Presso la Sala delle Conferenza di Villa Malta a Roma (Via di
Porta Pinciana, 1), Sede di Civiltà Cattolica, lo scorso 22 giugno 2005,
si è tenuta una affollata Tavola Rotonda sulla Via Appia Antica
dal titolo: "Un percorso di pellegrinaggio tra Roma e Brindisi: quali
proposte per riscoprire il percorso di San Pietro verso Roma?".
Un dialogo per riscoprire la storia della più
importante arteria stradale dell’antichità, lungo la quale
camminarono milioni di persone, oltre che eserciti.
Su di essa, in direzione di Roma o per allontanarsi da
essa, camminarono anche apostoli, profeti e santi, tra cui Pietro e
Paolo.
Moderatore della Tavola Rotonda è stato il Dott. Paolo
Liverani, Direttore Antichità Classiche dei Musei Vaticani, che
ha ricordato l’importanza monumentale della Via Appia Antica e le
iniziative per la sua valorizzazione.
Ha poi introdotto gli altri relatori.
Il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio
della Cultura, ha tenuto la prolusione, ricordando l’importanza
della "Via Appia antica" nella storia umana e della Chiesa e
l’indispensabilità di una sua nuova usufruizione.
Il Prof. Fabrizio Bisconti, Magister della Pontificia Accademia
"Cultorum Martyrum", ha orientato il suo intervento sull’importanza
spirituale della Via, accresciuta dalla presenza sempre più
vasta di catacombe lungo la Via Appia Antica, contenenti le sepolture
di molti papi e quelle iniziali di Pietro e Paolo.
Molto interessante la spiegazione delle usanze degli
antichi abitanti per le sepolture e soprattutto per il culto di quelle
dei martiri poste in questi ambienti.
Parole di apprezzamento per i lavori di ripristino della Via Appia
Antica e per i progetti di una sua piu' ampia usufruibilità fino
in Puglia, sono state dette dal Prof. Angelo Bottini, Soprintendente
ai Beni Archeologici di Roma, che ha messo in rilievo le iniziative
"laiche" della Sovrintendenza, per la salvaguardia della Via Appia
Antica.
Il Dott. Marco Di Fonzio, Presidente del Parco Regionale
dell’Appia Antica ha messo in rilievo gli aspetti paesaggistici
e turistici di questa arteria, e ne ha indicato la possibile futura
usufruibilità, a piedi e in bici, come prosecuzione della Via
Francigena che dal Nord arriva a Roma, ma che anticamente conduceva
i pellegrini in Terra Santa utilizzando proprio i tracciati
dell’Appia Antica e dell’Appia Traiana.
Marco Di Fonzio ha fatto cenno dell’attività
promozionale e del patrocinio del Comune di Roma e di Ivana della
Portella (Consigliere Comunale con delega all’Ambiente e alle
Vie Storiche), anch’essa presente al convegno.
In occasione della Tavola Rotonda è stato presentato il
volume: "La Via Appia. Regina viarum, Via peregrinorum" di Monsignor
Pasquale Iacobone, edito dal Parco Regionale dell’Appia Antica.
Il bel libro, che si aggiunge ai molti altri dedicati a questa via,
illustra le bellezze naturali e monumentali sul suo primo tratto
(circa i primi 16 km) da Roma verso Sud.
Speriamo che i lavori di valorizzazione dell’Appia Antica
(con la possibilità di cammino per più giorni sulla stessa)
vadano avanti così come l’integrazione con la Via Francigena,
anche tramite un’interconnessione fisica tra i due itinerari
attraverso Roma...
|