Camminare insieme nella luce
Cento anni della nostra storia

il libro dell’Associazione "Giovane Montagna" per onorare i 100 anni di fondazione

Associazione Giovane Montagna


Camminare insieme nella luce - Cento anni della nostra storia

Titolo:  Camminare insieme nella luce
Sottotitolo:  Cento anni della nostra storia

Autore:  Associazione Giovane Montagna
            Web Site: http://www.giovanemontagna.org
Sede Centrale:  Via Rosolino Pilo, 2/bis - 10143 Torino

Stampa:   Arti Grafiche Venete srl - Venezia/Quarto d’Altino
              Web Site: http://www.artigrafichevenete.com
Anno prima pubblicazione:  settembre 2014
Prefazione:
Mons. Cesare Nosiglia (Arcivescovo di Torino)
Umberto Martini (Presidente Generale del Club Alpino Italiano)
Aldo Audisio (Direttore del Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino)
Tita Piasentini (Presidente Centrale della Giovane Montagna)
Marco Valle (Presidente della Sezione di Torino della Giovane Montagna)
A cura di:
Germano Basaldella, Giuseppe Casagrande, Pier Giorgio Pellacani,
Luciano Caprile, Antonello Sica, Luigi Tardini, Stefano Vezzoso


Prezzo:  Euro 25,00
Pagine:  p. 320 con foto a colori e in b/n
Formato:  cm. 21 x 27


Commento del 26/10/2014 di Enea Fiorentini

Contenuto e Motivazioni:
L’Associazione alpinistica "Giovane Montagna" ha compiuto cento anni di vita.
Un lungo percorso iniziato a Torino nel 1914 che ha avuto momenti importanti pur attraversando un secolo "burrascoso".   I diversi autori di questo documento si sono cimentati nel raccogliere e raccontare la "memoria" dell’Associazione coinvolgendo anche le 14 Sezioni nella descrizione delle molte esperienze locali della loro storia.   La documentazione raccolta nell’Archivio Centrale della G.M. si è arricchita ulteriormente grazie ai documenti presenti negli Archivi Sezionali e alle innumerevoli notizie presentate per anni sulla Rivista di Cultura Alpina.   Il libro si apre inoltre con i saluti di famosi personaggi rivolti all’Associazione, tra questi: Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino; Umberto Martini, Presidente Generale del C.A.I.; Aldo Audisio, Direttore del prestigioso Museo Nazionale della Montagna del C.A.I. di Torino; Tita Piasentini, Presidente Centrale della Giovane Montagna; Marco Valle, Presidente della Sezione di Torino della Giovane Montagna.
Nella prima parte viene narrata la "storia vissuta dalla G.M.", dalle prime iniziative del 1914 fino ai giorni del Convegno a La Verna del 2009.   Si scorrono qui un centinaio di pagine con il corredo di belle fotografie e con la riproduzione di molti documenti, alcuni veri e propri "reperti" storici.
La seconda parte presenta il dettaglio, anche se forzatamente limitato, della storia delle Singole Sezioni che viene raccontata rispettandone l’ordine di anzianità e con un notevole corredo di fotografie.
Al termine del libro, vengono presentate delle pagine dedicate alla Commissione Centrale di Alpinismo e Sci-alpinismo (C.C.A.SA.), all’esperienza di cammino sulla Via Francigena del 1999, quando le Sezioni di fecero "pellegrine" dai confini dell’Italia fino a Roma, alla luminosa figura del Beato Pier Giorgio Frassati, alla collaborazione con il C.A.I. per l’iniziativa dell’inaugurazione dei "Sentieri Frassati".
A conclusione del libro sono state aggiunte brevi note sulle realizzazioni del 2014 specificatamente dedicate al "Centenario" come il Rally sci alpinistico, la Randonnée sci alpinistica e le ultime tappe della Via Francigena fino a Piazza San Pietro a Roma culminate con il saluto di Papa Francesco.

Come dice Tita Piasentini, Presidente Centrale della G.M., nella prefazione del libro:

"... Camminare in montagna serve anche a pensare e a riflettere.   E le pause per riposare sono le occasioni propizie per farlo.   In cima alla salita, sotto le crode dominanti, si percepiscono le espressioni più belle del Creato che in montagna diventano essenza e insegnano la semplicità.   Anche nel pensare e nel progettare.
È in una situazione come questa che ha preso forma questo libro.   Rappresenta la pausa che la Giovanne Montagna si è concessa dopo 100 anni di cammino... "
, questa è la motivazione principale per fermarsi un attimo e per raccontare la propria storia.
Un altro messaggio che è insito in questo libro, viene espresso ancora da Piasentini:

"... È indispensabile comunicare di più e meglio organizzando, anche in collaborazione con altre associazioni, appuntamenti e iniziative dedicate alla montagna, all’escursionismo, all'alpinismo.
È questo lo specifico della Giovane Montagna.
Anche la dimensione culturale della montagna ci deve vedere sempre più in prima fila.
La nostra passione ha una chiara componente culturale.   La Rivista e il Sito sono due volani fondamentali per alimentare questa dimensione.   La cultura può e deve dare contenuti e dignità all’andare in montagna... "
,
e questo libro si aggiunge alla dimensione culturale dell’Associazione e ne definisce la volontà per il futuro.

Il libro ha avuto diverse recensioni su quotidiani e riviste.
Ricordo l’inserto pubblicato a pag.71-72 del Bollettino SAT (Società Alpinisti Tridentini) - Anno LXXVIII - N.4 2014 - IV Trimestre: 
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Aggiornamenti: 20/01/2015 - 26/12/2015