Pe coulpa di-z-ambrocalle
( Per colpa dei mirtilli )

Il testo della prima pièce teatrale in lingua franco-provenzale (patois),
scritta e presentata al pubblico da un gruppo di allievi
dei Corsi di Patois del BREL di Aosta

di Enea Fiorentini


(Contributi di: Katia Avril, Jeannette Bondaz, Vittore Caprani, Lina Charles, Francesco Di Vito, Stefano Fassoni, Enea Fiorentini, Giusi Junod, Vasco Marzini, Primo Musetti, Sabrina Zerbi)

La Trama
Deline, giovane e bella ragazza che ha avuto moltissimi spasimanti nel passato (e forse qualcuno anche adesso), si è appena resa conto di essere incinta, e convince Tcheunne, suo recente fidanzato "benestante", di recarsi a casa sua per conoscere la famiglia e per chiedere la sua mano.   La famiglia di Deline è composta dal nonno (Pappa-gran) un po’ rimbambito, dal padre (Pappa), dalla madre (Mamma) e dalla sorella Joconde, che è sempre stata molto gelosa di Deline, soprattutto per la moltitudine di spasimanti che, da sempre, ronzano attorno a Deline.
Viene chiamata la Mamma per far conoscere la condizione di Deline alla famiglia senza creare troppi drammi, e per cercare di affrettare il matrimonio con Tcheunne.
Si succedono scene divertenti e incomprensioni tra i familiari.
Nessuno si accorge che Deline è incinta finché non lo svela la Mamma, creando lo scompiglio in famiglia.   In qualche modo e dopo alcuni tentativi di fuga di Tcheunne, lui fa la richiesta di matrimonio al Pappa di Deline, il quale lo concede anche se con questa battuta, che chiude la Prima Parte della Pièce:   "Mi chiedi la sua mano e hai già preso tutto il resto ! "
La Seconda Parte della Pièce si apre con la scena del sindaco Philippe che gioca a carte con la segretaria comunale Fabienne aspettando che scada l’orario per le visite del pubblico (queste ultime sono ammesse solo dalle 12,00 alle 12,10).
Ma, alle ore 12,05, arrivano in Comune Deline e Tcheunne per eseguire le formalità burocratiche per il matrimonio.   I personaggi di Deline e di Tcheunne vengono interpretati da due nuovi allievi-attori.   Deline si presenta sul palcoscenico con un evidente "pancione"...
Costretto a interrompere la partita a carte, il sindaco Philippe, brontolando, manda Fabienne a vedere chi è arrivato e nasconde le carte sotto una bandiera, raccolta al volo dall’asta presente alle spalle della scrivania.   Mentre Fabienne cerca di rimandare la visita, Deline insiste nel voler vedere il sindaco per avviare le pratiche matrimoniali.   Alla fine, Deline e Tcheunne entrano nella stanza del sindaco e Philippe riconosce in Deline una sua ex, mentre lei non lo riconosce affatto.
Si susseguono scenette divertenti tra Melie (la donna delle pulizie, curiosa e sempre presente attorno al sindaco e alla segretaria), il sindaco Philippe, Tcheunne, Fabienne e la stessa Deline.
Philippe cerca di farsi riconoscere da Deline, la quale, mentendo, annuisce ma facendo capire al pubblico, con gesti eloquenti, che non si ricorda proprio di lui.
Philippe viene chiamato fuori dalla stanza da Fabienne per apporre alcune firme sui documenti di Tcheunne e allora Deline, rimasta sola nella stanza del Sindaco insieme con Melie, approfitta per chiedere alla donna delle pulizie il nome del sindaco.
Saputo che il Sindaco si chiama Philippe, Deline caccia via Melie dal palcoscenico e tira fuori dalla borsetta una lunga lista di vecchi e nuovi spasimanti, contenente i dettagli su ognuno di loro.
Si accorge dell’esistenza sulla lista del nome di Philippe con accanto le relative note:
( ...Pantiòn, no !  Pascoualèn, no !  Passien, no !   Ah, ecco !   Philippe: poco affascinante, ma ricco, un buon partito per un domani... )
Inizia così una delle scenette più divertenti che vede Deline truccarsi e farsi più bella, in attesa del rientro in stanza di Philippe.
Il sindaco rientra e vacilla vedendo lo splendore di Deline, e si dichiara ancora innamorato di lei..
Avendo dichiarato che il bambino che sta per nascere potrebbe essere suo o di chiunque altro, Philippe convince Deline a scappare con lui all’estero per sposarsi, dopo aver rubato tutti i soldi, contenuti nella cassaforte del Comune, preparati per la paga degli impiegati...
Il sindaco Philippe e Deline scappano e escono di scena, mentre Tcheunne si dispera per la perdita della fidanzata e mentre Melie e Fabienne fanno lo stesso ma per la perdita dei soldi.
Poi questi ultimi chiedono a Tcheunne come ha fatto a conoscere Deline e, soprattutto, a metterla incinta...   Qui inizia un’altra scenetta divertente che fa dire a Tcheunne (che è il geometra della Regione) il titolo della Pièce e a spiegarne il significato:   ( ...ero in un campo a fare delle misure e Deline era lì inchinata a raccogliere i mirtilli, e così ... ho sbagliato tutte le misure ... PE COULPA DI-Z-AMBROCALLE...
- PER COLPA DEI MIRTILLI - ) .
Anche Tcheunne esce di scena borbottando e dicendo che troverà sicuramente un’altra donna, tornando nei campi a fare le misure...   Occorre avere un nuovo sindaco, e Fabienne si auto-nomina "sindachessa (Senteucca)" facendosi mandare una fascia con questo titolo.   Poi, chiede a Melie se sa giocare a carte...  ( ...ma certo, in particolare "a scopa"... ) risponde Melie facendo vedere la scopa delle pulizie.
Mentre la Senteucca Fabienne nomina Melie nuova segretaria comunale, quest’ultima inizia uno strepitoso spogliarello, togliendosi una moltitudine di panni e lanciandoli verso il pubblico, rimanendo in un succinto e attillato costume.
A questo punto, esplode l’ilarità tra il pubblico, sia perchè lo spogliarello è accompagnato da musiche particolari (come quella dal titolo: "You can leave your hat on" del Film: "Nove settimane e mezzo" (del 1986) che ha guidato lo striptease di Kim Bassinger), sia perchè il personaggio di Melie è interpretato da un uomo: Vittore (bravissimo in questa esibizione, anche se non così affascinante come la Bassinger).
Melie, divenuta nuova segretaria comunale, esegue alcuni ordini della Senteucca (tra cui il posizionamento del cartello con i nuovi orari delle visite del pubblico: solamente dalle ore 12,00 alle 12,05 ed esclusivamente il primo lunedì del mese...)
La Pièce termina con la scena finale della Senteucca e di Melie che fanno finta di gettare l’acqua sporca, contenuta in due secchi, verso il pubblico.   All’ultimo momento, i due secchi contenenti acqua, vengono sostituiti con altri due pieni di coriandoli che vengono gettati sul pubblico.
Alla fine, questa performance teatrale si chiude con tutti gli attori presenti sul palcoscenico mentre cantano la canzone in patois: La femaletta (di Magui Bétemps) che contiene il ritornello Dze travaillo to lo dzor  ( 
Io lavoro tutto il giorno ) che dà l’idea del lavoro pesante delle donne, in famiglia e fuori, e in particolare di Melie (che ripete spesso questa frase in scena).




Prima Parte :


Personaggi :    
il Nonno : Pappa - gran (F. Di Vito)
il Papà : Pappa (S. Fassoni)
la Mamma : Mamma (L. Charles)
la Sorella : Joconde (P. Musetti)
il Fidanzato : Tcheunne (V. Caprani)
la Fidanzata : Deline (K. Avril)

Scenografia :
Stanza dell’abitazione:
Un tavolo con sopra una bottiglia e due bicchieri e tre sedie.
Seduti attorno al tavolo ci sono:
- Pappa-gran che scolpisce un pezzo di legno (una cornaille) indossando un grembiule di cuoio;
- Pappa che legge un giornale;
- Mamma con una vestaglia addosso che sferruzza a maglia;
In piedi, girando un po’ attorno al tavolo:
- la sorella Joconde con parrucca in testa.
Una porta, sostenuta, da un telaio, divide la stanza d’abitazione da una anticamera.


Anticamera della stanza dell’abitazione :
Un paio di sedie e un tavolino...
Sui gradini del podio, prima dell’anticamera della stanza dell’abitazione, Tcheunne e Deline (in stato di gravidanza) discutono tra loro, prima di entrare nell’anticamera...


Dialoghi :
Viene usato il patois di Aosta, con le modifiche apprese al Corso del BREL.

Presentazione della 1a Parte :
Stefano si presenta da solo sul palco.
Nella veste di presentatore, Stefano introduce la trama della 1° parte :


(.. Seutta l’è la counta de Tcheunne, dzouenno pitoù reutso e tchica seumplo, é de Deline que - aprì avèi eu tan de fianchà - aya l’è en condichon é vou sistemise.
Le noutro dou désidon de se prézènti en fameuille de Deline pe predzì di leur mariadzo avouì la mamma, lo pappa, lo pappa-gran tchica rembambì e la siao Joconde, eunna beurta biche... )


(.. Questa è la storia di Tcheunne, giovane piuttosto ricco ma sempliciotto, e di Deline che - dopo aver avuto molti spasimanti - ora è in "condizioni" e si vuole sistemare.
I nostri due decidono di presentarsi alla famiglia di Deline per parlare del loro matrimonio con la Mamma, il Papà, il Nonno (un po’ rimbambito) e la sorella Joconde, una brutta bestia... )


Gli attori sono fuori scena ed entrano - uno alla volta - man mano che il presentatore li nomina singolarmente facendo poi una piccola pausa per permettere loro di salire sul palcoscenico, essere riconosciuti dal pubblico e per potersi sistemare al proprio posto.


 Testo della Prima Parte della Pièce



Seconda Parte :


Personaggi :    
il Sindaco : Philippe (E. Fiorentini)
la Segretaria : Fabienne (G. Junod)
la donna delle pulizie : Melie (V. Caprani)
il Fidanzato : Tcheunne (V. Marzini)
la Fidanzata : Deline (S. Zerbi)

Scenografia :
Stanza del Sindaco:
Un tavolo e tre sedie.
Sul tavolo documenti, carte da gioco, un telefono e una borsa.
A fianco del tavolo tre bandiere, europea italiana e valdostana...
Sul muro una cassaforte in bella vista.   In un angolo, due secchi pieni d’acqua per le pulizie...
Sulla porta della stanza del Sindaco un grande cartello con scritto:

"LO SENTEUCCO" RESEI DEI DO-Z-AOUE A DO-Z-AOUE E DJI.
(IL SINDACO RICEVE DALLE ORE 12.00 ALLE ORE 12.10)


Stanza della Segreteria, adiacente a quella del Sindaco :
Alcune sedie e un tavolino con dei moduli e timbri sopra...

Dialoghi :
Viene usato il patois di Aosta, con le modifiche apprese al Corso del BREL.

Presentazione della 2a Parte :
Stefano si presenta da solo sul palco.
Nella veste di presentatore, Stefano introduce la trama della 2° parte:


(.. Dou fianchà, Tcheunne é Deline (que l’è en condichon) se prézènton en queumeun-a pe se marì.   Tchertchon de predzì avouì lo senteucco Philippe (eun di vioù fianchà de Deline que l’è ’nco ennamoroù de lle).
Lo Senteucco djouie i carte avouì Fabienne, la secretie de la quemeun-a.
... E Melie, la fenna di pulisìe, l’è todzor i mentèn di pià... )


(.. Due fidanzati, Tcheunne e Deline (che è in "condizioni") si presentano in Comune per effettuare le pratiche per il matrimonio.   Cercano di parlare con il Sindaco Philippe (uno dei vecchi fidanzati di Deline che è ancora innamorato di lei).
Il Sindaco gioca a carte con Fabienne, la Segretaria del Comune.
... E Melie, la donna delle pulizie, è sempre tra i piedi... )


Si accendono i fari sulla stanza del Sindaco, e il presentatore Stefano esce di scena...


 Testo della Seconda Parte della Pièce


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Aggiornamento - 4/12/2008