École populaire en patois - 2012

Bain de langue en patois à La Salle
(Ben de Lenva eun La Sola)

(Alcuni ricordi e foto del 2° stage di Patois del 2012 [12° della serie], un week-end di
"full immersion" a La Salle, località della Valdigne nell’alta valle centrale - Valle d’Aosta)
(presso il Residence "Le Petit Coeur" - località Derby; presso la Maison Grassy
e la casa comunale: Maison Gerbollier a La Salle)

1-3 giugno 2012




          NOTE VARIE:
  1. Le frazioni di La Salle:    ->>> Back
    Le frazioni o villaggi di La Salle, in buona parte ubicati nella parte soleggiata della collina (nell’adret) sono:  Beauregard, Beillardey, Chabodey, Chafferon, Chaffieron, Chaffiery, Challancin, Charvaz, Château, Châtelard, Cheverel, Chez-Borgne, Cottin, Crè, Croix-des-Pré, Derby, Echarlod, Ecours (o Les Cours), Equilivaz, Grassey, La Fenêtre, Le Champ (o Les Champs), Lenteney, Le Pont, Les-Arbety, Les Places, Morge, Moyes, Prarion, Remondey, Villaret, Villarisson, Villair.   Per approfondire la conoscenza dei villaggi e frazioni di La Salle, suggerisco la visione del sito web:
    http://www.comune.lasalle.ao.it/it/storia-e-territorio/il-paese/i-villaggi.html


  2. Chartes pour La Salle:    ->>> Back
    Note tratte dal "Vol. IV - Ville et Seigneurie - Les chartes de franchises des comtes de Savoie, fin XIIe siècle-1343", di Ruth Mariotte-Löber. Volume 4 di "Mémoires et documents publiés par l’Académie florimontane, 1973 - pagg. 266  Editore: Académie florimontane, 1973.  Provenienza dell’originale dalla University of Michigan.   Per approfondire la visione di altre note sullo stesso argomento, dare uno sguardo al seguente sito web:
    http://books.google.it/books/about/Les_chartes_de_franchises_des_comtes_de.html?id=9O8AAAAAMAAJ&redir_esc=y


  3. San Cassiano di Imola (240 circa - 303/305):    ->>> Back
    San Cassiano di Imola fu un martire cristiano, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
    È patrono principale della diocesi di Imola, e compatrono dell’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio e della diocesi di Bolzano-Bressanone.   Stabilitosi a Forum Cornelii, l’odierna Imola, vi insegnò Grammatica e Letteratura.   Impartì ad alcuni suoi allievi anche lezioni di "ars notoria", la moderna stenografia.   Educatore della gioventù, non rinunciò a comunicare la fede cristiana ai suoi allievi.   Alcuni cittadini lo denunciarono al Prefetto come "autore di una nuova religione".
    Processato, gli fu ordinato di rinunciare al proprio credo e di sacrificare agli dei della religione romana.   Cassiano rifiutò e fu condannato a morte.   Il giudice impose ai suoi studenti, come pena per averlo ascoltato, di eseguire la condanna con gli stili che essi avevano usato sulle tavolette di cera per scrivere gli insegnamenti di Cassiano.   Il martirio di San Cassiano si colloca probabilmente al tempo della persecuzione dei cristiani ordinata dall’imperatore Diocleziano (febbraio 303 - marzo 305).
    Per approfondire la conoscenza di questo martire cristiano a cui è stata dedicata la cattedrale di La Salle, dare uno sguardo al seguente sito web:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Cassiano_di_Imola


  4. San Tommaso Becket (Londra 1118 - Canterbury 1170):    ->>> Back
    Tommaso Becket fu un arcivescovo cattolico e un santo inglese.   Divenne Lord Cancelliere del Regno d’Inghilterra a partire dal 1154, e fu eletto Arcivescovo di Canterbury e Primate di Inghilterra nel 1162.   Fu ostile al Re Enrico II che intendeva ridimensionare i privilegi ecclesiastici e si mise in contrasto anche con una parte del clero che parteggiava col sovrano e che ne assecondava i desideri.   Venne ucciso il 29 dicembre 1170, da quattro cavalieri nobili di Inghilterra, nella Cattedrale di Canterbury.   Subito fu venerato come santo da molti fedeli nella Cattedrale di Canterbury e, nel febbraio 1173, venne proclamato Santo e Martire dal Papa Alessandro III mentre quest’ultimo era in soggiorno a Segni, nei pressi di Anagni.
    San Tommaso Becket, come Arcivescovo di Canterbury, fu uno dei successori di Sigerico (n. 940 - m. 994) (noto per il suo diario di Viaggio, divenuto percorso base della Via Francigena) e di Sant’Anselmo di Aosta (n. ad Aosta 1033 - m. a Canterbury 1109).
    Per approfondire la conoscenza di questo Santo inglese che viene ricordato anche nella dedica alla chiesa di La Salle, suggerisco di dare uno sguardo al seguente sito web:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Tommaso_Becket


  5. Innocenzo V Papa (Champagny-en-Vanoise 1224 - Roma 1276):    ->>> Back
    Per approfondire la conoscenza di questo Beato divenuto Papa Innocenzo V, forse nato nel villaggio di Les Cours di La Salle, suggerisco di dare uno sguardo ai seguenti siti web:
    http://www.comune.lasalle.ao.it/it/storia-e-territorio/la-parrocchia/beato-innocenzo-v-papa.html
    http://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Innocenzo_V


  6. Don Jean Domaine (La Salle 1922 - 2006):    ->>> Back
    Per approfondire la conoscenza del più famoso tra i musicisti sacerdoti: il DON, dare uno sguardo ai seguenti siti web:
    http://corosantorso.com/chdomaine.html
    http://www.csv.vda.it/csv/index.cfm/antea-propone-un-incontro-sulla-figura-di-don-domaine_
    1-9-1437-0.html

    http://www.valico.eu/pdfvalico/journal_n17.pdf
    http://www.eneafiorentini.it/iteatro/canto_2012_GRESSAN.html


  7. Vittorio Amedeo II di Savoia (Torino 1666 - Moncalieri 1732):    ->>> Back
    Il Duca Vittorio Amedeo II di Savoia (detto la Volpe Savoiarda), si trovò nel pieno di guerre europee, tra Spagna e Francia e Inghilterra, Austria e paesi Bassi, a seguito di molteplici rivendicazioni sul possesso del regno di Spagna, dopo la morte del Re Carlo II, senza eredi.
    Già molte volte ebbe a subire guerre di invasione dei francesi di Luigi XIV, subendo gravi sconfitte a Staffarda e a Marsaglia (1693).   Dopo umiliazioni e un periodo di esilio, aderì alla Lega di Augusta nel 1702 e si decise a combattere i francesi attendendo l’aiuto degli eserciti imperiali.
    Alla fine la Francia fu sconfitta e dovette accettare la Pace di Utrecht che, con un atto ufficiale del luglio 1713, consegnava a Vittorio Amedeo II diversi territori in Piemonte e in una parte della Lombardia, ma soprattutto l’intera Sicilia, permettendogli di ottenere anche il titolo di Re, primo della sua stirpe.
    Succesivamente nacquero altre tensioni tra Spagna e Francia, Olanda, Inghilterra, Austria che rivendicavano la libertà dei commerci nel Mediterraneo.
    Nel 1718 scoppiò una nuova guerra tra queste potenze e al termine del conflitto, dopo la sconfitta della Spagna e il suo allontanamento dalla Sicilia, fu stipulato un patto: il "Trattato dell’Aia" (il 20 febbraio 1720), nel quale fu deciso di togliere la Sicilia a Vittorio Amedeo II, e di consegnargli la Sardegna, consentendogli di mantenere il titolo di Re (questa volta di Piemonte e Sardegna) che durerà molto a lungo.
    Per approfondire la conoscenza di questo Duca e poi Re e del suo periodo storico, dare uno sguardo ai seguente sito web:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Amedeo_II_di_Savoia


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Aggiornamento - 10/10/2012