglese, recatosi a Roma nel 990-994 per ricevere dal papa Giovanni XV il "pallio" (cioè il riconoscimento della sua elevazione alla carica di arcivescovo di Canterbury, cioè di Primate di Inghilterra), lasciò una traccia del suo percorso verso casa - da Roma a Canterbury - sul suo diario di viaggio. Un importante documento questo, che fu fortunatamente rinvenuto solo pochi anni fa, permettendo di stabilire con certezza una delle tre importanti e antiche direttrici europee di fede, di commercio, di movimento di persone e di eserciti. Un itinerario che ha ricevuto nel 2004 dalla "Segreteria Generale del Consiglio d’Europa" il riconoscimento di "Grande Itinerario Culturale Europeo". Sigerico fu il predecessore dell’arcivescovo valdostano Sant’Anselmo (n. 1033 - m. 1109) che divenne suo successore come Primate d’Inghilterra nel 1093, divenendo in seguito "Dottore della Chiesa" e proclamato Santo un po’ più tardi. Il tratto valdostano della Via Francigena si trova a circa metà strada del percorso indicato da Sigerico (lungo circa 1800 km) e in questo tratto montuoso e articolato ci sono molte testimonianze dei transiti dei valichi alpini e del loro attraversamento di moltitudini di popoli per migliaia di anni. Tracce dell’antica "Strada Romana delle Gallie" si trovano in vari punti del percorso valdostano. È stato poi illustrato il percorso attuale, dal Colle del Gran San Bernardo a Pont-Saint-Martin, suddiviso in cinque tappe stabilite sulla base della possibilità attuale di trovare ospitalità per la notte e per la cena per un gruppo numeroso di pellegrini. Infine, sono state presentate alcune foto di altre località italiane, attraversate dalla Via Francigena, prima di raggiungere la città eterna. Per dare un’occhiata al cammino francigeno effettuato nel settembre 2008 sull’intero tratto valdostano, si può accedere alla relativa "Cronaca" presente sul mio sito web nella sezione: "Aggiornamenti su attività francigena". La pagina introduttiva di questa "Cronaca" si trova al seguente indirizzo: http://www.eneafiorentini.it/ifranagg/ ifranagAG_main.html Durante la Conferenza francigena di Morgex, i responsabili della Biblioteca hanno proposto ai presenti, per domenica 8 agosto 2010, una giornata di cammino su un tratto della Via Francigena valdostana, da Châtillon a Montjovet, con trasporto in pullman all’inizio e alla fine del percorso previsto. Così, 46 persone (su un pullman pieno) hanno aderito alla proposta per questa escursione e hanno partecipato, con grande soddisfazione di tutti, anche grazie alla giornata calda e soleggiata. Una piccola "Cronaca" di questa escursione è presente in questa sezione al seguente indirizzo: http://www.eneafiorentini.it/ ifranagg/ifranagAZ.html . Di seguito presento alcune foto della conferenza tenuta a Morgex, venerdì sera 6 agosto 2010.
Buona visione e arrivederci !
Enea Fiorentini (Socio CAI, Socio "Giovane Montagna", Socio GISM) |